Italian Trumpet Forum
Didattica => Jazz ed oltre => : Zosimo February 09, 2021, 07:41:20 PM
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Lo avevo un po' snobbato credendolo
un fusionaro con l'america del sud e invece
una rivelazione.
voi che mi dite?
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Quando penso a Gato Barbieri mi viene in mente da una parte il film ultimo tango a Parigi e dall'altra un aneddoto che spesso racconta Rava.
Un musicista di grande valore . Il suono di Gato molto personale e particolare e per alcuni aspetti inusuale . Io sono affascinato da altri suoni (ma è di poco interesse il mio gusto personale) , non vi è dubbio che Gato sapesse il fatto suo , e avesse ben chiaro il valore della melodia sia che improvvisasse su giri armonici jazz sia che suonasse con Santana rock. ecc.....
l'aneddoto raccontato da Rava (che probabilmente conoscete ) me lo rende anche un personaggio simpatico ed in una certa misura timido ma con idee precise .
Certo sarebbe interessante sapere se si pentì dell'incontro mancato con Davis. ;D
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Ascoltati
Complete Communion con Don Cherry
invece de sta sempre li a vedè se prendi il mi cantino risuonante
con la sordina
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;D Lo conosco bene quel brano ma io sono di parte Don Cherry lo preferisco con altri tenoristi.
negli stessi anni 60 c'era ancora Lui
John Coltrane & Don Cherry - Bemsha Swing
John Coltrane, Don Cherry - Focus On Sanity
o con Dewey Redman
Don Cherry, Dewey Redman, Charlie Haden & Eddie Blackwell - Augmented
poi in questo periodo è meglio che non ascolto il sax perché dovrei rimettermi a suonare ed invece sono fissato col mi risonante.....
:D
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Ma è tanto bello il sax
Come ti va di distrarti con la tromba.
Metti sul piatto go di Gordon.
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Go insieme a Ballads sono i due dischi preferiti del grande tenorista e che ho ascoltato di più (ed in certo periodo ho pure trascritto)
Gordon poi ha un suono sul tenore che incontra il mio gusto incondizionato .
Uno degli obiettivi che ho con la tromba o col flicorno è di suonare una di queste trascrizioni .
Per ora però è meglio che io ed il sax stiamo separati anche dal punto di vista dell'ascolto (separati in casa è la giusta definizione) .
Sono alle prese con Giuffredi ed il Cichowicz ....
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Lo avevo un po' snobbato credendolo
un fusionaro con l'america del sud e invece
una rivelazione.
voi che mi dite?
Grande musicista, suono caldo e personalità 'latina' rendono il suo suono affascinante, ipnotico ma sempre fruibile. Visto diverse volte dal vivo e a parte le sue incisioni piu' conosciute a me piace molto il disco con Dollar Brand in duo. Mi piace il suo modo di spaziare in vari 'mondi' (cinema, cantautori, compositori etcc.) restando pero' sempre fedele al suo stile. Grazie Zo'
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Grazie a te, che sei sempre sul pezzo
E un vero appassionato.
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pollices i dischi con Dollar Brend sono bellissimi il piano di Dollar Brend ha un modo di trattare gli accordi a tratti minimale (come una sorta di pedale) a tratti "ricorrente " che conferiscono alla musica come ha definite perfettamente Eugeniovi un andamento ipnotico.
Condivido anche il resto del discorso e con poche parole ha definito riassumendole le caratteristiche del grande Gato.
ps. è finita che sto riascoltando il suono del sax :'( :'( :'(
arggggggggg
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Si, Dollar Brand si porta dietro tutta la sua Africa, le sue nenie tribali, il piano usato in modo 'percussivo' ma sempre su linee melodiche 'semplici', come le loro sculture, forme che arrivano immediate nella loro semplicità anche ai bambini ma cariche lo stesso di significati ancestrali. . E' questa forse la particolarità delle musica di Dollar Brand, grande personaggio con alle spalle una vasta discografia. Consiglio Good news from Africa (album in duo) con il suggestivo brano Ntsikana Bell. L'avevo gia' scritto ma lo riscrivo per Trane, consiglio anche l'album African Space Program (formazione orchestrale diretta da Brand) con un certo Enrico Rava in sezione accanto a Cecil Bridgewater e Charles Sullivan alle trombe ma per Trane con Hamiet Bluiett al baritono, Sonny Fortune all'alto e Stubblefield al tenore. Ciao a tutti
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pollices