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Didattica => Scuole trombettistiche => : CONFUSION51 September 19, 2008, 08:16:54 AM

: Impostazione STEVENS/COSTELLO
: CONFUSION51 September 19, 2008, 08:16:54 AM
Impostazione STEVENS / COSTELLO
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(http://www.trumpetthink.com/stevens.jpg)
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(http://www.sfondi.it/clipart/site/bandiere/bandiere/austr.gif)
Stevens embouchure The essence of the Stevens embouchure, is rolling in the lips. It can happen gradually, more rolling in the higher one plays, or one can use curled in lips for all registers. An open jaw position will allow the lips to roll in freely. The chin will not be taut as with the Farkas embouchure. Pinching is the main controlling mechanism of this embouchure. The rolling in creates the necessary resistance. Playing this way, raising the tongue might not be needed. The degree of rolling in regulates the resistance to a much greater extent than any other method. An advantage of this embouchure, is that stiffer parts of the lips vibrate, making higher notes possible. Because of this rolling in, the lips will tolerate higher levels of air pressure before collapsing into the mouthpiece. The aperture must be opened up because the aperture will tend to close due to the curling in of the lips. Farkas describes this as a "swing door effect", the more air one supplies, the tighter the embouchure will get. One disadvantage with the Stevens embouchure is the problem of playing softly. Because of the rolling in, the sound quality is much brighter than the Farkas embouchure. To compensate for the flat aperture, the corners must be brought inwards for rounding it somewhat. The lips will not protrude into the cup of the mouthpiece, making the mouthpiece feel bigger. Because the lips are not sticking into the mouthpiece, extremely shallow mouthpieces and rims without bite can be played, Maynard Ferguson does this. The trumpet player can also use smaller rim diameters than if using other embouchures, still being out of the red. Lips are the primary resistance. The rolling in will cause the lips to close more the harder one blows. To compensate if the lips are too closed, one can either use more open equipment, open the aperture more or reduce the air pressure. The Stevens embouchure is said to be the most common scream embouchure. This embouchure is often named the Stevens embouchure after a famous embouchure teacher. A good description of this way of playing is found in the book The No Nonsense Trumpet from A-Z.
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(http://www.webgraffiti.it/gif/simboli/bandiere01/flag005.gif)
L'essenza del impostazione Stevens, ? arrotolare le labbra all'interno(roll-in). Pu? essere effettuato gradualmente, arrotolare maggiormente pi? si sale nel range acuto, o si pu? usare il roll-in sempre per tutti i registri. La mandibola deve essere aperta per consentire alle labbra di arricciarsi all'interno liberamente. Il mento non sar? teso come con la impostazione Farkas. Pinching (labbra su labbra) ? il principale meccanismo di controllo di questa impostazione.

Il roll-in crea la necessaria resistenza. Suoando in questo modo, alzare la lingua potrebbe non essere necessario. La quantit? di rotolamento regola la resistenza in modo pi? efficiente che in qualsiasi altro metodo. Un vantaggio di questa embouchure, ? la parte pi? rigida delle labbra che vibra, rendendo le note pi? acute possibili.
A causa di questo rotolamento, le labbra tollerano un pi? elevato livello di pressione d'aria prima di collassare nel bocchino. L'apertura delle labbra dovr? essere ri-aperta perch? questa tender? a chiudersi a causa del rotolamento all'interno delle labbra. a causa dell'arrotolamento l'apertura si chiuder? maggiormente pi? forte suoneremo.

A causa del Roll-in, la qualit? del suono ? molto pi? brillante rispetto alla impostazione Farkas(comune). Per compensare l'apertura piatta, gli angoli devono essere portati verso l'interno per ammorbidire un p? il suono.

Le labbra non sporgono fuori dalla tazza del bocchino, facendo sentire il bocchino pi? grande. In funzione del fatto che le labbra non sono protuse nel bocchino, bocchini estremamente alti possono essere utilizzati, Maynard Ferguson faveva questo.

Il trombettista che adotta questa impostazione pu? utilizzare anche bocchini con diametri pi? piccoli di quelli utilizzati per altre impostazioni senza far fuoriuscire la parte rossa delle labbra.
Le Labbra sono la resistenza primaria. Il roll-in provocher? la chiusura delle labbra maggiormente man mano che uno suoni pi? forte. Al fine di compensare se le labbra sono troppo chiuse, si possono utilizzare strumenti e bocchini pi? aperti, aprire l'apertura delle labbra di pi? o ridurre la pressione dell'aria.
L'impostazione Stevens si dice sia l'impostazione pi? comune degli acutisti.
Una buona descrizione di questo modo di suonare ? trovato nel libro "No nonsense Trumpet" di Clint POPS Mclaughlin.
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Ulteriori note:

Le labbra devono essere umide, o il flusso dell'aria le separer? e non ci sar? suono.
Questa umidit? causa la tensione superficiale, che facilita il processo di ronzio.
L'aria fluisce attraverso l'apertura delle labbra.
Pi? in alto o il pi? morbido suonate, pi? piccola ? l'apertura tra le labbra.
Pi? in basso o il pi? forte suonate, e pi? grande l'apertura delle labbra sar?.
Le alte note hanno bisogno di molta compressione delle labbra e della pressione addominale, e non di pressione del bocchino.
La compressione delle labbra ? qualcosa che tutti gli insegnanti ne fanno menzione.
Il loro consiglio ?, stringi di pi? per suonare pi? in alto.
Loro per? non dicono che questa compressione sia labbro contro labbro, come quando comprimete insieme le vostre dita pollice ed indice per afferrare qualcosa.
? di questa pressione delle labbra che avete bisogno per combattere il flusso dell'aria e per salire nel registro.
La pressione eccessiva del bocchino contro le labbra, separer? le vostre labbra spingendole ad aprirsi.
Ci? diminuisce la vostra estensione e causa un suono povero, esile, ed una tecnica pigra con meno resistenza.

Punti fondamentali da ricordarsi:

1. Buona posizione.Torace, braccia e testa in su.
2. Distendere la mascella ed aprire la gola.
3. I denti aperti di circa 6 mm. Mascella in avanti.
4. Tirare gli angoli della bocca dentro verso le vostre labbra.
5. Arrotolare un po' entrambe le labbra all'interno. Voi volete un'accenno di un'arricciatura verso l'interno.
6. Lasciate che le labbra si tocchino e siano esposte all'aria. Pronunciare la Lettera ?Mmmm?
7. Ronzare con decisione prima della disposizione del bocchino.
8. Disporre delicatamente il bocchino sulle labbra.
9. Poca pressione del bocchino.
10. Respirare e soffiare.Non mantenere l'aria.
11. Imperniare la tromba per mantenere il bocchino allineato con il flusso dell'aria.
12. La compressione delle labbra vi dar? il registro superiore. Labbro contro il labbro.
13. Distendere le labbra. Diminuire la pressione e fate funzionare l'aria.
14. Predisponetevi sempre per un Sol sopra il pentagramma. Le labbra possono distendersi facilmente per l'ottava e mezza per ottenere il Do basso e per il Sol l'alto manca solo un'ottava.
15. Impostate sempre le labbra, posizionate il bocchino, soffiate.

Il problema 9 volte su dieci del perch? non escono le note nel registro acuto ? perch? le labbra sono troppo tese.
La maggior parte della gente non suona nel registro acuto perch? dipendono dal loro angoli della bocca e dalla pressione del bocchino per generare la compressione.
Tutto quello che desideriamo ? di resistere all'aria arrotolando le labbra in dentro (un po').
Ci? non deve essere visto n? ? simile all'impostazione di un sax o di un crarinetto.
Creiamo una valvola unidirezionale.
Soltanto in questo caso stiamo fornendo l'aria attraverso la valvola nel senso sbagliato.
Ci? causa moltissima resistenza con pochissimo tensionamento.
Di conseguenza una do acuto pu? essere suonato con il tensionamento di un do centrale e un p? di arrotolamento all'interno delle labbra?.

Fate quest' esempio:
1. Prendete due pezzi di carta e teneteli in modo che la punta bassa della parte superiore e la punta alta della parte inferiore si tocchino ma non si sovrappongano.
Ora soffiate e vedrete come i due pezzi di carta (labbra) non fanno niente per resistere all'aria.
Dobbiamo quindi in questo caso creare dei pezzi di carta (labbra) abbastanza forti per resistere all'aria.(farkas)
2. Prendere gli stessi due pezzi di carta e lasciate la parte superiore che si sovrapponga alla parte inferiore.
Ora soffiate. Le labbra non offrono ancora resistenza.
Se mettessimo il bocchino davanti, il bocchino con la sua pressione generer? resistenza.(overlap)
3. Prendete i due pezzi di carta e uniteli in modo che entrambi si arriccino fuori verso l'esterno.
Ora soffiate. Non viene creata ancora resistenza.
Mettendo il bocchino davanti, il bocchino con la sua pressione creer? la resistenza necessaria. (rollout)(Maggio)
4. Prendete i due pezzi di carta e uniteli in modo che si arriccino dentro verso l'interno. Ora soffiate.
Ora si ? creata la resistenza all'aria. Il sistema non ha bisogno di pressione del bocchino, o degli anni e anni di sviluppo della massa dei muscoli delle labbra.
L'aria f? il lavoro per voi. Rilassatevi e fate lavorare l'aria per voi. Se il vostro suono ? sottile e debole state usando troppa pressione sul bocchino.
Per ottenere un suono chiaro arricciate le vostre labbra all'interno, o dirigere il flusso dell'aria dietro ai vostri denti superiori.
Per ottenere un suono pi? scuro, srotolate le vostre labbra all'infuori, dirigete il flusso dell'aria verso il basso, o create un'apertura pi? ovale delle labbra tirando gli angoli all'interno un po'.
Un' apertura troppo piatta delle labbra produrr? un suono chiaro e duro. Non potrete suonare delicatamente e avrete aria nel vostro suono.
Con qualunque impostazione suoniate, fate fare all'aria tutto il lavoro, distendete le vostre labbra, diminuite la pressione sul bocchino e utilizzate il giusto equipaggiamento per lo scopo.
Se avete bisogno di un suono scuro, avete bisogno di un bocchino con una tazza profonda e di una tromba con una campana larga.

Non dimenticate di impostarvi sempre sul sol sopra il pentagramma. Ci? impedisce la formazione di molti problemi.
In pi? rende i salti e l'estensione complessivamente pi? facili.
Ricordate come trombettisti, voi avrete bisogno di suonare in pubblico pi? dei sol - la alti che dei sol - la acuti.
Esercitatevi nel vostro registro basso e fatelo suonare bene.
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Visto che per me ? stato enormemente utile tradurre e applicare questi concetti, li rendo pubblici sperando di fare cosa gradita a tutti.
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 :D Valter
: Re: Impostazione STEVENS/COSTELLO
: Asterix September 19, 2008, 09:25:52 AM
Grandissimo Valter! I tuoi contributi sono veramente indispensabili!
: Re: Impostazione STEVENS/COSTELLO
: cariu May 07, 2009, 05:04:18 PM
Una curiosità, chi di voi applica o sta cercando di applicare questa impostazione?
: Re: Impostazione STEVENS/COSTELLO
: CONFUSION51 July 20, 2009, 08:57:42 PM
Guardate cosa ho scovato!
(http://grawlin.com/mediac/450_0/media/rs.jpg)

Bill Moriarity & Paul Bogosian Talking About the Stevens-Costello Method
http://video.google.com/videoplay?docid=-7565434633518457089 (http://video.google.com/videoplay?docid=-7565434633518457089)

New Revised Roy Stevens book by Bill Moriarity at 2005 NY Brass Conference
http://video.google.com/videoplay?docid=4622214001958423698 (http://video.google.com/videoplay?docid=4622214001958423698)

Intro on Roy Stevens and Costello-Stevens Method By Bill Moriarity at the 2005 NY Brass Conference
http://video.google.com/videoplay?docid=-8791084392897352703 (http://video.google.com/videoplay?docid=-8791084392897352703)

Audio of Roy Stevens Demonstrating the Palm Exercise Playing Statics
http://video.google.com/videoplay?docid=4119114952439564707 (http://video.google.com/videoplay?docid=4119114952439564707)

Audio of Roy Stevens Playing Octaves Using the Tongue Stop Position
http://video.google.com/videoplay?docid=-2680374282594400750  (http://video.google.com/videoplay?docid=-2680374282594400750)
: Re: Impostazione STEVENS/COSTELLO
: simonejazz July 21, 2009, 06:51:19 PM
 grazi

Bellissimo!
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: strombazzatoreautodidatta April 11, 2012, 01:08:47 AM
è l'una di notte e non posso suonare ma le prime prove sono entusiasmanti. Ho provato a fare delle vibrazioni con le labbra pare che funzioni perfettamente.
ora il dubbio è: aspetto domani mattina o ritorno alle prove notturne in auto?
HAHAHAHAHAHAHAHA

P.S.: dopo le pallottole a sale che mi sono beccato dal vicino la scorsa estate credo che aspetterò  sbellicars sbellicars

P.P.S però..... potrei sempre sfruttare il parcheggio del supermercato qui vicino, li non abita nessuno.   felicissim felicissim

: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: Bobby April 11, 2012, 01:09:36 PM
Occhio ai parcheggi deserti! A me hano tirato un cartone (nel senso di pugno) sul tettucio dela machina ed rano solo le 21.00!
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: strombazzatoreautodidatta April 11, 2012, 03:39:47 PM
FUNZIONAAAAAAAAAAAAA....
Prendo il do acuto senza il benché minimo sforzo, prima buttavo l'anima e diventavo rosso.
adesso è semplicissimo :-)
ora ci lavoro su e vediamo fin dove riesco a salire...

Domanda ai più esperti: mi sa che però per ottimizzare devo tenere il bocchino leggermente apoggiato un pò a destra, dove le labbra, vibrando a vuoto, vanno ancora di più sugli acuti. la domanda è: se dovessi riuscire ad andare benissimo sugli acuti così, poi mi converrà tenere questa posizione sempre anche per suonare sui registri più bassi? Oppure visto che ci sono le condizioni mi conviene studiare su questo metodo continuando a tenere il bocchino come sto facendo, cioè più centrato?
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: eugeniovi April 11, 2012, 04:51:19 PM
FUNZIONAAAAAAAAAAAAA....
Prendo il do acuto senza il benché minimo sforzo, prima buttavo l'anima e diventavo rosso.
adesso è semplicissimo :-)
ora ci lavoro su e vediamo fin dove riesco a salire...

Domanda ai più esperti: mi sa che però per ottimizzare devo tenere il bocchino leggermente apoggiato un pò a destra, dove le labbra, vibrando a vuoto, vanno ancora di più sugli acuti. la domanda è: se dovessi riuscire ad andare benissimo sugli acuti così, poi mi converrà tenere questa posizione sempre anche per suonare sui registri più bassi? Oppure visto che ci sono le condizioni mi conviene studiare su questo metodo continuando a tenere il bocchino come sto facendo, cioè più centrato?

Ma  non puoi farmi una cosa del genere!!!  smil
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: strombazzatoreautodidatta April 11, 2012, 04:55:21 PM
non posso farti questo?!?

in che senso?  :)
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: eugeniovi April 11, 2012, 05:23:43 PM
non posso farti questo?!?

in che senso?  :)

Rolli le labbra e arrivi al Do acuto con facilità, cosa per me ancora difficile. Ciao
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: Enzo Antonio D Avanzo April 11, 2012, 05:39:56 PM
Ormai alla mia età fare delle prove di reimpostazione è, penso quasi inutile ed estremamente difficoltoso. Forse se quando ho ricominciato a suonare, dopo 30 anni di fermo, e se incontravo o mi affidavo ad un maestro moderno, sicuramente sarei riuscito a cambiare qualcosa. Nella vita comunque bisogna accontentarsi ed io mi accontento delle note che riesco a prendere senza arrotolare le labbra, Al MI# (FA Violino) acuto ci arrivo e sul Sib (Do di effetto) acuto ci suono tranquillamente. Incontrare prima ITF mi avrebbe cambiato il modo di suonare piang ma va bene così.
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: Locutus2k April 11, 2012, 08:06:05 PM
Ma questa impostazione non è uguale a Ghitalla?

@strombazzatoreautodidatta: non devi (non dovresti) MAI cambiare posizione mentre suoni. Se col roll-in hai più facilità nel registro acuto lo devi mantenere tale e quale anche in quello medio e basso, studiandoci sopra.
: R: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: Ste April 11, 2012, 10:21:07 PM
Ma questa impostazione non è uguale a Ghitalla?
Ma sai che me lo stavo chiedendo anche io??! :o

Ste da SconcauTeam via tapa
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: strombazzatoreautodidatta April 12, 2012, 05:08:34 AM
Rolli le labbra e arrivi al Do acuto con facilità, cosa per me ancora difficile. Ciao
è facilissimo ci ho impiegato 5 minuti a capire..
prova a vuoto a far vibrare le labbra quando sarai riuscito ad avere una vibrazione molto acuta appoggia leggermente il bocchino e vedrai che prenderai il do acuto senza alcuno sforzo ma con molta naturalezza.
P.S: le labbra si devono sfiorare, cioè devono essere abbastanza chiuse, in pratica ci deve essere uno spazio inferiore al millimetro. Ovviamnte devi tenele arrotolate verso l'interno ma senza essere troppo tese. Poi comincia a soffiare mantenendo un flusso d'ria costante e muovile, cioè stringile fino a che non sentirai che vibrano. i primi cinque minuti ti serviranno per capire , poi basta esercitarsi per altri cinque minuti ed il gioco è fatto.
ti dico che è molto facile. leggi attentamente quello che ti ho scritto e poi mi dirai. felicissim
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: anrapa April 12, 2012, 07:36:28 AM
Le altre note ti escono? Riesci ad articolare i suoni? Riesci a suonare anche piano? Quanto sei preciso? Il suono che hai è bello?
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: eugeniovi April 12, 2012, 09:17:43 AM
Ormai alla mia età fare delle prove di reimpostazione è, penso quasi inutile ed estremamente difficoltoso.

Ma Enzo tu secondo me non devi reimpostare niente ( ti ho sentito nelle registrazioni) ma studiare per perfezionarti come devono fare tutti.  Io invece più di due anni orsono ho reimpostato tutto con l'aiuto di Tony, ( eletto da me psicoinsegnantrombettista  :) )è stata dura ma ora , sempre una scamorza sono, ma almeno mi diverto e non è più una sofferenza suonare. Poi quando leggo di metodi che ti aiutano negli acuti, allora mi scatta la molla della curiosità. Mi piacerebbe muovermi con disinvoltura sulle note sopra il rigo con tagli in testa ed in collo e già ora in scala arrivo al Re, ma non ho la sicurezza e la padronanza necessarie, spero che con lo studio arrivino. Purtroppo il tempo da dedicare all'amato strumento è quello che è con il lavoro ed i figli ma sento che la strada è giusta (meglio tardi che mai  :) ) e se riuscissi a fare più lezioni con Tony i risultati sarebbero più evidenti.  Ciao

è facilissimo ci ho impiegato 5 minuti a capire..


Grazie della spiegazione, stasera provo. Ciao

Le altre note ti escono? Riesci ad articolare i suoni? Riesci a suonare anche piano? Quanto sei preciso? Il suono che hai è bello?

Penso che questo sia il punto più importante. Ciao
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: anrapa April 12, 2012, 10:17:29 AM
Troppo buono, grazie!
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: DarioT April 12, 2012, 10:20:42 AM
Troppo buono, grazie!

...una cippa !! Mesi e mesi di lingua-su-lingua-giu' per fare un misero do nel pentagramma, quando basta arricciare un po' le labbra per visitare la stratosfera in 5+5minuti  ^-^
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: anrapa April 12, 2012, 10:22:11 AM
Il segreto in realtà è un altro ma non lo posso dire in pubblico...... :D
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: eugeniovi April 12, 2012, 10:24:40 AM
...una cippa !! Mesi e mesi di lingua-su-lingua-giu' per fare un misero do nel pentagramma, quando basta arricciare un po' le labbra per visitare la stratosfera in 5+5minuti  ^-^

 sbellicars
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: yr_wolf April 13, 2012, 10:10:21 AM
E' stato per merito del forum che ho capito quali sono le motivazioni di questa impostazione (almeno io penso di aver capito così): usare le labbra in roll-in sui denti, in modo che la regolazione della chiusura/apertura del foro della labbra sia dato NON dalla pressione delle labbra dul bocchino (più si vuole salire più si spinge sul bocchino: sbagliato!), bensì dalla pressione delle labbra stesse l'una sull'altra, che non hanno bisogno di eccessivo sforzo perchè appoggiano sui denti.
Mi sembra di aver capito poi che il metodo Ghitalla è molto simile, c'è tutto il ruolo dell'aria che dovrebbe fare il 80-90% del lavoro, il punto di appoggio del bocchino sul labbro (superiore, mi è stato detto),...
E fin qui la teoria.
Per quello che mi riguarda, in pratica, da quando sto cercando di acquisire il più possibile da questa impostazione, ho sì guadagnato qualcosa in estansione, penso perchè riesco a fare un po' roll-in sui denti di sotto, e poi uso meglio l'aria. Ma penso pure che purtroppo mi manca ancora un bel po' per poter dire che finalmente uso le labbra come Steven- Costello (Ghitalla) prescrivono. In particolare:

**Ho il dubbio che tale metodo sia molto difficile da applicare per chi come me non ha in denti "in pari". La mia arcata inferiore è più arrretrata rispetto alla superiore, è ciò acuisce la sensazione di "innaturalità" quando si cerca di fare il roll-in sia sopra che sotto; E' un metodo solo per chi ha i denti "in pari"?
** E' corretto avanzare la mandibola in avanti per adattarsi a fare il roll-in sopra e sotto?

Un saluto a tutti
: Re:Impostazione STEVENS/COSTELLO
: Locutus2k April 13, 2012, 11:04:14 AM
Io frequentai un corso sul metodo Ghitalla, da quel che ho capito è fondamentale, come prima cosa, l'appoggio del bocchino che deve essere appunto sul labbro superiore, "spostato" verso il basso. Praticamente l'opposto di quello che molti insegnano.