Italian Trumpet Forum
La Tromba e i suoi derivati => Marche e Modelli => : Cesco December 18, 2009, 09:58:01 AM
-
Salve a tutti,
chiedo una mano per capirci qualcosa sul mondo delle trombe Shilke.
Io attualmente utilizzo una Yamaha 8310Z. Non ho ancora capito se il canneggio è M o ML (se qualcuno mi fornisce qualche dritta anche su questo...), ma mi ci trovo benissimo (e penso che sia proprio per il canneggio e per il peso, provenendo da una Selmer Concept TT, che non so che canneggio abbia, ma è sicuramente bella pesantina...).
Allora, ciò premesso, le mie domande sono:
1) qual'é la Shilke che si avvicina di più, per canneggio e peso, alla mia Yamaha?
2) quali sono le Shilke dal canneggio ML e quali da quello M?
3) quali sono le Shilke che pesano meno?
4) tra quelle in vendita attualmente nel mercatino, c'é un modello che può avvicinarsi alle mie esigenze (peso leggero e canneggio uguale a quello attualmente in uso)?
5) fino a che misura una tromba è da considerarsi a canneggio M? E ML?
6) le Shilke sono adatte al genere di musica che suono io (jazz) o sono rinomate (e maggiormente utilizzate) nel mondo della sinfonica?
Dal punto di vista di conoscenza costruttiva della tromba sono una capra (non ho mai approfondito l'argomento...), come potrete notare dalle mie domande, per cui ringrazio sin d'ora chi mi darà una mano a capirci qualcosa...
Ciao!!
Francesco
-
Ti consiglio di spulciarti per benino questo sito:
http://www.dallasmusic.org/schilke/ (http://www.dallasmusic.org/schilke/)
Sono sicuro che troverai tutte le informazioni che ti servono. Sulle specifiche della tua Yamaha non posso aiutarti, ma sicuramente qualcuno ti verrà in aiuto.
Io ho una Schilke B1, con canneggio ML. I modelli sono classificati secondo la cronologia di produzione: la B1 è stata la prima ad essere prodotta, poi è venuta la B2, e così via, fino al decimo modello, che è stato definito X1 (invece di B10). I modelli si differenziano per l'abbinamento tra dimensione del canneggio e flare della campana. Per quanto ne so le Schike delle serie B e X pesano tutte più o meno uguali, vale a dire un soffio sotto il chilo. La serie S invece è stata fatta per offrire trombe più simili alle Bach.
Le Schilke sono conosciute per avere un suono tendenzialmente sul brillante, soprattutto nel registro acuto. Ma come mi fece notare Tofanelli ad un suo master, se suonate piano hanno un timbro caldissimo e molto scuro. Io la trovo una tromba molto versatile. Rispetto ad una Bach è meno morbida nei passaggi di armonico, ma ha gli armonici più vicini. La qualità costruttiva è eccellente, l'argentatura è resistentissima, la meccanica è rinomata come una delle migliori sulla piazza.
-
Grazie Norman!
Quindi, producono ciascun modello, a parità di peso, a canneggi diversi?
Ad esempio, c'é la B1 a canneggio M, ML, o L? Oppure sono tutte ML?
-
No le combinazioni sono definite. La B1 ha canneggio Ml e campana Larga, e basta. Però nella gamma c'è sicuramente la combinazione Canneggio- Campana, M-L(la B7) e L-L(cioè la mia X3).
-
La tua Yamaha ha un canneggio Ml, mi sembra sia anche scritto sui pistoni. Il modello antecedente la tua tromba cioè la yamaha 6310z nasce come copia della Schilke B6. Come tutte le informazioni le trovi sul sito linkato da Norman. Comunque a mio sentore puoi classificare la tua yamaha come canneggio ML e campana L.
-
Grazie Andrea,
dimmi se ho capito bene: tra la B1, la B5 e la X1, quindi, non c'é nessuna differenza, ma trattasi della stessa tromba "in evoluzione" (nel senso che la B1 è più datata di una B5, che è a sua volta più "antica" di una serie X)?
Sul mercatino ho visto delle B5L: la L fa riferimento alla campana larga o al canneggio largo?
Scusa, ma 'so de coccio... smil
-
la 8310z è il clone della Schilke B7
Canneggio M e campana L
ciao
-
Grazie Desmo,
sono andato a vedermi i vari canneggi e campane rispetto ai modelli; questo è il risultato:
B1
canneggio è ML -.460'' (11.68mm)
campana in Yellow Brass #1 L -5'' (127.00 mm).
B2
canneggio ML -.460''(11.68mm)
campana in Yellow brass #3 M -5''(127.00mm).
B3
canneggio L -.463''(11.75mm)
campana in Yellow brass #3 M -5''(127.00mm).
B4
canneggio M -.450''(11.42mm)
campana in Yellow brass #3 M -5''(127.00mm).
B5
canneggio ML -.460''(11.68mm)
campana in Yellow brass #2 ML -5''(127.00mm).
B6
canneggio M -.450''(11.42mm)
campana in Yellow brass #2 ML 5''(127.00mm).
B7
canneggio M -.450''(11.42mm)
campana in Yellow brass #1 L -5''(127.00mm).
X3
canneggio L -.463''(11.75mm)
campana in Yellow brass #1 L -5''(127.00mm).
X4
canneggio XL -.468''(11.88mm)
campana in Yellow brass #1 L -5''(127.00mm).
S32
canneggio ML -.460''(11.68mm)
campana in Yellow brass #2 ML -5''(127.00mm).
Effettivamente, la 8310Z (canneggio M e campana L) ha le stesse caratteristiche della B7 ;)
-
La L di B5L, è riferita alla campana smontabile. C'è una vite sull'innesto del collo della campana che serve a regolarne l'intonazione. Non vorrei contraddirvi ma l?8310Z ha canneggio ML, o almeno così mi ricordavo mentre la 6310 ha il canneggio M.
La serie B e X di schilke sono lo stesso modello con combinazioni canneggio campana differenti a seconda del gusto personale.
-
dal sito Yamaha:
YTR-8310Z
Una tromba diversa e superiore ad ogni aspettativa.
Serie Custom Z, Tromba in Sib di peso leggero, Campana in ottone giallo 127 mm (5"), Canneggio M: 11,3 mm (0.445 "), Finitura: laccata oro, Bocchino: SHEW-JAZZ
La serie Z nasce dalla lunga e stretta collaborazione tra Yamaha e Bobby Shew, leggendario trombettista del panorama jazz. Bobby è un musicista davvero versatile e, per soddisfare tutte le sue esigenze esecutive, voleva trovare uno strumento polivalente, da utilizzare per assoli molto impegnativi, parti di accompagnamento o ballate lente. Ecco com'è nato il modello Z. Quando abbiamo deciso di perfezionarlo, il progettista di trombe Shunichi Niwata e il tecnico Bob Malone hanno collaborato con Bobby per creare uno strumento sfruttando tutte le competenze costruttive apprese dalla costruzione del primissimo modello Z. Il risultato parla da solo.
-
6) le Shilke sono adatte al genere di musica che suono io (jazz) o sono rinomate (e maggiormente utilizzate) nel mondo della sinfonica?
Da quello che so io sono più usate nella musica leggera, non penso nella sinfonica. Se ti trovi bene con la tua yamaha, la schilke potrebbe essere il passo successivo, penso che la B7 sia la più simile.
Le fanno anche con la campana smontabile (L) e anche con la campana in berillio. Come peso dovrebbero essere tutte uguali, tranne le nuove HD.
Per i pistoni anch'io ne ho sempre sentito parlare bene, però ho due amici che hanno preso due schilke nuove l'anno scorso e mi dicevano che non sono molto soddisfatti della meccanica, Potrebbe essere solo perchè sono da rodare oppure usano un olio non adatto.
-
Cesco, io ti consiglio di provarle. Da Daminelli dovrebbero averle più o meno tutte. Io la mia l'ho presa lì, penso che valga la pena di farsi un viaggetto e provare di persona quanti più modelli possibile. Sul sito che ti ho segnalato c'è anche un articolo su come provare i diversi modelli per capire qual'è il più adatto.
Per la musica leggera effettivamente sono perfette, leggere, poco faticose, picchiano duro nel registro acuto. Ma abbinate col bocchino giusto vanno benissimo anche per il jazz. Ho letto che secondo molti quella più 'jazzistica' sarebbe la B5, ma francamente io confrontando la mia con la B5 e la X3 non ho riscontrato tutta questa differenza di suono. Cambia sensibilmente invece tra un modello e l'altro la sensazione di resistenza: ma lì solo provandole puoi farti un'idea di cosa va bene per te. Tu sei abituato con la tua Yamaha, ma non è detto che non ti trovi più comodo con altri modelli rispetto alla B7.
-
Grazie Cariù!
Non che abbia qualcosa da ridire della mia Yamaha 8310Z (nuova, tra l'altro), ma la curiosità di sentirle suonare (da me), queste Schilke, c'é sempre stata.
Grazie Norman; effettivamente, ho visto che Daminelli le ha tutte... la prossima volta che faccio un giro da quelle parti le provo (sono curioso di sentire sotto dita, tra l'altro, come corrono le meccaniche, che dicono essere favolose!).
Ma le fanno solo argentate o anche laccate (sul sito non si parla di alternativa silver o gold plated...)?
-
La tua tromba, Cesco, è veramente ben fatta, mi piace molto però le Schilke a mio avvio hanno una pasta sonora diversa, non so spiegarlo a parole, spero di esserti somunque stato d'aiuto. Per quanto riguarda le laccature. Le schilke sono generalmente argentate, però ci sono dei modelli dorati (come l'x3 di vitellino) che però costano parecchio, e non sono laccati ma proprio dorati.
-
....ci sono dei modelli dorati (come l'x3 di vitellino) che però costano parecchio, e non sono laccati ma proprio dorati.....
....e che credo sia ancora in vendita nel Mercatino !
-
La tua tromba, Cesco, è veramente ben fatta, mi piace molto però le Schilke a mio avvio hanno una pasta sonora diversa, non so spiegarlo a parole, spero di esserti somunque stato d'aiuto. Per quanto riguarda le laccature. Le schilke sono generalmente argentate, però ci sono dei modelli dorati (come l'x3 di vitellino) che però costano parecchio, e non sono laccati ma proprio dorati.
grazi
Utilissimo!!
P.S.: la X3 di Vitellino l'avevo vista, ma ha canneggio L...
-
La x3 di vitellino è stata venduta. La schilke fa solo trombe argentate per dorarle chiede 1000 euro in più. Alla tua yamaha si dovrebbe avvicinare di più una b7. Io ho avuto una x4 che aveva un canneggio xl ed era veramente insuonabile (almeno per me) ma sono rimasto colpito dal suo suono hot and mellow sul registro medio. Prima della x4 ho avuto una s22 e ancora ora mi pento di averla venduta. Aveva una meccanica unica un suono grosso come una casa e centrato, quando suonavo la tromba tremeva(non per lo schifo che producevo). Le schilke nascono soprattutto come trombe da musica leggera o per big band perchè quando arrivano lassu' se apri la valvola non ce n'è per nessuno credimi. Non sono mai stato tanto usate nella classica almeno in italia anche se ora la schilke ha risolto questo problema presentando le schilke hd che sono un modello sviluppato proprio per musica sinfonica. Qualsiasi domanda chiede pure ;)
Ps: sono ottime trombe le strancosiglio
-
Io ho sia la Yamaha 8310 ZS che il modello Schilke più vicino, la B7.
Premetto che sono un trombettista "della domenica" pertanto la mia valutazione è quanto di meno competente e preciso si possa sentire in giro.
La Bobby Shew è una tromba ottima, leggerissima, facile da suonare.
Nel registro basso un bel suono "grande" mentre nel registro acuto ha un suono chiaro e tagliente.
Prima suonavo in banda con una bach 37 laccata e "non mi sentivo", le prime trombe letteralmente coprivano il mio povero suono. Con la 8310 la situazione è decisamente migliorata.
La B7 è una tromba eccezionale, ha un suono FAVOLOSO.
Tutti dicono che abbia un suono molto chiaro, ma secondo me, nel registro "umano" (per me ovviamente, quello fino al si-do sopra il pentagramma) è invece molto caldo, morbido e scuro. Forse, nelle note più basse è un po meno aperta della Yama, ma credo sia perche è nuova, non ancora "sfogata".
Ti consiglio di andare a provarla.
-
Grazie Cariù!
Non che abbia qualcosa da ridire della mia Yamaha 8310Z (nuova, tra l'altro), ma la curiosità di sentirle suonare (da me), queste Schilke, c'é sempre stata.
Grazie Norman; effettivamente, ho visto che Daminelli le ha tutte... la prossima volta che faccio un giro da quelle parti le provo (sono curioso di sentire sotto dita, tra l'altro, come corrono le meccaniche, che dicono essere favolose!).
Ma le fanno solo argentate o anche laccate (sul sito non si parla di alternativa silver o gold plated...)?
Le meccaniche sono veramente notevoli. Da quando poi uso l'olio Hetman, su consiglio di don tonino, vanno ancora meglio.
Quanto alla finitura, Renold Schilke riteneva che lo spessore della laccatura riducesse la qualità dello strumento, ed è per questo che ancora oggi non producono strumenti laccati. La doratura ha caratteristiche simili all'argentatura (forse addirittura più sottile), ma costa molto di più.
Un'altra caratteristica delle Schilke è il design molto essenziale: niente braccetti sulla pompa di intonazione, solo una piccola vite per bloccare la pompa del terzo pistone, niente water key sulla pompa del terzo pistone, niente incisioni sulla campana o sul canneggio. Le uniche incisioni sono il logo Schilke sul secondo pistone, con il numero di matricola, ed il modello della tromba sul ricevitore del bocchino, entrambe molto piccole. Schilke infatti pensava che tutte queste cose influenzassero negativamente la resa dello strumento. Insomma, aveva un concetto di progettazione molto estremo, minimo peso, massima semplicità, tutto ridotto all'essenziale.
La mancanza della valvola per l'acqua sulla terza pompa può sembrare un problema, ma io devo dire che solitamente dopo averla svuotata appena inizio a suonare poi non mi dà più problemi. Comunque sempre sul solito sito c'è la descrizione di un modo per svuotare la pompa facendo uscire l'acqua dalla campana.
-
grazi Norman, impeccabile come sempre nelle spiegazioni!
-
Nel registro basso un bel suono "grande" mentre nel registro acuto ha un suono chiaro e tagliente.
Prima suonavo in banda con una bach 37 laccata e "non mi sentivo", le prime trombe letteralmente coprivano il mio povero suono. Con la 8310 la situazione è decisamente migliorata.
attenzione a un cosa: spesso quello che sentiamo noi è diverso da quello percepito di fronte, anch'io suono in banda e con la taylor il mio suono non lo sento tanto, soprattutto rispetto alle schilke che come ha detto giustamente zosimo ti vibrano in mano e il suono te lo senti vicino. Dalla distanza invece le cose cambiano abbastanza. Se vai a provarle portati un amico o qualcuno che ti possa ascoltare e darti qualche impressione "esterna"!
-
Mi inserisco timidamente nella discussione ossequiando il perfetto e inossidabile Norman per la completezza e precisione delle informazioni dispensate a noi poveri mortali...
Quale possessore di una B1 ormai "storica" ,nel senso che ha ormai una decina d'anni, qualche segno esteriore ma nulla da invidiare alle gemelle appena nate, posso dirti che in basso non destano nessun problema di corposità (parlo della B1). E questa è veramente ben sfogata...
Se si desidera un suono timbricamente più scuro, ma non meno avvolgente e/o presente la serie BxB, ovvero linea "B" con campana al berillio è una scelta sicura. Per i registri "stimolanti", suonata da chi c'ha le palle, appoggio la tesi di Zosimo: "se gliene dai, lo piglia tutto" (ovviamente il flusso d'aria...) ;D
-
Io ho sia la Yamaha 8310 ZS che il modello Schilke più vicino, la B7.
Premetto che sono un trombettista "della domenica" pertanto la mia valutazione è quanto di meno competente e preciso si possa sentire in giro.
La Bobby Shew è una tromba ottima, leggerissima, facile da suonare.
Nel registro basso un bel suono "grande" mentre nel registro acuto ha un suono chiaro e tagliente.
Prima suonavo in banda con una bach 37 laccata e "non mi sentivo", le prime trombe letteralmente coprivano il mio povero suono. Con la 8310 la situazione è decisamente migliorata.
La B7 è una tromba eccezionale, ha un suono FAVOLOSO.
Tutti dicono che abbia un suono molto chiaro, ma secondo me, nel registro "umano" (per me ovviamente, quello fino al si-do sopra il pentagramma) è invece molto caldo, morbido e scuro. Forse, nelle note più basse è un po meno aperta della Yama, ma credo sia perche è nuova, non ancora "sfogata".
Ti consiglio di andare a provarla.
anch'io ho una 8310z. com'è la meccanica della B7 se rapportata alla yamaha? uguale? + veloce o che altro?
ciao
-
Quanto alla finitura, Renold Schilke riteneva che lo spessore della laccatura riducesse la qualità dello strumento, ed è per questo che ancora oggi non producono strumenti laccati. La doratura ha caratteristiche simili all'argentatura (forse addirittura più sottile), ma costa molto di più.
Un'altra caratteristica delle Schilke è il design molto essenziale: niente braccetti sulla pompa di intonazione, solo una piccola vite per bloccare la pompa del terzo pistone, niente water key sulla pompa del terzo pistone, niente incisioni sulla campana o sul canneggio. Le uniche incisioni sono il logo Schilke sul secondo pistone, con il numero di matricola, ed il modello della tromba sul ricevitore del bocchino, entrambe molto piccole. Schilke infatti pensava che tutte queste cose influenzassero negativamente la resa dello strumento. Insomma, aveva un concetto di progettazione molto estremo, minimo peso, massima semplicità, tutto ridotto all'essenziale.
Ciao Norman, quando ho fatto presente questo discorso al possessore di una Schilke B5 che aveva subito un ampio engraving lungo tutta la campana, mi sono sentito rispondere che per i 50 anni di casa Schilke è stata prodotta una B1 dorata dotata di incisioni...... (http://www.trumpetguild.org/news/news05/437schilke50.htm)
-
Ciao Norman, quando ho fatto presente questo discorso al possessore di una Schilke B5 che aveva subito un ampio engraving lungo tutta la campana, mi sono sentito rispondere che per i 50 anni di casa Schilke è stata prodotta una B1 dorata dotata di incisioni...... (http://www.trumpetguild.org/news/news05/437schilke50.htm)
Beh, non è mica una contraddizione, tieni presente che Renold Schilke è morto da tanti anni, e quindi i nuovi modelli non sono fatti necessariamente sulla base delle sue idee. La serie HD, ad esempio, va esattamente nella direzione opposta a quella che Schilke ha sempre seguito nella sua vita. Che poi le incisioni abbiano o meno un effetto sulla resa dello strumento, non lo so, ma è accertato che il motivo per cui sui modelli Schilke storici non ci sono incisioni è quello.
-
Che poi le incisioni abbiano o meno un effetto sulla resa dello strumento, non lo so, ma è accertato che il motivo per cui sui modelli Schilke storici non ci sono incisioni è quello.
Hai un testo o un link a riguardo? salut
-
Hai un testo o un link a riguardo? salut
Ahimé no, ero convinto di averlo letto su schilke loyalist, ma invece non è così, e non ricordo più dove l'ho letto. Però se spulci un po' trumpetherald trovi tante diverse testimonianze sul fatto che Schilke avesse un approccio molto minimalista al design delle sue trombe, anche solo dal punto di vista estetico. Ma sono certo di aver letto da qualche parte del fatto che c'erano anche ragioni 'tecniche', per le incisioni quanto per l'assenza della chiavetta dell'acqua sulla terza pompa e del braccetto sulla pompa di intonazione.
-
L'ho letto anch'io e mi ricordo molto vividamente questo particolare delle incisioni.
-
anch'io ho una 8310z. com'è la meccanica della B7 se rapportata alla yamaha? uguale? + veloce o che altro?
ciao
Ciao,
la meccanica della B7 è migliore, più silenziosa e morbida e non ha le guide delle valvole in metallo che fanno il ticchettio della 8310.
Credo che questo sia l'unico piccolo difetto della yamaha.
Per finire la sparo grossa....
Se mi chiedi se la B7 vale i quasi 1500 Euro di differenza...
non saprei che dirti... sicuramente la meccanica, il suono, la qualità complessiva....
ma.....
-
beh il ticchettio della yamaha dopo qualche mese di intenso uso scompare ...
anche a me dava molto fastidio ... adesso non si sente + nulla
in effetti trovo i pistoni un pó duretti, ma magari anche questi col tempo andranno a posto
la differenza di prezzo è di 800 euro circa ... su thoman spagna la schilke b7 la vendono a 2000 euro con custodia e una 8310z la si trova in italia a 1200 euro
ciao
-
Il rapporto qualità/prezzo della Yamaha è imbattibile, su questo non ci sono dubbi. Quello che posso dire da felice possessore (da 5 anni) della Schilke B1 è che vale ogni singolo centesimo dei 2000 Euro che mi è costata.
Per Patrizio: non vorrei che pensassi che la questione incisioni significhi che la Schilke del 50° anniversario possa avere delle magagne! Tieni presente che la tecnologia di incisione è sicuramente diversa da quella che aveva in mente Renold Schilke 50 anni fa... Sempre che il buon Renold avesse ragione! ;-)
Rileggendo Schilke Loyalist mi è venuta in mente un'altra peculiarità molto discussa riguardo alle Schilke: il gap tra bocchino e ricevitore. Renold Schilke dichiarò più volte che secondo lui il gap doveva essere zero. La questione è molto dibattuta, perché l'opinione dominante è che un certo gap ci debba essere. Alcuni riferiscono che Schilke avrebbe cambiato opinione in tempi più recenti, ma altri sostengono che ancora oggi le Schilke sarebbero costruite per avere il gap a zero. Io non mi sono tanto preoccupato della questione e non mi sono mai messo a misurare il gap come si deve, ma la mia netta impressione è che il bocchino effettivamente vada a toccare contro l'inizio del leadpipe.
Molto interessante è anche la parte in cui Schilke racconta gli esperimenti fatti con le diverse finiture. Con l'aiuto di alcuni membri della Chicago Symphony ha testato tre trombe, prima tutte e tre in raw brass, in seguito una è stata argentata, un'altra laccata, la terza tenuta in raw brass. Schilke riferisce che le tre trombe in raw brass erano virtualmente indistinguibili, e che nella seconda fase quella argentata suonava esattamente come quella rimasta in raw brass, mentre quella laccata era diversa, in una maniera che non soddisfaceva Schilke, che ritenne che lo spessore superiore della laccatura rispetto all'argentatura fosse la causa, mentre lo spessore dell'argentatura era virtualmente irrilevante. E' per questo che gli strumenti Schilke sono, salvo rarissimi casi, argentati.
-
Rileggendo Schilke Loyalist mi è venuta in mente un'altra peculiarità molto discussa riguardo alle Schilke: il gap tra bocchino e ricevitore. Renold Schilke dichiarò più volte che secondo lui il gap doveva essere zero. La questione è molto dibattuta, perché l'opinione dominante è che un certo gap ci debba essere. Alcuni riferiscono che Schilke avrebbe cambiato opinione in tempi più recenti, ma altri sostengono che ancora oggi le Schilke sarebbero costruite per avere il gap a zero. Io non mi sono tanto preoccupato della questione e non mi sono mai messo a misurare il gap come si deve, ma la mia netta impressione è che il bocchino effettivamente vada a toccare contro l'inizio del leadpipe.
Non sapevo di questa peculiarità, grazie Norman. In effetti qualche mese fa provando un 15A4a, ho notato che entrava e praticamente si poggiava alla fine dell'innesto, ma non ci avevo dato troppo bado perchè il bocchino non mi andava bene e non ho approfondito gli esperimenti.
-
Rileggendo Schilke Loyalist mi è venuta in mente un'altra peculiarità molto discussa riguardo alle Schilke: il gap tra bocchino e ricevitore. Renold Schilke dichiarò più volte che secondo lui il gap doveva essere zero. La questione è molto dibattuta, perché l'opinione dominante è che un certo gap ci debba essere. Alcuni riferiscono che Schilke avrebbe cambiato opinione in tempi più recenti, ma altri sostengono che ancora oggi le Schilke sarebbero costruite per avere il gap a zero. Io non mi sono tanto preoccupato della questione e non mi sono mai messo a misurare il gap come si deve, ma la mia netta impressione è che il bocchino effettivamente vada a toccare contro l'inizio del leadpipe.
Ho fatto provare a due miei amici che hanno due schilke il mio bocchino taylor - taylor fit (quindi più lungo del normale): su una picchiava in fondo e non si innestava bene (una X3 nuova) sull'altra invece entrava senza problemi (una S22 di qualche anno ma non so di preciso). Non so dire altro, forse varia in base al periodo di costruzione.