Italian Trumpet Forum
Didattica => Jazz ed oltre => : brizio May 21, 2010, 09:22:21 AM
-
Ciao ragazzi,
oggi viglio chiedervi dei consigli su come trascrivere un solo jazz.
Sto leggendo il libro di armonia jazz di Mark Levine dove viene consigliato vivamente di iniziare a trascrivere il prima possilbile..
Ieri sera ho provato a trascrivere il solo di Parker su Yardbird Suite ma con scarsi risultati..
Avete qualche consiglio???
Grazie a tutti...ciao!!
-
Parti con qualche solo MOLTO semplice, prima trascrivi senza sapere gli accordi, poi aggiungi gli accordi e nota come le note hanno un senso armonico. Il successivo brano lo trascrivi scrivendoti prima gli accordi (trovali in un Realbook qualsiasi). Successivamente prova a trascrivere prima la parte ritmica e poi le note.
Dopo questi esperimenti dovresti capire se ti è più comodo farti aiutare da un sistema piuttosto che da un altro. Io in genere trascrivo direttamente senza accordi o ritmo ma in certi casi mi serve un aiutino.
-
Ciao Brizio, scusami, non ho idea di come trascrivere, ma .... ho visto la foto che hai come avatar. Bella. Chi è ? Lo sfondo è New York ? Anni 50 ?
UN salutobe
Gino
-
Non c'è un metodo particolare, il concetto è che devi cercare di imparare a riconoscere i suoni, ed in particolare gli intervalli. Ti metti lì, ascolti un pezzettino e provi a metterlo giù nota per nota, magari aiutandoti con la tromba o con una tastiera. Però secondo me conviene partire con qualcosa di più facile, magari provando a trascrivere il tema di uno standard che non conosci, una canzone qualsiasi, soli un po' più semplici, partire con Parker forse è un po' troppo. Come tutte le cose comunque è questione di pratica, all'inizio è normale far fatica ed andare lentissimi. ;-)
-
qundi è meglio che inizi da qualcosa di più semplice..andrò alla ricerca di un solo meno complicato..
Con molto esercizio si riesce a trascrivere senza l'aiuto dello strumeto secondo voi?? ovvero come un dettato?
-
Ciao Brizio, scusami, non ho idea di come trascrivere, ma .... ho visto la foto che hai come avatar. Bella. Chi è ? Lo sfondo è New York ? Anni 50 ?
UN salutobe
Gino
Ciao gino ti risponderei volentieri, ma questa foto l'ho trovata nell'web e mi è piciuta..non so propio chi sia e dove sia..mi spiace, ciao!
-
qundi è meglio che inizi da qualcosa di più semplice..andrò alla ricerca di un solo meno complicato..
Con molto esercizio si riesce a trascrivere senza l'aiuto dello strumeto secondo voi?? ovvero come un dettato?
Al netto della prima nota (che in qualche modo devi scoprire, con la tromba o con il pianoforte) poi le altre le fai risultare "per differenza".
-
qundi è meglio che inizi da qualcosa di più semplice..andrò alla ricerca di un solo meno complicato..
Con molto esercizio si riesce a trascrivere senza l'aiuto dello strumeto secondo voi?? ovvero come un dettato?
Si, col tempo si riesce a fare anche quello. Io se la melodia non è troppo complessa ce la faccio. Però secondo me la cosa veramente utile, e quello a cui si dovrebbe mirare, è imparare a riprodurre sullo strumento il più rapidamente possibile quello che si sente, eliminando il passaggio della trascrizione. E comunque una cosa che a me ha aiutato molto è stato (ed è ancora oggi) lo studio scrupoloso delle scale in tutte le tonalità: più l'orecchio è abituato a sentire e riconoscere le scale, gli arpeggi, i salti, più sarà facile trascrivere.
-
mi aggrego alla discussione da persona con una cultura musicale classica e bandistica, quindi non abituato alle scale pentatoniche, blues e via dicendo.
Mi chiedevo se qualcuno potesse suggerire trombettisti, album o semplici brani che risulterebbero meno ostici per un approccio a queste nuove scale e intervalli per noi neofiti del jazz. Ad es. se in ambito classico Haydn è più semplice di Stravinskij, magari in ambito jazzistico sarebbe più facile partire non so da Armstrong, o magari da qualche blues (che forse ha un apparato armonico meno complicato), o non so da cos'altro. Attendiamo i vostri saggi consigli
-
Haydn sta a Stravinskij come Chet sta a Dizzy...
-
Molto facili da trascrivere sono alcuni soli di trombettisti in big band, che volutamente mirano più a semplici schemi di grande effetto che a voli pindarici. (es. Glenn Miller se ti piace, talora cose di Duke Ellington).
Poi sempre in big band ce ne sono di più complicati, ma sempre anni luce più facili e corti di quelli delle piccole formazioni (es. i soli di Thad Jones con Count Basie, uno dei quali è tra le prime cose che ho "tirato giù", senza però trascrivere, ma solo suonandoci sopra).
Quindi io partirei dalle big band, dove intervalli e pattern classici sono usati in modo preciso e declamatorio.
Poi passerei a Chet e Davis.
-
Io ti consiglio due cose: Inizia dai soli del gigante Pops e prendi una tastiera. Ho provato con un amico che studia jazz e visualizzare sulla tastiera è di gran lunga più semplice per capire.
-
Ciao gino ti risponderei volentieri, ma questa foto l'ho trovata nell'web e mi è piciuta..non so propio chi sia e dove sia..mi spiace, ciao!
Questa foto è di una trombettista che avevo come amica su Myspace, adesso ha cambiato foto e quindi non mi ricordo chi sia..
-
Questa foto è una delle tante foto sul jazz. Molto probabilmente la ragazza sarà una modella o una perfetta sconosciuta :D
-
io una volta mettevo il giradischi (quando ancora c'era) a 16 giri e il solo era esattamente una ottava sotto ed anche molto lento, quindi riuscivo a trascrivere i soli di freddie hubbard. Adesso ci sono programmi che ti rallentano il brano senza cambiare il pich e quindi si ha tutto il tempo per capire e trascrivere le frasi.
-
Questa foto è una delle tante foto sul jazz. Molto probabilmente la ragazza sarà una modella o una perfetta sconosciuta :D
pensa te che ho sempre pensato che fosse una mia amica... piang
-
Vi consiglio un programma FORMIDABILE:
Transcribe. Puoi rallentare il brano, partire da dove vuoi, cambiare la tonalità ecc.
Trascrivere soli non è mai stato così facile ;D
-
Confermo. trascribe è una mano santa per questo genere di cose ;)
-
Vi consiglio un programma FORMIDABILE:
Transcribe. Puoi rallentare il brano, partire da dove vuoi, cambiare la tonalità ecc.
Trascrivere soli non è mai stato così facile ;D
Ma dai! come funziona? e dove si trova?
-
Eccolo: http://www.seventhstring.com/xscribe/download.html
-
Personalmente mi trovo bene con audacity
http://audacity.sourceforge.net/download/?lang=it (http://audacity.sourceforge.net/download/?lang=it)
-
Dove posso trovare una guida per transcribe?
-
vi comunico che lo fa anche garage band.....e in più, se vuoi, puoi variare la tonalità di quanto ti pare....ovviamente solo per utenti mac!!! pollices
-
Moltissimi software audio lo fanno, ma ho provato questo e devo dire... perfetto. Niente distorsione, niente sbavature...
-
anche io uso transcribe è un programmino che si compra sul sito www.transcribe.it oppure .com ti permette di rallentare le parti a tuo piacimento e senza perdere l'intonazione molto utile quando devi trascrivere cascate di semicrome alla parker o dizzy costa sui 30 euro mi pare....
fondamentale per me è l'uso di una tastiera perchè ls tromba non ti permette di visualizzare bene le note...cosa che risulta molto più semplice se usi una tastiera (a meno che non hai l'orecchio assoluto e quindi questo problema non ce l'hai...)
ciao
adrtrumpet