Italian Trumpet Forum
Il Forum => Recensioni di CD, DVD ed eventi Live => : Zosimo July 31, 2013, 09:08:41 AM
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Anche quest'anno sono andato a farmi una passeggiatina ad Atina jazz.
Era l'ultima serata e agggratis( strano ma vero) c'era un tributo
a chet baker con Paolo Fresu, Enrico Rava e Luca Aquino.
Prima del concerto si è esibito Petrella, in duo, non mi è piaciuto molto,
anche se quando iniziano a fare i versi dentro lo strumento
troppo a lungo, mi annoio. Già era difficile digerire un duo trombone
piano, figuriamoci mezz'ora di versi della savana. I nostri 3 eroi sono saliti
sul palco alle 11. non ricordo i nomi degli altri musicisti, ricordo solo
che il chitarrista, dopo il solo delle 3 trombette, partiva in mega assoloni
troppo lunghi per i miei gusti. Tranne qualche piccolo dettaglio, è stato un gran bel concerto
fino al ''jammone'' finale con l'entrata di petrella e del suo pianista. Fresu mi ha stupito ( non lo avevo mai sentito dal vivo)
suono non entusiasmante, ma pulito e bello, si è lanciato anche in improvvisazioni da bopper molto interessanti, quindi per chi crede
che fresu sia solo ballad o tempi medi , si sbaglia. Poi non capisco come fa a suonare in posizione arco tirato, tutto il tempo. imita miles o
è ginnastica posturale? IL suono di Rava, l'ho trovato molto neutro, non mi ha entusiasmato, i suoi soli non erano noiosi, tranne quando anche lui come
fresu e petrella si lanciava nei soliti versi safariani dentro la tromba. L'età si nota, qualche stecca dietro l'angolo o sbavatura c'è stata, ma si vede che è un veterano del palco. Infine l'amico luca aquino, sempre con il suo suono straordinario e bellissimo, l'unico molto bakeriano. Vicino a questi due pilastri del jazz italiano, non ha sfigurato per nulla, anzi secondo me è quello che ha portato un tocco di freschezza e originalità. Nella jam finale je dava anche giù di qualche acuto. Quindi che dire, un gran bel concerto/tributo. Peccato che l'annuncio dell'organizzatrice ha lasciato intendere che per la solita mancanza
di fondi, Atina già dall'anno prossimo potrebbe chiudere i battenti, se sponsor e comune non finanzieranno. Un vero peccato per una manifestazione arrivata alla 28 edizioni che ha ospitato artisti mondiali.
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Caspita, sarebbe davvero un peccato...
Purtroppo temo che i prossimi anni saranno molto duri per il settore cultura, a tutti i livelli, molto più di quanto non lo siano stati gli ultimi... Le amministrazioni pubbliche sono alla canna del gas, e la cultura, checché ne dicano alcuni, NON sopravvive senza sovvenzioni esterne, che siano soldi pubblici o donazioni private poco importa.
La situazione è davvero sconfortante.
Grazie per la recensione del concerto!
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Concordo, grazie per la recensione, per una volta sei utile... :D
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Bella recensione Zosimo, complimenti e grazie. Lasciamo stare i tecnicismi e diciamo le cose come sono, si capisce molto di più dello stile dei trombettisti dal tuo equilibrato resoconto che da un articolo su una rivista specializzata che riallaccia i versi della savana al tutto cosmico e alle pentatoniche spaziali. Ciao
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Mi ricordo qualche anno fa venne a suonare Clark Terry.. a parte il fatto che purtroppo ha perso qualche rotella.. è stata una bella esperienza vedere ad Atina uno dei pionieri del Jazz.. Se non sbaglio c'è stato anche Marsalis qualche tempo fa! Se una manifestazione del genere dovesse finire sarei molto triste piang e la perdita in termini culturali sarebbe immensa! Delle volte mi domando dove andremo a finire!