Italian Trumpet Forum

Didattica => L'angolo Acuto => : Jaco72 February 06, 2014, 10:27:52 AM

: Estensione a un anno di studio
: Jaco72 February 06, 2014, 10:27:52 AM
Ciao a tutti. Suono la tromba da circa un anno e volevo sapere indicativamente quale estensione dovrebbe avere uno studente dopo un anno di studio. Ovviamente in via indicativa.
Ciao e Grazie
 grazi
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 10:32:01 AM
Do-mi acuto se l'insegnante insegna bene e l'allievo studia bene. Questo non significa che sarai in grado di suonare quelle note sempre, a qualsiasi volume e con massima precisione ma non c'è motivo per non prendere quelle note dopo un anno di studio.
: Re:Estensione a un anno di studio
: eugeniovi February 06, 2014, 11:02:36 AM
Do-mi acuto se l'insegnante insegna bene e l'allievo studia bene. Questo non significa che sarai in grado di suonare quelle note sempre, a qualsiasi volume e con massima precisione ma non c'è motivo per non prendere quelle note dopo un anno di studio.

Quando parli così ti amo!
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 11:12:02 AM
Quando parli così ti amo!

statisticamente il 30 per cento degli amori nasce su internet  O0
: Re:Estensione a un anno di studio
: eugeniovi February 06, 2014, 11:33:25 AM
statisticamente il 30 per cento degli amori nasce su internet  O0

Ho fatto outing  smil
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 11:34:24 AM
Do-mi acuto se l'insegnante insegna bene e l'allievo studia bene. Questo non significa che sarai in grado di suonare quelle note sempre, a qualsiasi volume e con massima precisione ma non c'è motivo per non prendere quelle note dopo un anno di studio.
Scusa, ma è una risposta che non ho capito.
Se con mi acuto intendi quello nel pentagramma, è certamente poco.
Ma se intendi quello con tre stanghette sopra al pentagramma, allora, anche per il mio maestro, è veramente eccessivo.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 11:36:19 AM
Cambia maestro...
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 11:42:48 AM
Scusa, ma è una risposta che non ho capito.
Se con mi acuto intendi quello nel pentagramma, è certamente poco.
Ma se intendi quello con tre stanghette sopra al pentagramma, allora, anche per il mio maestro, è veramente eccessivo.

Ciao Carlo,
Anrapa fa riferimento sicuramente al do mi sopra il pentagramma ( sib e re reali ) e ti assicuro che ha pienamente ragione.
Io studio seriamente da quasi 6 mesi e il do lo prendo abbastanza bene sia con il piano che con il forte sul mi magari il pianissimo mi viene ancora adminchiam ma mi viene .
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 12:00:20 PM
Ciao Carlo,
Anrapa fa riferimento sicuramente al do mi sopra il pentagramma ( sib e re reali ) e ti assicuro che ha pienamente ragione.
Io studio seriamente da quasi 6 mesi e il do lo prendo abbastanza bene sia con il piano che con il forte sul mi magari il pianissimo mi viene ancora adminchiam ma mi viene .
Non lo metto in dubbio. Ma per il mio maestro è controproducente spingersi, dopo solo un anno, così in alto.
Considera che in tutto l'Arban's non si va mai oltre il la acuto. E saper suonare bene tutto l'Arban's in un anno, sarebbe un risultato eccezionale.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 12:04:41 PM
E' una visione a dir poco miope, il punto non è diventare acutisti a tutti i costi ma semplicemente non castrare mentalmente l'allievo con l'idea che certe note sono troppo alte. Al giorno d'oggi, vuoi per la qualità degli strumenti, vuoi per il livello di didattica ampiamente migliorato certe note non possono essere più una chimera, sono il bagaglio normale di un qualsiasi studente di un conservatorio il cui insegnante non sia rimasto alla fine del 1800.
Avere maggiore estensione significa, per esempio, fare il La alto dell'Arban come fosse acqua fresca invece de "la nota più alta dell'Arban".
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 06, 2014, 12:07:53 PM
Tra l'altro è stato recentemente pubblicata da Pops McLaughlin una versione ampliata dell'Arban proprio alla luce di questo fatto, con gli esercizi estesi verso l'alto.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Bobby February 06, 2014, 12:14:11 PM
Arrivassi al MI acuto!
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 06, 2014, 12:14:46 PM
Che poi, "fare bene tutto l'Arban" ha poco a che fare con l'estensione.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 12:16:49 PM
Probabilmente, più che dall'insegnante, dipende dall'allievo.
Vedo che Anrapa si riferisci a un allievo di conservatorio. Quindi con una prospettiva di professionista.
Non so se era questo il caso di Jaco72.
Ma se l'allievo è solo un amatore, e non giovane..., probabilmente anche Anrapa avrebbe dato una risposta diversa.
 
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 06, 2014, 12:17:38 PM
Che poi, "fare bene tutto l'Arban" ha poco a che fare con l'estensione.

Secondo me è il contrario, è l'estensione che ha molto a che fare con il "fare bene tutto l'Arban". Nel senso che l'estensione viene fuori, praticamente da sola, quando cominci a capire davvero come si suona al di sotto di quel benedetto LA... ;-)
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 12:19:25 PM
Non lo metto in dubbio. Ma per il mio maestro è controproducente spingersi, dopo solo un anno, così in alto.
Considera che in tutto l'Arban's non si va mai oltre il la acuto. E saper suonare bene tutto l'Arban's in un anno, sarebbe un risultato eccezionale.

come dice Anrapa e come dice il mio insegnante se riesci a prendere il mi acuto vuol dire che il la lo prendi mentre sorseggi una pinta di guinnes in tutte le dinamiche possibili . nella maggior parte delle partiture orchestrali non si va mai oltre il la ma se suioni un una big band o vuoi fare la prima tromba ormai si arriva a suonare abbondantemente oltre quindi direi che ' e' abbastanza castrante il discorso che fa il tuo insegnante.
Ti diro' di piu' le mie prime lezioni sono state fatte partendo dal do' acuto e lavorando su quel estensione e dopo 2 mesi ho iniziato l'Arban quindi esattamente l'opposto di quello che hai fatto tu.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 12:21:29 PM
Probabilmente, più che dall'insegnante, dipende dall'allievo.
Vedo che Anrapa si riferisci a un allievo di conservatorio. Quindi con una prospettiva di professionista.
Non so se era questo il caso di Jaco72.
Ma se l'allievo è solo un amatore, e non giovane..., probabilmente anche Anrapa avrebbe dato una risposta diversa.
 

No, avrei dato la medesima risposta: la "carriera" non ha nulla a che fare con la facilità o meno di suonare certe note, è una questione di approccio mentale, di corrette nozioni e normalissimo studio. Tutti possono farlo.
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 12:21:55 PM
Probabilmente, più che dall'insegnante, dipende dall'allievo.
Vedo che Anrapa si riferisci a un allievo di conservatorio. Quindi con una prospettiva di professionista.
Non so se era questo il caso di Jaco72.
Ma se l'allievo è solo un amatore, e non giovane..., probabilmente anche Anrapa avrebbe dato una risposta diversa.
 

io ho 44 anni


mmmmmm....mica ho capito'


L'allievo e' allievo e la didattica e' didattica quindi la diversificazione che fai propio non la capisco
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 12:40:13 PM
Non penso proprio che un bravo maestro inizi ad insegnare allo stesso modo con qualsiasi allievo. L'insegnamento dovrebbe essere modulato secondo le sue potenzialità.
Come in tutte le cose. Una lingua straniera viene insegnata ad un bambino in maniera molto diversa che ad un adulto, che magari sa già altre lingue.
Comunque, musicmanx, sono veramente stupito da quello che hai detto. Hai iniziato, nelle prime lezioni, con il do acuto?
Secondo me non sta né in cielo né in terra. Rischi solo di prendere una impostazione sbagliata e forzata.
: Estensione a un anno di studio
: Norman February 06, 2014, 01:29:50 PM
Secondo me invece il metodo di studio non dovrebbe essere diverso tra dilettante ed aspirante professionista. La tromba si suona sempre nello stesso modo, l'obiettivo è lo stesso, non c'è alcuna ragione per cui un dilettante non dovrebbe aspirare a raggiungere la perfezione, nel suo piccolo. Quello che cambia è il tempo, auspicabilmente un aspirante professionista dovrebbe studiare molto di più, e quindi progredire più velocemente. Il dilettante ovviamente farà di meno, ma quello che fa deve aspirare a farlo con la stessa qualità di un professionista. Questa è una di quelle cose che tutti gli insegnanti come si deve dicono, che l'approccio degli studenti deve essere sempre lo stesso, dal punto di vista qualitativo. È la quantità di studio che poi fa la differenza.
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 01:32:04 PM
Se lo dici tu ci credo!
: Re:Estensione a un anno di studio
: Enzo Antonio D Avanzo February 06, 2014, 01:33:56 PM
come dice Anrapa e come dice il mio insegnante se riesci a prendere il mi acuto vuol dire che il la lo prendi mentre sorseggi una pinta di guinnes in tutte le dinamiche possibili . nella maggior parte delle partiture orchestrali non si va mai oltre il la ma se suioni un una big band o vuoi fare la prima tromba ormai si arriva a suonare abbondantemente oltre quindi direi che ' e' abbastanza castrante il discorso che fa il tuo insegnante.
Ti diro' di piu' le mie prime lezioni sono state fatte partendo dal do' acuto e lavorando su quel estensione e dopo 2 mesi ho iniziato l'Arban quindi esattamente l'opposto di quello che hai fatto tu.
Questo è un lato dello studio che non conoscevo, vuoi spiegare come è stato il percorso?
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 01:40:40 PM
Ne avevo gia parlato in un altro post e mi era venuto in soccorso Dario T!
In pratica si parte dall impostazione corretta per le note acute e successivamente si costruisce
Il registro verso il basso! Se leggi il manuale sull imboccatura Di Aldo bassi lo spiega decisamente meglio!:))
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 01:52:41 PM
sono la prova vivente che si può suonare ampiamente oltre il do acuto e si può non sapere suonare la tromba.
a me ha stupito ad esempio la capacità che ha Tonì di individuare differenze tra lo stesso suono. (un suono collocato nel registro centrale) .
nel corso della mia vita ho avuto a che fare con molti musicisti seguendo diversi seminari non solo sassofonisti ma anche pianisti chitarristi.
quelli che ho considerato più capaci avevano questa stessa attitudine.
quello che dice Musicmanx per me è una cosa ovvia.
e anche la risposta di Carlo è comprensibile.
il problema vero è il come .
non ho alcun dubbio che si possa partire da qualsiasi parte del registro per insegnare la tecnica strumentale, l'importante è che chi insegna sappia come fare.
certo è che se si crede che  altezza nel registro corrisponde per forza a sforzo e rigidità tutto questo che dice Musicmax perde di significato e risulta incomprensibile.

: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 01:59:40 PM
aggiungo solo che le mie considerazioni sono quelle di un trombettista che soffia da circa tre mesi questo strumento,
ma sono convinto che quello che dice Norman è la chiave per imparare.
se capisci veramente come produrre un suono centrale nello strumento e per legarlo con un suono contiguo in maniera che anche questo abbia le stesse caratteristiche hai la chiave per capire come suonare tutti gli altri
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 02:00:23 PM
se capisci veramente come produrre un suono centrale nello strumento e per legarlo con un suono contiguo in maniera che anche questo abbia le stesse caratteristiche hai la chiave per capire come suonare tutti gli altri

Si, si, siiiiii!!!
: Re:Estensione a un anno di studio
: fabiodb February 06, 2014, 02:16:57 PM
Si, si, siiiiii!!!


tony controllati!

http://youtu.be/llUYBgndnfI
: Re:Estensione a un anno di studio
: DarioT February 06, 2014, 02:19:31 PM
Ne avevo gia parlato in un altro post e mi era venuto in soccorso Dario T!

 sospettos
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 02:25:13 PM

tony controllati!

http://youtu.be/llUYBgndnfI

:D
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 02:28:35 PM
sospettos
Se vuoi ti aiuto a ricordare!
Pronunciasti la seguente frase
" di Tofanelliana memoria"
Magari non eri tu ma qualcuno con il tuo account :))
: Re:Estensione a un anno di studio
: eugeniovi February 06, 2014, 02:29:55 PM
sospettos

E goditi questo attimo di gloria!  smil
: Re:Estensione a un anno di studio
: DarioT February 06, 2014, 02:37:32 PM
se non era una minchiata ma qualcosa riguardante la tecnica, probabilmente l'ha scritto mia sorella mentre ho lasciato il pc incostudito
: Re:Estensione a un anno di studio
: xadhoom February 06, 2014, 02:38:16 PM
nel mio piccolo, aggiungo solo che si tratta semplicemente di studiarle quelle note e non pensarle come alte...

io per 2 anni facevo fatica a far il la acuto, stringevo come un matto e non mi esercitavo mai a suonare oltre il sol in modo "rilassato"

ora mentre studio il do lo raggiungo sempre, anche a fine sessione di studio, il la è facile... ogni tanto quando non viene mi fermo
e pensandoci mi accorgo che ho stretto andando di labbro e non di aria.

rifaccio lo stesso passaggio sostendo bene e pensando a non chiudere... e viene...

quindi alla fine è solo questione di testa... quando cazzeggio che non ci penso arrivo al fa acuto (mi bemolle reale)... fa schifo, non
riesco ad usarlo negli studi però c'è, quindi si tratta solo di formarlo.

e questo in un anno dove penso (o provo a ) pensare diversamente...

jm2c
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 02:47:56 PM
http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=8134.60

a pag 5

o eri tu oppure tua sorella andava a lezione da Tofanelli .
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 03:56:30 PM
Ti diro' di piu' le mie prime lezioni sono state fatte partendo dal do' acuto
Se questa affermazione passa liscia, e non viene contestata con energia, per me la confusione sarebbe massima.
Più volte ho sentito il mio maetro, e molti utenti del forum (incluso Norman), dire che le note alte si costruiscono dal basso.
E adesso si parla di iniziare con il do acuto. Fatemi capire! 
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 04:02:48 PM
Sono approcci diversi ma non necessariamente sbagliati. Il punto è COME mi portano a fare questo primo Do acuto, sfracellando il labbro o con massima facilità? Se ti chiedi come sia possibile che un neofita possa fare un Do acuto con estrema facilità il problema è dentro di te, non nella tromba! ;)
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 04:06:31 PM
Se questa affermazione passa liscia, e non viene contestata con energia, per me la confusione sarebbe massima.
Più volte ho sentito il mio maetro, e molti utenti del forum (incluso Norman), dire che le note alte si costruiscono dal basso.
E adesso si parla di iniziare con il do acuto. Fatemi capire!

Probabile che il tuo maestro sappia che ci sono diverse scuole di pensiero e quindi di conseguenza diversi metodi di insegnamento .
Qui nel forum c'e' chi suono aperto chi chiuso chi con la lingua bassa chi accappella ( io ) e chi piu' ne ha piu ne metta. Qual'e' quella giusta ??
Lo scopriremo solo vivendo
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 04:16:39 PM
Sono approcci diversi ma non necessariamente sbagliati. Il punto è COME mi portano a fare questo primo Do acuto, sfracellando il labbro o con massima facilità? Se ti chiedi come sia possibile che un neofita possa fare un Do acuto con estrema facilità il problema è dentro di te, non nella tromba! ;)
Se tu decidessi di fare un corso di tuffi, e il maestro ti dicesse: "se ti chiedi come sia possibile che un neofita faccia un triplo carpiato con avvitamento da 10 metri, il problema è dentro di te, non nel trampolino", cosa penseresti?
O se tu decidessi di fare un corso di arrampicata su roccia? Io l'ho fatto, ma non siamo partiti dal 6 grado, altrimenti non sarei qui a scrivere.

: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 04:22:04 PM
Se tu decidessi di fare un corso di tuffi, e il maestro ti dicesse: "se ti chiedi come sia possibile che un neofita faccia un triplo carpiato con avvitamento da 10 metri, il problema è dentro di te, non nel trampolino", cosa penseresti?
O se tu decidessi di fare un corso di arrampicata su roccia? Io l'ho fatto, ma non siamo partiti dal 6 grado, altrimenti non sarei qui a scrivere.
L'esempio calza male
se fai un tuffo triplo carpiato dalla piattaforma e lo sbagli forse muori e ti spezzi la colonna vertebrale, se seffi troppo forte e male  nella tromba al massimo te la cavi con un " scorregina " inaspettata
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 04:24:02 PM
il paragone con i tuffi potrebbe essere anche questo:
un neofita desidera fare un tuffo da un metro ed un altro neofita stranamente riesce a farlo da tre ma il maestro singolarmente prima di farli tuffare chiede ad entrambi : sapete nuotare?
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 04:30:00 PM
L'esempio calza male
se fai un tuffo triplo carpiato dalla piattaforma e lo sbagli forse muori e ti spezzi la colonna vertebrale, se seffi troppo forte e male  nella tromba al massimo te la cavi con un " scorregina " inaspettata
Non sottovalutare le conseguenze di un errore con la tromba.
Quando ero militare, il trombettista è stato punito con 10 giorni di cella per aver spernacchiato l'alzabandiera davanti al generale di corpo di armata.
: Re:Estensione a un anno di studio
: toro February 06, 2014, 04:33:08 PM
L'esempio calza male
se fai un tuffo triplo carpiato dalla piattaforma e lo sbagli forse muori e ti spezzi la colonna vertebrale, se seffi troppo forte e male  nella tromba al massimo te la cavi con un " scorregina " inaspettata
pero' se la scoregina e' un DO acuto,il risultato e' buono comunque smil
per il momento personalmente di Do acuti( intendo sopra al rigo con 2 tagli ,tanto per capirci)ben centrati e ascoltabili ne ho  presi pochi ,solitamente i miei sono sibili come i Tornado che partono dall'aereporto militare vicino a casa mia:contrariamente con le scoregine sono un professionista smil

p.s.ma io non faccio testo,non ho mai avuto un maestro.... sono la vera pippa autodidatta piang
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 04:52:29 PM
Se tu decidessi di fare un corso di tuffi, e il maestro ti dicesse: "se ti chiedi come sia possibile che un neofita faccia un triplo carpiato con avvitamento da 10 metri, il problema è dentro di te, non nel trampolino", cosa penseresti?
O se tu decidessi di fare un corso di arrampicata su roccia? Io l'ho fatto, ma non siamo partiti dal 6 grado, altrimenti non sarei qui a scrivere.



Mi dai l'idea che il tuo insegnante ti riempie la testa di paure.
: Re:Estensione a un anno di studio
: toro February 06, 2014, 05:01:47 PM
tony, io capisco che uno spari la sua bella nota acuta,Do Re mi,quello che si vuole,con  impegno e metodo lo fanno tutti(pure io,quindi tutti hanno la possibilita' :))ma sempre nel caso del trombettista giovane,vecchio,da conservatorio o meno,e' possibile che dopo un anno con un maestro con le palle,possa suonare,non so,per due,tre battute consecutive note che viaggiano sopra il rigo con due ,tre  tagli in testa  in scioltezza?
e' una mia curiosita'.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 05:09:59 PM
Mi dai l'idea che il tuo insegnante ti riempie la testa di paure.
No! E' solo rispetto per i gatti del quartiere.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 05:11:31 PM
No! E' solo rispetto per i gatti del quartiere.
Non ho capito
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 05:12:24 PM
tony, io capisco che uno spari la sua bella nota acuta,Do Re mi,quello che si vuole,con  impegno e metodo lo fanno tutti(pure io,quindi tutti hanno la possibilita' :))ma sempre nel caso del trombettista giovane,vecchio,da conservatorio o meno,e' possibile che dopo un anno con un maestro con le palle,possa suonare,non so,per due,tre battute consecutive note che viaggiano sopra il rigo con due ,tre  tagli in testa  in scioltezza?
e' una mia curiosita'.

Mi cito: Do-mi acuto se l'insegnante insegna bene e l'allievo studia bene. Questo non significa che sarai in grado di suonare quelle note sempre, a qualsiasi volume e con massima precisione ma non c'è motivo per non prendere quelle note dopo un anno di studio.
: Re:Estensione a un anno di studio
: toro February 06, 2014, 05:17:01 PM
Mi cito: Do-mi acuto se l'insegnante insegna bene e l'allievo studia bene. Questo non significa che sarai in grado di suonare quelle note sempre, a qualsiasi volume e con massima precisione ma non c'è motivo per non prendere quelle note dopo un anno di studio.


thanks :)
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 05:24:53 PM
A questo punto sono curioso di sapere se Jaco72 (che aveva fatto la domanda) si è rincuorato, oppure... ha già cambiato strumento.
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 05:45:16 PM
A questo punto sono curioso di sapere se Jaco72 (che aveva fatto la domanda) si è rincuorato, oppure... ha già cambiato strumento.

se dovesse aver cambiato strumento ci fai un pensierino anche tu ??  ^-^ ^-^
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 05:49:43 PM
A questo punto sono curioso di sapere se Jaco72 (che aveva fatto la domanda) si è rincuorato, oppure... ha già cambiato strumento.

Io ho l'impressione che un gruppo di persone che ti dice che con gli insegnamenti giusti e con uno studio adeguato puoi prendere il Do acuto dopo un anno non può che far bene all'animo del trombettista. Trovo invece mortificante mettere in testa a chi ha passione l'idea che la tromba sia difficile o faticosa.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 05:55:21 PM
se dovesse aver cambiato strumento ci fai un pensierino anche tu ??  ^-^ ^-^
Sicuramente no! Non è il mio caso.
Qui stiamo parlando di prendere il mi acuto dopo un anno. Io non lo prendo, ma suono da molto di più di un anno! 
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 05:57:39 PM
Sicuramente no! Non è il mio caso.
Qui stiamo parlando di prendere il mi acuto dopo un anno. Io non lo prendo, ma suono da molto di più di un anno!

spero tu non te la voglia prendere con chi lo prende . Io lo prendo dopo 6 mesi ma ti assicuro che sono una pippaccia infinita .
Poi sinceramente dire " io lo prendo "   non mi piace . meglio io ci arrivo   O0 O0
: Re:Estensione a un anno di studio
: Ale Vinci February 06, 2014, 06:04:01 PM
No, non bisogna cambiare strumento se non escono le note alte.........basta suonare dal 7° piano, no? ;D
Comunque la mia esperienza, mettendo da parte qualche ragazzino che non studiava e veniva a lezione pensando che la tromba suonasse da sola, dice che dopo un anno di studio è possibilissimo fare un Do acuto con qualsiasi metodo di studio, il problema è se mai come ci arrivi.
Carlo se non ti escono le note acute non disperare ma prova a fare qualche lezione con qualche altro maestro e trovati il migliore tu possa permetterti..........quasi sempre il problema è mentale più che di predisposizione o di labbro, se vedi le note fuori il pentagramma irraggiungibili automaticamente il tuo corpo si predispone come non far uscire al meglio quelle note..........l'atteggiamento è la carta vincente ma non basta solo l'allievo o solo il maestro, necessita fortemente la collaborazione e la convinzione di entrambi.
Se si trova un ostacolo bisogna aggirarlo e spesso il nostro ostacolo siamo proprio noi........tentare fino allo sfinimento di prendere ad esempio un Re acuto non ti porterà mai a suonarlo ma a non farti uscire nemmeno il Do. Ci sono altri sistemi e metodi per arrivare alla nota desiderata ed il lavoro che spesso bisogna fare è lontano dallo strumento............
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 06:28:52 PM
Ti assicuro che non faccio come la volpe e l'uva.
Io arrivo bene fino al la, e con questa nota mi faccio tutto l'Arban's.  E sono contento così.
Certo, avere una potenza di riserva, non sarebbe certo un male, specialmente in casi di sorpassi pericolosi. E per questo mi sto attrezzando, senza ansia e senza fretta.
Quello che volevo dire è che rimango della idea che la prima risposta di Anrapa: "dopo un anno dovresti fare il mi acuto", mi è sembrata eccessiva.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 06, 2014, 06:33:27 PM
Dimmi tu cos'è giusto raggiungere dopo un anno.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 06:34:23 PM
alcune degli aspetti che hanno evidenziato Ale Vinci e MusicManx  li considero spunti molto interessanti .
Ale Vinci : pone l'attenzione sul lavoro che bisogna fare lontano dallo strumento.

e MusicManx su un altro aspetto importante "lui al mi ci arriva".
queste due semplici informazioni evocano tutta una seri di conseguenze e di scelte didattiche che a volte coesistono a volte addirittura contrastano.
non ho idea a quali esercizi possa alludere Ale (perchè non conosco la didattica della tromba e pochissimo la tecnica della tromba) ma con una grande dose di presunzione ritengo di comprendere quali sono i fini.
(non solo suonare quella nota ma come levare gli ostacoli).

MusicManx mette in risalto quello che per uno che sa suonare la tromba è un aspetto ovvio.
ma non altrettanto ovvio per uno che la tromba la suona da poco.
può capitare (ed io ne sono sempre la prova ) che suoni in un modo  a seconda del percorso che fai per suonare.
quindi la stessa nota ( il mi acuto per intenderci ) lo suoni con un "approccio diverso" a seconda se ci arrivi dal re sotto o dal fa sopra.
o ancora se lo suoni legato o staccato .
o ancora se ci arrivi legando una scala su due ottave o su una.
o suonando un accordo ecc... eccc..


: Re:Estensione a un anno di studio
: fabiodb February 06, 2014, 06:38:59 PM
io ci arrivo legato...... cioè mi faccio legare e suono la tromba appesa a un filo .... irrid
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 06:42:28 PM
il do acuto lo prendo secco sia piano che forte il mi lo prendo solo forte 4 volte si e 1 no comunque secondo me l'aspetto Fondamentale e' un altro .
Il suono
il do al secondo spazio che prendevo 3 mesi fa non mi piaceva per niente , quello che prendo ora si' .
a cosa serve prendere una nota se il suono di quella nota non ti piace.
se dovessi scegliere tra suono ed estensione sceglierei senza ombra di dubbio il suono . Certo se le ho entrambi godo di piu'
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 06:43:33 PM
io ci arrivo legato...... cioè mi faccio legare e suono la tromba appesa a un filo .... irrid

Fatti bendare e poi.....tromba
: Re:Estensione a un anno di studio
: toro February 06, 2014, 07:12:25 PM
il do acuto lo prendo secco sia piano che forte il mi lo prendo solo forte 4 volte si e 1 no comunque secondo me l'aspetto Fondamentale e' un altro .
Il suono
il do al secondo spazio che prendevo 3 mesi fa non mi piaceva per niente , quello che prendo ora si' .
a cosa serve prendere una nota se il suono di quella nota non ti piace.
se dovessi scegliere tra suono ed estensione sceglierei senza ombra di dubbio il suono . Certo se le ho entrambi godo di piu'
Music,ma il tuo Do acuto e il tuo Mi acuto ti soddisfano come suono ?io arrivo ad una piena soddisfazione del mio orecchio al SI acuto,poi le altre note mi sembrano non belle piene...insomma nonostante ci si arriva non mi entusiasmano(parlo sempre nel contesto del suonare un pezzo,non sparare la singola nota).
Esiste un motivo secondo te,che lo spiega,oppure è solo questione di limiti personali?
Più le note salgono e più possono non essere di buon gusto per alcune orecchie e per alcune altre si?
Boh comincio a farmi troppe domande doh

: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 06, 2014, 07:37:20 PM
il paragone con i tuffi potrebbe essere anche questo:
un neofita desidera fare un tuffo da un metro ed un altro neofita stranamente riesce a farlo da tre ma il maestro singolarmente prima di farli tuffare chiede ad entrambi : sapete nuotare?

Esatto, questo paragone è molto più calzante. E' chiaro che prima di tuffarmi da tre metri imparo a tuffarmi da uno, ma una volta imparata la tecnica anche il tuffo da tre metri non sarà un problema che richiede anni ed anni di allenamento... E' sbagliatissimo paragonare il do acuto con un tuffo ad alto coefficiente di difficoltà, ed un paragone del genere è già indice di una visione a mio parere molto fuorviante. Non c'è niente di pericoloso nel suonare un do acuto, se lo si fa nella maniera giusta. E' molto pericoloso invece suonare anche note ben più basse, se lo si fa nella maniera sbagliata. Lo dice uno che ci è passato, ed è andato ad un passo dal mollare tutto.

Se si suona nella maniera giusta si ottengono tanto la qualità quanto l'estensione, esattamente come dice Tony.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fac February 06, 2014, 07:44:40 PM
My 2 cents: ultimamente ho letto un articolo su 21th century brass a cura di Adam Rapa ( accidenti a lui, entra in tutte le discussioni  :D ) a proposito della paura, intesa anche come paura del registro acuto, mi sento di consigliarne la lettura. Purtroppo la nostra mente ed il cocktail esplosivo di preconcetti che negli anni si sono sedimentati nella didattica della tromba ci hanno condotto ad un vera e propria paura del registro acuto, io a 9 anni vivevo con terrore il momento prima di qualche attacco sul mi nel pentagramma in banda, però a volte basta tornare al punto di partenza: noi viviamo la tromba con una serie di emozioni, il piacere la paura di scroccare ecc che ci offuscano le idee,  ma nella pratica si tratta solo di un paio di labbra che vibrano in un pezzo di ottone cavo. Perché, se qualcuno ti spiega come si fa, non puoi riuscire da un giorno all'altro a tirare fuori suoni acuti? Poi il suono l'intonazione ecc dipendono dalla consapevolezza di ciò che stai facendo,  però un acuto ė solo una vibrazione a frequenza maggiore. Poi che il mio do acuto fà schifo non conta, passo troppo tempo sul forum   smil
: Re:Estensione a un anno di studio
: fac February 06, 2014, 07:46:56 PM
Ovviamente se ho scritto boiate fatemelo notare impietosamente  smil
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 08:13:44 PM
Music,ma il tuo Do acuto e il tuo Mi acuto ti soddisfano come suono ?io arrivo ad una piena soddisfazione del mio orecchio al SI acuto,poi le altre note mi sembrano non belle piene...insomma nonostante ci si arriva non mi entusiasmano(parlo sempre nel contesto del suonare un pezzo,non sparare la singola nota).
Esiste un motivo secondo te,che lo spiega,oppure è solo questione di limiti personali?
Più le note salgono e più possono non essere di buon gusto per alcune orecchie e per alcune altre si?
Boh comincio a farmi troppe domande doh
no non mi soddisfano,
ma migliorano giorno dopo giorno.
il do inizia a piaciermi ( poco ) ma a piacermi, il mi ancora no. Forse mi piace perché' lo controllo sempre meglio.
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 08:50:53 PM
Esatto, questo paragone è molto più calzante. E' chiaro che prima di tuffarmi da tre metri imparo a tuffarmi da uno, ma una volta imparata la tecnica anche il tuffo da tre metri non sarà un problema che richiede anni ed anni di allenamento... E' sbagliatissimo paragonare il do acuto con un tuffo ad alto coefficiente di difficoltà, ed un paragone del genere è già indice di una visione a mio parere molto fuorviante. Non c'è niente di pericoloso nel suonare un do acuto, se lo si fa nella maniera giusta. E' molto pericoloso invece suonare anche note ben più basse, se lo si fa nella maniera sbagliata. Lo dice uno che ci è passato, ed è andato ad un passo dal mollare tutto.

Se si suona nella maniera giusta si ottengono tanto la qualità quanto l'estensione, esattamente come dice Tony.
ma come può' una persona che non sa' nuotare iscriversi al corso di tuffi ??
E' come se voglio inziare a fare il solfeggio e parto dal volume 2 del poltronieri…..e' assurdo.
: Estensione a un anno di studio
: Norman February 06, 2014, 09:47:41 PM
Il fatto del nuoto esula dal mio paragone. Semplicemente non condivido il fatto che si pensi al do acuto come a qualcosa di estremo, perché non lo è.
: Re:Estensione a un anno di studio
: bicho February 06, 2014, 09:59:39 PM
Il fatto del nuoto esula dal mio paragone. Semplicemente non condivido il fatto che si pensi al do acuto come a qualcosa di estremo, perché non lo è.

non sarà estremo, ma stento a credere che  un neo trombettista riesca a produrlo alla prima lezione...  ???
: Re:Estensione a un anno di studio
: toro February 06, 2014, 10:15:37 PM
non sarà estremo, ma stento a credere che  un neo trombettista riesca a produrlo alla prima lezione...  ???

Propendo per ciò che ha detto bicho.....ma in questo topic ,sta cadendo qualche certezza che avevo acquisito,sentendo alcuni protagonisti della discussione ;sono tutto orecchi,sbilanciatevi!
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 10:16:27 PM
il paragone del nuoto lo ho fatto io ed era una considerazione autocritica.
quando o preso per la prima volta il bocchino per tromba (e nel giro di un mese)  riuscivo  a produrre suoni oltre la terza ottava.
il problema era come ci riuscissi e quale prospettiva di miglioramento avevo.
in pratica non sapevo neanche nuotare ma desideravo tuffarmi da tre metri (magari non era un carpiato ma un tuffo semplice si) .
questo però non è in contrasto con quello che dice Musicmanx perchè sono convinto che una buona didattica possa partire da qualsiasi parte dello strumento .
(singolarmente poi alcuni insegnanti di sax sostengono che il punto di partenza non è necessariamente il registro centrale ma quello che a ciascuno risulta più facile).
la questione è molto semplice è riguarda il "come viene suonato il do ".
(dico semplice teoricamente perchè poi praticamente non ho proprio idea di come si faccia)
io prendo l'esempio della bimba di dieci anni perchè per me è una evidenza chiara e sicura.
oggi ho altri elementi per sostenere che :
per suonare quel do come la bimba la quantità di aria necessaria è più simili a quella che serve per suonare un flauto rispetto ad un sax tenore .
è anche vero che oggi posso fare alcune osservazioni sul corpo e sul volume del suono della bimba che tre mesi fa non sentivo con la stessa chiarezza.
in pratica ancora una idea chiara non la ho ma a poco a poco me la sto facendo.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 06, 2014, 10:18:03 PM
Secondo me è il contrario, è l'estensione che ha molto a che fare con il "fare bene tutto l'Arban". Nel senso che l'estensione viene fuori, praticamente da sola, quando cominci a capire davvero come si suona al di sotto di quel benedetto LA... ;-)


Mmmh da te Norman, non me l'aspettavo  :).
Il vero problema che leggo in queste pagine è che sembrerebbe che prendere un do o un mi acuto è uguale a saper suonare la tromba.
IO musicmanmax l'ho incontrato, l'ho ascoltato provare una tromba e gli ho fatto i complimenti perché suonava (credo di aver capito) da un mase o due e aveva già una bella sicurezza. Però, vorrei sentire un esercizio "a caso" dell'Arban, magari la rythmic figure n.18 (ed è uno facile stiamo, credo, nelle prime 20 pagine), fatto come Dio comanda, con note piene e "leggere" e magari chiuso con un bel do acuto.
Mio nipote, che ha 10 anni e sto cercando di convincere a suonare la tromba, la prima volta che ha preso in mano lo strumento mi ha sparato un do, un mi e pure un sol.
Fare uscire una nota acuta è molto più semplice di quanto sembri, un bambino senza paure e preconcetti lo può fare se non al primo al secondo o terzo tentativo.
Qui stiamo riempiendo pagine di thread sul fare uscire una nota mentre invece sarebbe più giusto dire suonare su quel registro.
Ripeto: che me ne faccio di un fischione, forte o piano se poi non so staccare, legare, accentare e mettici pure fare il growl sui sedicesimi che "a noi" jazzisti piace tanto?

Ancora: prendo il do acuto (o mi o sol o do bis o quello che vi pare). Vorrei sentirlo dopo dieci minuti che suoni bene, preciso e senza errori una partitura di quelle cazzute per big band. Magari alla fine di una lunga frase scritta fff con tanti bei cappellini sparsi come il sale.

Oggi facendo riscaldamento, col labbro bello fresco e riposato, ho centrato un bel la acuto che mi ha dato tanta soddisfazione e aumentato la mia autostima. So benissimo, però, che se dovessi farlo alla fine di un pezzo impegnativo difficilmente ci riuscirei. A comando, così come è scritto.

Se per voi è diverso me ne rallegro, per me è così.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 10:21:05 PM
non sarà estremo, ma stento a credere che  un neo trombettista riesca a produrlo alla prima lezione...  ???
Infatti, rimettiamo le note al loro posto.
Si è parlato di suonare il mi acuto dopo un anno dall'inizio. E poi di iniziare a suonare, fin dalle primissime lezioni, con un do acuto, per poi scendere.
Da questi precisi valori è nata la discussione. Non da generiche considerazioni.
Secondo me la prima (il mi dopo un anno) è una valutazione un po' esagerata. E la seconda (iniziare dal do) è azzardata.
 
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 06, 2014, 10:27:14 PM
Ci sono metodi che prevedono espressamente di iniziare dal DO acuto. Tutta la scuola Stevens/Costello/Ghitalla, ad esempio. Non è una cosa azzardata, è solo un modo diverso di approcciarsi allo strumento.
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 10:28:38 PM
Lokotus ha centrao il nodo della discussione
un conto e' suonare un do acuto decenne e ci riesco
un conto e' fare lo studio 18 dell arban come dio comando    e per ora non ci riesco ma giuro che mi ci metto e tra un mese lo posto come cristo comanda  :)))))
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 06, 2014, 10:31:02 PM
Se ti ci metti di brutto sono sicuro che lo farai come cristo comanda ;)
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 10:41:05 PM
Se ti ci metti di brutto sono sicuro che lo farai come cristo comanda ;)

Mi ci metto di brutto e tra un mesetto ve lo faccio sentire.
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 10:47:08 PM
 sudd sudd   ci sono diversi studi 18 sulla arbann    parli del primo a pagina 14 ??
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 10:56:13 PM
per Locutos:
dirò una cosa che potrà apparire folle.
lo studio 18 dell'Arban neanche so cosa sia ma credo che in ciascuno metodo sia utile capire lo scopo la funzione dell'esercizio.
se riesci a capirla poi puoi crearlo tu l'esercizio funzionale al tuo problema.
o anche il procedimento inverso capisci cosa non sai fare e organizzi lo studio per imparare a farlo.
un po di messaggi fa indicavo questi stessi aspetti che tu riconosci nell' Arban , legare una nota staccarla , arrivarci dopo aver suonato una scala su due ottave su una , un accordo un intervallo ampio , molto ampio .
partire verso l'alto , o il contrario e tutto il resto che si acquisisce con lo studio e la pratica strumentale.

i metodi semplificano molto tutto questo perchè se sono ben fatti considerano tutti questi aspetti.
ma dal mio punto di vista il metodo anche uno così " importante " come l'arban è sopravvalutato.

questo non è un invito a non studiare l'arban ma semplicemente a considerare che la didattica può anche partire da presupposti diversi.
la vera questione è quali sono le priorità di ciascuno di noi.

Il suono  , saper leggere , sapere improvvisare , il fraseggio  ecc....







: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 06, 2014, 11:03:42 PM
per Locutos:
dirò una cosa che potrà apparire folle.
lo studio 18 dell'Arban neanche so cosa sia ma credo che in ciascuno metodo sia utile capire lo scopo la funzione dell'esercizio.
se riesci a capirla poi puoi crearlo tu l'esercizio funzionale al tuo problema.
o anche il procedimento inverso capisci cosa non sai fare e organizzi lo studio per imparare a farlo.
un po di messaggi fa indicavo questi stessi aspetti che tu riconosci nell' Arban , legare una nota staccarla , arrivarci dopo aver suonato una scala su due ottave su una , un accordo un intervallo ampio , molto ampio .
partire verso l'alto , o il contrario e tutto il resto che si acquisisce con lo studio e la pratica strumentale.

i metodi semplificano molto tutto questo perchè se sono ben fatti considerano tutti questi aspetti.
ma dal mio punto di vista il metodo anche uno così " importante " come l'arban è sopravvalutato.

questo non è un invito a non studiare l'arban ma semplicemente a considerare che la didattica può anche partire da presupposti diversi.
la vera questione è quali sono le priorità di ciascuno di noi.

Il suono  , saper leggere , sapere improvvisare , il fraseggio  ecc....
L'arban e' un metodo come ce ne sono altri ( si parla dei primi studi di impostazione classica ) e a mio avviso sono fondamentali per tutta una serie di motivi.
le prime pagine poi sono fondamentali. Note lunghe, attacchi precisi . il mio netto miglioramente e' partito con lo studio del arban unito al colin
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 11:06:34 PM
la vera questione è quali sono le priorità di ciascuno di noi.

Il suono  , saper leggere , sapere improvvisare , il fraseggio  ecc....
Insomma...
A meno che non ti chiami Louis Armstrong, io penso che un suonatore di uno strumento debba essere in grado di riprodurre uno spartito in maniera decente.
Poi può improvvisare ed emettere tutti i suoni che vuole, ma i fondamentali devono esserci.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 11:17:04 PM
Musicmanx : non dubito che i metodi che hai citato siano utili e capisco pure che hai una certa attitudine anche a capirne la funzione o alcune funzioni . (il riferimento che fai alle note lunghe e agli attacchi ne sono una prova)
quello che dicevo è che non bisogna considerare il metodo il fine .

Per Carlo:
il tuo punto di vista è chiaro .
considera che ci sono musicisti che la vedono diversamente .
circa venti anni fa ne ho conosciuto uno che considerava preminente un unico suono.
improvvisazione, lettura , conoscenza della tradizione , fraseggio , studi classici, tutti li ha affrontati nel corso della sua vita musicale.
e la conclusione era per lui un unico suono.
vedi un po che diversità dal tuo punto divista
: Re:Estensione a un anno di studio
: Carlo February 06, 2014, 11:39:22 PM
Per Carlo:
il tuo punto di vista è chiaro .
considera che ci sono musicisti che la vedono diversamente .
circa venti anni fa ne ho conosciuto uno che considerava preminente un unico suono.
improvvisazione, lettura , conoscenza della tradizione , fraseggio , studi classici, tutti li ha affrontati nel corso della sua vita musicale.
e la conclusione era per lui un unico suono.
vedi un po che diversità dal tuo punto divista
Si, ma non bisogna mai prendere alla lettera quello che i grandi dicono. Spesso lo dicono per stupire, per essere originali, per creare dei paradossi. Ma poi vai a vedere e, come nel tuo esempio, i fondamentali li hanno affrontati per tutta la vita.
Anche Picasso alla fine si era buttato nell'astratto più spinto, e diceva cose strane, tipo che serviva un solo colore e una sola pennellata. Ma a Barcellona ci sono i suoi quadri fino a quando aveva 18 anni. E sono delle cartoline, sono pitture estremamente classiche e dettagliate, e bellissime.   
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 06, 2014, 11:54:43 PM
Per Carlo: l'esempio che ho fatto si riferisce ad un musicista che conosco bene, e tutto quello che dice (anche questa idea del suono di un unico suono) non è un aspetto detto per stupire ma il presupposto della sua vita come musicista.
la musica è bella per questo motivo ed il jazz in particolare rappresenta anche uno spazio di libertà .
poi ciascuno ha le sue priorità le sue scelte ed anche in alcuni casi il proprio capestro .
"i fondamentali devono esserci" è una idea che già presuppone scelte (e per alcuni capestri.)
lo dico non provocatoriamente ma con rispetto.


: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 12:34:17 AM
sudd sudd   ci sono diversi studi 18 sulla arbann    parli del primo a pagina 14 ??

L'esercizio numero 18 della sezione Rhythmic Figures, nella mia edizione è a pagina 28, ma se vai nella sezione Rhythmic Figures lo trovi. E' tipo una polka molto veloce senza uno spazietto per riprendere fiato, devi avere buona lettura, uno staccato molto leggero e grande flessibilità, insomma un controllo ottimo per farlo bene. Non è particolarmente difficile ma a mio parere è un buon banco di prova.

@fcoltrane: sopravvalutato o meno (e l'Arban non è sopravvalutato, almeno a sentire il 99% dei trombettisti, classici o jazzisti), per misurare la propria preparazione una cosa bisogna (bisognerebbe) saperla suonare come è scritta. Torno a ripetere: a cosa mi serve prendere "come pare a me" una tal nota alta se poi non riesco a suonare un esercizio (tutto sommato semplice anche se non per principianti) esattamente come è scritto? E non parliamo di un esercizio con chissà quali note acute, c'è solo un Sib sopra il rigo, non arriva neanche al do.

Poi, qualunque siano le priorità ce n'è una che è uguale per tutti: di fronte a una partitura o la sappiamo fare o no. Dobbiamo saperla eseguire bene, a meno che non scegliamo di suonare da soli.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Sarap February 07, 2014, 12:36:16 AM
per quelli che studiano da due mesi e mezzo e sono al si nel pentagramma la fucilazione è all'alba?
: Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 12:49:12 AM
Hai tempo nove mesi per metterti in pari poi ti mando i dobermann! :D
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 07, 2014, 12:51:36 AM
per quelli che studiano da due mesi e mezzo e sono al si nel pentagramma la fucilazione è all'alba?
Parli del si del terzo rigo  impaurit ??

Quella la suonavo sei mesi prima di dire Mamma per la prima volta !
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 12:59:22 AM
per Locutos : per me è solo un problema di priorità.
ti faccio un esempio un po diverso da quello che ho fatto a Carlo.
un grande sassofonista su un aebersold suona una semplice scala maggiore.
centinaia di sassofonisti leggono con precisione chirurgica spartiti anche complicati ma con un suono che dal mio punto di vista mi farebbe interrompere lo studio del sax.
è arte la semplice scala maggiore?
o lo sono le esecuzioni di studi classici anche molto elaborati?
per rispondere a questo devi necessariamente stabilire una scala di valori.
con la tromba il discorso è analogo.
è da pochissimo che  suono ed ascolto in maniera attenta il suono della tromba ed ho come tutti le mie preferenze e priorità .
dici che per suonare insieme ad altri musicisti è necessario saper leggere uno spartito.
io non lo credo.
 sono certo che imparare a leggere la musica sia  per me utile e rappresenti una delle possibili priorità.
ma sono altrettanto convinto che si può fare musica anche di alto livello con musicisti che lo spartito neanche lo considerano.



: Re:Estensione a un anno di studio
: Sarap February 07, 2014, 01:01:23 AM
  sbellicars
noi qui si guadagna una posizione alla volta. come in guerra. ci si avvicina a una nota, la si mette sotto assedio, la si espugna, la si colonizza, e solo allora si passa a quella successiva. se il suono è una ciofeca, si resta lì fino allo sfinimento. funziona? ve lo dico a natale. anzi, lo dico ai dobermann.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 01:09:11 AM
 e non ti capita mai  (magari spinto dalla curiosità) di fare piccole puntate su terreni inesplorati.
magari mantieni l'assedio ma con un drappello di uomini coraggiosi cerchi di entrare sfondando il muro di cinta?
: Re:Estensione a un anno di studio
: Sarap February 07, 2014, 01:24:43 AM
raramente, e all'insaputa del comandante. il quale sostiene che si potrebbe rovinare tutto il lavoro procedendo troppo rapidamente. il concetto è: posare le pietre sulle quali costruire. buone note basse, per arrivare alle alte nei giusti tempi, e in modo più consapevole, più "definitivo". credo sia uno dei tanti metodi possibili. grazie a questo forum apprendo quali sono gli altri. essendo a zero, mi serve tutto quello che leggo qui! e mi sento meno sola a guerreggiare!
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 07, 2014, 01:47:09 AM

Mmmh da te Norman, non me l'aspettavo  :).
Il vero problema che leggo in queste pagine è che sembrerebbe che prendere un do o un mi acuto è uguale a saper suonare la tromba.
IO musicmanmax l'ho incontrato, l'ho ascoltato provare una tromba e gli ho fatto i complimenti perché suonava (credo di aver capito) da un mase o due e aveva già una bella sicurezza. Però, vorrei sentire un esercizio "a caso" dell'Arban, magari la rythmic figure n.18 (ed è uno facile stiamo, credo, nelle prime 20 pagine), fatto come Dio comanda, con note piene e "leggere" e magari chiuso con un bel do acuto.
Mio nipote, che ha 10 anni e sto cercando di convincere a suonare la tromba, la prima volta che ha preso in mano lo strumento mi ha sparato un do, un mi e pure un sol.
Fare uscire una nota acuta è molto più semplice di quanto sembri, un bambino senza paure e preconcetti lo può fare se non al primo al secondo o terzo tentativo.
Qui stiamo riempiendo pagine di thread sul fare uscire una nota mentre invece sarebbe più giusto dire suonare su quel registro.
Ripeto: che me ne faccio di un fischione, forte o piano se poi non so staccare, legare, accentare e mettici pure fare il growl sui sedicesimi che "a noi" jazzisti piace tanto?

Ancora: prendo il do acuto (o mi o sol o do bis o quello che vi pare). Vorrei sentirlo dopo dieci minuti che suoni bene, preciso e senza errori una partitura di quelle cazzute per big band. Magari alla fine di una lunga frase scritta fff con tanti bei cappellini sparsi come il sale.

Oggi facendo riscaldamento, col labbro bello fresco e riposato, ho centrato un bel la acuto che mi ha dato tanta soddisfazione e aumentato la mia autostima. So benissimo, però, che se dovessi farlo alla fine di un pezzo impegnativo difficilmente ci riuscirei. A comando, così come è scritto.

Se per voi è diverso me ne rallegro, per me è così.

Io sono assolutamente d'accordo con te. Quello che vorrei puntualizzare è che ci sono tutta una serie di preconcetti da sfatare nel mondo della tromba, dovuti essenzialmente a troppi anni di didattica sbagliata, ormai superata, ma purtroppo ancora molto diffusa. Uno di questi preconcetti è quello secondo cui il registro acuto della tromba sarebbe "difficile", o addirittura pericoloso. La mia esperienza (dopo 7 anni in cui questa didattica sbagliata l'ho subita sulla mia pelle, ed altri 6 in cui me la sto faticosamente scrollando di dosso...) è che quello che dice Tony è assolutamente vero. Non è che arrivare al do/mi acuto dopo un anno significhi saper suonare, ma significa che quello che tradizionalmente è considerato difficile (o addirittura impossibile) dovrebbe in realtà essere la normalità, ed è realmente assurdo che non lo sia! Poi ci vogliono anni per perfezionare ed affinare quel registro (ed è questo il vero lavoro difficile, non la conquista dell'estensione normale!), ma la teoria che il registro normale della tromba debba essere conquistato in anni di lavoro è priva di ogni fondamento.

Vorrei dire due parole anche sulla paura, che è argomento strettamente legato a questo. La cosa più straordinaria che mi hanno dato questi anni di studio con Giuffredi è il modo in cui lui è riuscito a rivoltare come un calzino il mio approccio mentale alla tromba. Quello che prima era dominato dalla paura, dall'incertezza, dalla continua frustrazione derivata dal vedere pochi risultati nonostante una dedizione totale ed uno studio costante, ora è dominato dalla leggerezza, dal piacere puro. Anche lo studio è diventato molto più piacevole e meno pesante. Oggi a suonare mi diverto, e non ho neanche più paura degli errori, perché so che comunque quello che mi viene bene mi dà soddisfazione, e più studio, più arrivano risultati. Un po' ha certamente influito l'indole contagiosa del personaggio... Ma quello che ha influito di più è che mi ha insegnato a suonare in una maniera che non richiedeva più una fatica sovrumana, la necessità di pensare a tutto quello che facevo, il senso di precarietà derivante dall'incredibile divario tra "giorni buoni" e "giorni cattivi". E' vero quello che dice fac sulla paura, e lo dicono tanti bravi maestri: ma queste rimangono solo parole se poi l'allievo si scontra con delle difficoltà abnormi derivanti da una didattica inadeguata. Hai voglia a non avere paura dal registro acuto se nonostante tu studi come un matto (anzi, proprio quando studi di più...) le cose continuano a riuscirti difficili e faticose, e ti viene fatto credere che sia normale. Quindi un buon atteggiamento mentale ed una buona tecnica sono fattori che si alimentano l'un l'altro, ugualmente necessari. Un bravo insegnante senz'altro deve trasmettere il giusto approccio mentale all'allievo, ma questo approccio deve necessariamente essere confortato da conferme concrete nel percorso di studio. Se l'insegnante ha un buon approccio mentale, ma non ha il giusto approccio didattico, l'approccio mentale sarà bello che inutile.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 08:56:17 AM
per Sarap : questo che descrivi è credo il metodo più diffuso tra gli strumenti a fiato.
non so se anche con la tromba sia così (sono autodidatta ed in più suono da pochissimo), il principio è : se impari
veramente la tecnica di produzione del suono  su una nota hai gli strumenti per replicare lo stesso studio su tutte le altre.
tempo fa mi sono scontrato con un insegnante di tromba ma continuo a credere anche ad un altro aspetto di questo che descrivi.
perchè partire dalle note basse dello strumento può comportare un valore aggiunto?
per rispondere a questa domanda mi soccorre la conoscenza di un metodo di apprendimento per sax.
il principio è che nella nota bassa (nella posizione della nota bassa) il do ad esempio preso a vuoto  , sono presenti tutti gli armonici della stessa nota.
se hai una buona tecnica di produzione di quella nota bassa (con tutte le caratteristiche che la rendono la migliore nota producibile ) e sai selezionare gli armonici di quel suono hai la chiave per suonare la tromba come il sax come il trombone ecc....)

per Norman :
l'aspetto che mi ha colpito di Giuffredi è che è in grado di suonartela la leggerezza .
per abitudine (una brutta abitudine) sono più capace di individuare anche nel suono della tromba differenze e disomogeneità nel timbro e nel corpo rispetto all'intonazione . piang
e Giuffredi da questo punto di vista è inarrivabile.

: Re:Estensione a un anno di studio
: DENNY96RX February 07, 2014, 09:00:38 AM
Chiedo scusa per l'intornissimone in questo "campo minato" ho ripreso a suonare  da circa 9 mesi e studio seriamente da 5 o 6 mesi e prima arrivato al mi fuori dallo spartito... Ora ho deciso di non contentrarmi  molto sugli acuti altrimenti credo che sarei potuto arrivare anche al fa ma ho deciso di concentrarmi sulle note basse... ora arrivo al do fuori dagli spartiti senza nessun problema ... Ora il mi lo prendo pure ma non è un gran che e mi devo sforzare molto... La morale: Secondo me molto dipende da come ci si dedica allo studio degli acuti e da come ci si predispone allo studio degli acuti... Forse sto dicendo una cretinata... Voi che dite???
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 09:15:36 AM
dici che per suonare insieme ad altri musicisti è necessario saper leggere uno spartito.
io non lo credo.
 sono certo che imparare a leggere la musica sia  per me utile e rappresenti una delle possibili priorità.
ma sono altrettanto convinto che si può fare musica anche di alto livello con musicisti che lo spartito neanche lo considerano.

Su questo non ci incontriamo. Per modificare o infrangere le regole bisogna prima conoscerle e saperle applicare. Cosa credi che Van Gogh non sapesse disegnare un paesaggio tradizionale, con tutte le regole del caso? Miles Davis o Arturo Sandoval sono cresciuti a suon di Arban, è un dato di fatto, poi con quegli strumenti hanno sviluppato la propria personalità, sono andati oltre. Il musicista che si ferma alla regola, al "compitino" e non approfondisce suono, interpretazione e improvvisazione sicuramente non va bene, ma neanche quello che considera tutte quelle rotture di scatole inutili e parte subito col free jazz.
I musicisti di alto livello che lo spartito non lo considerano neanche è perché l'hanno talmente assimilato da ritenerlo semplice e banale come l'abc. Di questo, per averne conosciuti alcuni di questi musicisti, sono più che certo.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fabiodb February 07, 2014, 09:27:09 AM
Su questo non ci incontriamo. Per modificare o infrangere le regole bisogna prima conoscerle e saperle applicare. Cosa credi che Van Gogh non sapesse disegnare un paesaggio tradizionale, con tutte le regole del caso? Miles Davis o Arturo Sandoval sono cresciuti a suon di Arban, è un dato di fatto, poi con quegli strumenti hanno sviluppato la propria personalità, sono andati oltre. Il musicista che si ferma alla regola, al "compitino" e non approfondisce suono, interpretazione e improvvisazione sicuramente non va bene, ma neanche quello che considera tutte quelle rotture di scatole inutili e parte subito col free jazz.
I musicisti di alto livello che lo spartito non lo considerano neanche è perché l'hanno talmente assimilato da ritenerlo semplice e banale come l'abc. Di questo, per averne conosciuti alcuni di questi musicisti, sono più che certo.


condivido pienamente quello che dice Lokutus.....conosco un ragazzo che in 2 mesi suona la chitarra da farti venire i capelli dritti, bene non sa cosa vuol dire spartito o note sul pentagramma. bene sono passati 2 anni e lui è un mostro di bravura che continua a suonare in casa. questo perchè se si deve confrontare con qualcuno, cosa gli dice, fai quella nota li che suona così, l'altro gli risponde anche solo suoniamo in fa maggiore e lui lo guarderà per quel tanto che basta per perdere il tempo..... si possono avere priorità diverse ma più sai e meglio è, questo è quello che penso.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 09:33:07 AM
Chiedo scusa per l'intornissimone in questo "campo minato" ho ripreso a suonare  da circa 9 mesi e studio seriamente da 5 o 6 mesi e prima arrivato al mi fuori dallo spartito...

: Sarap
il concetto è: posare le pietre sulle quali costruire. buone note basse, per arrivare alle alte nei giusti tempi, e in modo più consapevole, più "definitivo". ...

Con molta umiltà e la consapevolezza di chi ha ancora tantissimo da imparare (e probabilmente non finirà mai), vorrei dire la mia.
Come dice anche fcoltrane bisogna darsi delle priorità se la priorità e sparare note acute a comando per divertire i vicini e deliziare un eventuale pubblico, allora la strada di misurarsele (le note) col centimetro ogni giorno è sicuramente quella giusta. Altrimenti -sempre a mio parere- le note alte vanno considerate esattamente come quelle basse. C'è gente che si pavoneggia di bisacuti poi non sa prendere un sol sotto al rigo. Certo, mi infastidisce la poca padronanaza del registro acuto ma mi infastidirebbe ancora di più la poca padronanza del registro medio grave, basso, dello staccato legato etc. perché alla fine, quando suoni il 99% è quello, a meno che non sei un acutista che spara a comando fucilate a effetto.

E con questo non dico che bisogna ignorare o trascurare lo studio del registro acuto, ma solo di non essersene ossessionati, di considerarlo allo stesso modo del resto.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 09:40:40 AM
questo che dici è un principio condiviso da molti .
perchè pensare solo ad un bel suono se puoi avere anche una buona lettura una buona interpretazione saper improvvisare sugli accordi , fuori dagli accordi , saper suonare la tradizione, sapere suonare con un uno stile contemporaneo ecc...
io però preferisco parlare di priorità e nel corso del tempo ho conosciuto musicisti che lo spartito neanche sapevano cosa fosse ma avevano attitudini e capacità che io (che uno spartito so leggerlo  ) non avrò neanche se vivo altre due vite.
Davis e Sandoval indubbiamente lo spartito lo conoscevano ma per il primo sospetto che in alcuni brani le priorità fossero altre .
in pratica non bisogna confondere un limite tecnico da una scelta .
nel mio caso credo che sia utile saper leggere uno spartito  (e il non volerlo leggere sarebbe solo non voler riconoscere il proprio limite tecnico ).
 se  però un musicista (anche trombettista)  mi dicesse a me non frega nulla dello spartito perchè per me c'è solo il suono e mi chiedesse di suonare insieme non solo proverei ad ascoltarlo per capire cosa intenda , ma gli racconterei dei musicisti che ho conosciuto e che la vedono come lui (magari dopo trenta quaranta anni di studio anche degli spartiti).
considera pure che questa diversa ottica può consentigli di risparmiare trenta quaranta anni.

: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 09:51:17 AM
Per Fabiodb:
dal mio punto di vista quel ragazzo è sfortunato (il chitarrista) se è davvero così bravo è sfortunato e si scontra con musicisti che hanno poca lungimiranza.
comunque hai introdotto ulteriori concetti che esorbitano lo studio dello spartito .
la conoscenza degli accordi (il fa maggiore che hai citato) presuppone un altra attitudine e indica proprio una delle priorità alle quali alludevo.
magari uno non sa leggere lo spartito ma è in grado di suonare una progressione di accordi e di improvvisarci basta che la senta una volta.
quando lo incontri gli dici fermati un attimo e leggimi questo spartito?
o provi a suonarci e magari gli chiedi come ci riesca?

: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 09:53:42 AM
ma gli racconterei dei musicisti che ho conosciuto e che la vedono come lui (magari dopo trenta quaranta anni di studio anche degli spartiti).
considera pure che questa diversa ottica può consentigli di risparmiare trenta quaranta anni.

E' proprio questo il punto. Magari dopo trenta quaranta anni di studio anche degli spartiti.
Io di musicisti veri ignoranti (nel senso che ignoravano) di tecnica e regole di base non ne ho conosciuti mai. Il mio primo maestro era un grandissimo musicista, ora scomparso, che ha fatto la storia del Jazz in Italia. Si chiamava Nunzio Rotondo e aveva una autentica adorazione per Miles Davis. Se lo sentivi suonare era tutto tranne che "classico" nel modo di approcciarsi alla musica e non andava praticamente mai oltre il la sopra il rigo. Su youtube c'è qualcosa. Però, una volta, mi fece sentire un Hora staccato (con un bocchino quasi da flicorno su tromba) che metteva i brividi. In vita mia non gli ho mai visto leggere uno spartito, mai.

Io per studio degli spartiti intendo anche teoria e armonia, non solo tecnica trombettistica.
: Re:Estensione a un anno di studio
: DENNY96RX February 07, 2014, 09:55:39 AM
Con molta umiltà e la consapevolezza di chi ha ancora tantissimo da imparare (e probabilmente non finirà mai), vorrei dire la mia.
Come dice anche fcoltrane bisogna darsi delle priorità se la priorità e sparare note acute a comando per divertire i vicini e deliziare un eventuale pubblico, allora la strada di misurarsele (le note) col centimetro ogni giorno è sicuramente quella giusta. Altrimenti -sempre a mio parere- le note alte vanno considerate esattamente come quelle basse. C'è gente che si pavoneggia di bisacuti poi non sa prendere un sol sotto al rigo. Certo, mi infastidisce la poca padronanaza del registro acuto ma mi infastidirebbe ancora di più la poca padronanza del registro medio grave, basso, dello staccato legato etc. perché alla fine, quando suoni il 99% è quello, a meno che non sei un acutista che spara a comando fucilate a effetto.

E con questo non dico che bisogna ignorare o trascurare lo studio del registro acuto, ma solo di non essersene ossessionati, di considerarlo allo stesso modo del resto.


in effetti è così... Ci si concentra su quello che è più importante per la tua esecuzione !!! Sono d'accordo con quello che dice fcoltrane :) ... Prima avevo la priorità di ampliare il mio reggistro ora la mia priorità è di avere un bel suono e intonazione su tutto il registro e allo stesso tempo fare una bella esecuzione e metterci un pò di esserssimone... Le priorità cambiano in base allo studio e all avanzamento ... Questo che sto dicendo l'ho sperimentato sulla mia pelle ...
: Re:Estensione a un anno di studio
: xadhoom February 07, 2014, 10:03:51 AM
io non lo credo.

lo diceva anche Bix Beiderbecke. aveva un orecchio fantastico e improvvisava su tutto.
ma poi per suonare con altri e nelle big band professioniste ha dovuto imparare la
lettura e i primi tempi non gli fu semplice...

io devo ancora conoscere un professionista ( o legger di ) che *non* abbia i  fondamentali.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 07, 2014, 10:10:43 AM
Per carità, si può essere anche dei grandissimi musicisti senza saper leggere la musica. Basti citare il noto esempio di Pavarotti. Però è il solito discorso, qual è la regola e qual è l'eccezione?

A mio modesto parere imparare a leggere la musica serve tantissimo, perché facilita non solo l'interazione con altri musicisti, ma anche lo studio, soprattutto oggi che, fortunatamente, noi studenti abbiamo accesso ad una mole enorme di materiale didattico e musicale.

Poi è chiaro che la lettura non è tutto, è importantissimo che sia accompagnata dalla capacità anche di suonare ad orecchio, perché ci sono tante situazioni in cui mettersi a scrivere certe cose è molto più complicato che non farle direttamente. Insomma, non bisogna neanche essere schiavi dello spartito.

E' celebre la famosa barzelletta: come si fa a far smettere di suonare un pianista? Basta togliergli lo spartito. Ed un chitarrista? Basta mettergli uno spartito davanti...

 sbellicars
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 10:20:48 AM
Ma poi qui stiamo discutendo se è necessario sapere leggere la musica per suonare, mentre invece il succo era (è) diverso: è necessario riuscire a suonare correttamente i fondamenti della tecnica trombettistica per essere un bravo trombettista?
La domanda mi sembra così surreale che mi chiedo in prima istanza come sia possibile porsela. Ma forse sono io che non capisco.
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 10:32:05 AM
per Norman :
questo che dici è stato fino ad oggi il mio pensiero (che sia utile) ma desideravo mettere in risalto che non bisogna avere preconcetti.
e lo dico io che sono intriso fino al midollo di preconcetti .
il principio è :un trombettista non sa leggere lo spartito quindi per ciò solo io non suono con lui.
mi rifiuto di accettarlo .

ulteriore problema è quello delle priorità il discorso sarebbe molto lungo ma provo a  semplificare.
domani l'autore del messaggio dovesse scrivere a me non interessa leggere gli spartiti , non interessa lo studio degli accordi , non mi interessa tutto il resto mi interessa solo un aspetto imparare a suonare un do acuto con il più bel suono di cui sono capace.
io dal basso della mia esperienza gli direi .
guardati intorno ascolta i tuoi interlocutori  sia per quello che dicono sia per quello che suonano (se puoi anche quelli del forum) e "scegli" quello che quel do lo sa suonare nella maniera che più si avvicina al tuo ideale di suono.
quello sarà il tuo interlocutore preferito.



: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 10:45:38 AM

il principio è :un trombettista non sa leggere lo spartito quindi per ciò solo io non suono con lui.
mi rifiuto di accettarlo .


Io il principio l'avevo capito differentemente: un trombettista sa suonare o meno, per questo scelgo di suonare o meno con lui. Io sostengo che un trombettista che sa suonare ha alle spalle lo studio dei fondamenti. Poi ci saranno i fenomeni, le eccezioni, ma personalmente non ne ho (ancora) conosciuti. La mia "provocazione" era: se non riesci ad eseguire correttamente un dato esercizio difficilmente potrai entusiasmarmi improvvisando su uno standard jazz perchè, alla fine, il lavoro o la mancanza di esso viene fuori inesorabilmente.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 11:02:30 AM
Penso che per qualche arcano motivo stiamo passando da

"quale ESTENSIONE è ragionevole aspettarsi dopo un anno di studio [SERIO CON UN INSEGNANTE SERIO" e per ESTENSIONE si intende la capacità di emettere quella nota in modo aggraziato e non come uno strillo ma al contempo senza aspettarsi di suonarlo per 19 battute di seguite con shake, smear, ppp, FFF, staccato, legato ma semplicemente SAPERLO PRENDERE SENZA FAR VENIRE IL MAL DI TESTA ALL'INSEGNANTE.

a

BISOGNA suonare gli acuti a tutti i costi, meglio ancora partire dal Do trisacuto altrimenti non vai da nessuna parte, se non sei uno schiacciasassi dopo un anno sei una pippa, se non sai fare Haydn con la Sib dopo un anno in modo perfetto vai a zappare la terra

La domanda era: quale ESTENSIONE è lecito aspettarsi studiando diligentemente con un insegnante degno di questo nome? Per me è sempre fra il Do e il Mi acuto. E non c'è una singola persona che abbia STUDIATO con me per un annetto, da zero o provenendo da un background disastrato, che non sia arrivato a quel risultato. E' FISIOLOGICO, basta applicare pochi concetti semplici e alla portata di tutti.
Ho visto invece mille corsi "per acuti" e mille mirabolanti scorciatoie che hanno rovinato schiere di trombettisti perché hanno completamente saltato quello che è fondamentale nella tromba: il pieno controllo DELLA PRIMA NOTA.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 07, 2014, 11:09:13 AM
Penso che per qualche arcano motivo stiamo passando da

"quale ESTENSIONE è ragionevole aspettarsi dopo un anno di studio [SERIO CON UN INSEGNANTE SERIO" e per ESTENSIONE si intende la capacità di emettere quella nota in modo aggraziato e non come uno strillo ma al contempo senza aspettarsi di suonarlo per 19 battute di seguite con shake, smear, ppp, FFF, staccato, legato ma semplicemente SAPERLO PRENDERE SENZA FAR VENIRE IL MAL DI TESTA ALL'INSEGNANTE.

a

BISOGNA suonare gli acuti a tutti i costi, meglio ancora partire dal Do trisacuto altrimenti non vai da nessuna parte, se non sei uno schiacciasassi dopo un anno sei una pippa, se non sai fare Haydn con la Sib dopo un anno in modo perfetto vai a zappare la terra

La domanda era: quale ESTENSIONE è lecito aspettarsi studiando diligentemente con un insegnante degno di questo nome? Per me è sempre fra il Do e il Mi acuto. E non c'è una singola persona che abbia STUDIATO con me per un annetto, da zero o provenendo da un background disastrato, che non sia arrivato a quel risultato. E' FISIOLOGICO, basta applicare pochi concetti semplici e alla portata di tutti.
Ho visto invece mille corsi "per acuti" e mille mirabolanti scorciatoie che hanno rovinato schiere di trombettisti perché hanno completamente saltato quello che è fondamentale nella tromba: il pieno controllo DELLA PRIMA NOTA.

Amen.
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 07, 2014, 11:13:23 AM
e soprattutto ricordatevi che piripicchio e' figlio di Uragano e Apocalisse e basta......o faccio sgombrare l'aula
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 11:14:47 AM
Tony, come spesso accade in queste discussioni si finisce per andare fuori tema, ma questa volta mica tanto!
Correttamente indichi lo studio e la dedizione ad esso come mezzo per arrivare al risultato qui mi sembra invece di capire che il concetto di studio sia cosa sorpassata, l'importante è curare il suono (ma le due cose non erano congiunte?) e sentirle, le cose.

Credo che converrai con me che così come tante scorciatoie per acutisti hanno rovinato schiere di trombettisti, allo stesso modo l'idea di raggiungere un risultato saltando a piedi pari i fondamenti di uno studio (che senza scandalizzarci possiamo definire "classico") non possa altro che far male. Se non altro alla quasi totalità delle persone. O forse io sono diventato troppo vecchio per capire certe cose?
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 11:20:50 AM
mi scuso perchè sono stato io che ho provocato la deviazione  verso l'ot.
per Lokutos: Nunzio Rotondo non sapevo chi fosse ma  mi seno reso conto che lo ho ascoltato su disco più volte  pollices ( in verità ascoltavo il sassofonista del gruppo), lo swing per  quella generazione di musicisti era una delle priorità che li ha resi grandi ed ha consentito ad i successivi di evolversi.
per tornare alla provocazione: considera anche altra prospettiva.
suoni un metodo come l'Arban dall'inizio alla fine e magari non hai alcuna garanzia che quello che reputi preminente (il suono) si evolva nella maniera migliore.
ho pochissima esperienza di tromba e una serie enorme di preconcetti ma sono portato a credere che questa ipotesi possa verificarsi.


: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 11:25:38 AM
Sicuramente quello che dici può verificarsi, ma le probabilità, a mio avviso, sono che possa verificarsi più facilmente l'esatto contrario.

P.S. Il sax era forse Enzo Scoppa?
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 11:25:58 AM
e soprattutto ricordatevi che piripicchio e' figlio di Uragano e Apocalisse e basta......o faccio sgombrare l'aula

Occhio che te manno er Ventresca sotto casa!!!
: Re:Estensione a un anno di studio
: Bobby February 07, 2014, 11:26:18 AM
Se ti chiedi come sia possibile che un neofita possa fare un Do acuto con estrema facilità il problema è dentro di te, non nella tromba! ;)

Io sono tutto un problema!
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 07, 2014, 11:30:59 AM
Tony, come spesso accade in queste discussioni si finisce per andare fuori tema, ma questa volta mica tanto!
Correttamente indichi lo studio e la dedizione ad esso come mezzo per arrivare al risultato qui mi sembra invece di capire che il concetto di studio sia cosa sorpassata, l'importante è curare il suono (ma le due cose non erano congiunte?) e sentirle, le cose.

Credo che converrai con me che così come tante scorciatoie per acutisti hanno rovinato schiere di trombettisti, allo stesso modo l'idea di raggiungere un risultato saltando a piedi pari i fondamenti di uno studio (che senza scandalizzarci possiamo definire "classico") non possa altro che far male. Se non altro alla quasi totalità delle persone. O forse io sono diventato troppo vecchio per capire certe cose?

Luigi, mi sa che hai un po' estremizzato il concetto, perché quello che vuole dire Tony, e che anche io sostengo, è che sono proprio i fondamenti di cui parli giustamente anche tu la base di tutto. Per avere un suono bello è necessario che sia corretta la tecnica di produzione del suono, bisogna che l'impostazione, la respirazione, la postura, la vibrazione delle labbra e via dicendo siano corrette. Se c'è questo, allora anche l'estensione non diventa un problema o il muro insormontabile che purtroppo è per molti e che per molti anni è stato anche per me. La base è lo studio corretto. Se manca questo, allora l'estensione è facile che sia un problema. Se invece lo studio corretto c'è, allora è normale che uno dopo un anno già riesca a suonare sull'estensione normale dello strumento senza ritrovarsi con le labbra spappolate, i denti che si muovono o i mancamenti.

E bada, concordo con te anche sul fatto che le "scorciatoie" per gli acuti sono uno specchietto per le allodole. Ma qui  non si tratta di alcuna scorciatoia, perché al contrario stiamo dicendo che l'estensione è una conseguenza del buono studio sui fondamentali, e non qualcosa da ricercare ossessivamente di per sé. Al contrario i ciarlatani che promettono miracoli con gli acuti (sappiamo tutti che con un po' di furbizia si possono far venire fuori dei bei, quanto inutili, fischi a chiunque...) trovano terreno fertile, purtroppo, in un contesto in cui l'estensione è considerata un problema, cosa che invece non è e non deve essere.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 11:35:26 AM
Tony, come spesso accade in queste discussioni si finisce per andare fuori tema, ma questa volta mica tanto!
Correttamente indichi lo studio e la dedizione ad esso come mezzo per arrivare al risultato qui mi sembra invece di capire che il concetto di studio sia cosa sorpassata, l'importante è curare il suono (ma le due cose non erano congiunte?) e sentirle, le cose.

Credo che converrai con me che così come tante scorciatoie per acutisti hanno rovinato schiere di trombettisti, allo stesso modo l'idea di raggiungere un risultato saltando a piedi pari i fondamenti di uno studio (che senza scandalizzarci possiamo definire "classico") non possa altro che far male. Se non altro alla quasi totalità delle persone. O forse io sono diventato troppo vecchio per capire certe cose?

Guarda, con tutte le divergenze che possiamo voler vedere a tutti i costi in questa discussione penso che siamo veramente tutti dalla stessa parte: il "legalese" di fcoltrane è a mio parere solo ed esclusivamente un modo "pericoloso" di salvaguardare i "casi più unici che rari" e le "minoranze etniche". Fcoltrane non sta sostenendo che si DEBBA mettere da parte lo studio dello strumento o della teoria musicale per poter suonare la tromba con soddisfazione, sta solo dicendo che qualora qualcuno volesse seguire la strada del fai da te perché è solo il suono che gli interessa nella vita (o magari solo l'improvvisazione o solo l'estensione o solo il triplo staccato) nulla vieta... certo è che ti limiterai, se sei fortunato-caparbio-dotato, a fare quelle cose. Ma se sono quelle cose a darti soddisfazione perché non farlo?

Io, evidentemente, seguo un'altra strada, quella della formazione di base fatta MOLTO bene, un "supporto psicologico" che non terrorizzi l'allievo, la cura del suono, dell'intonazione, dell'emissione etc etc etc. Questo sistema FUNZIONA SEMPRE e fcoltrane non lo nega, sta facendo solo "le pari opportunità".
Non vedo un rischio nel dare voce a chi pensa che fare meno ed in una specifica direzione possa portare a meno e circoscritto in una specifica direzione. Non sta mica dicendo che così facendo otterrai migliori risultati. Solo che quei minori risultati possono bastarti...

Mi preoccupa di più la visione di Carlo che è evidentemente spaventato dalla mia uscita sul Do-Mi acuto perché è sintomo di un limite psicologico verso le note acute che lui non riesce a concepire vuoi per il maestro vuoi per uno studio non approfondito vuoi perché gli avranno detto che Chet Backer è meglio di Sandoval (la butto sul ridere anche se questi discorsi li abbiamo fatti infinite volte...).
Un insegnante che limita l'allievo all'Arban senza fargli esplorare l'estensione superiore perché l'insegnante stesso non arriva al Mi acuto è... strano?
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 11:36:51 AM
Norman, siamo d'accordo al 100% con quello che dici e te e con quello che dice Tony.
Se leggi i vari messaggi, però, sono venuti fuori concetti correlati al problema iniziale dell'estensione che, io, forse fraintendendo, ho interpretato come per suonare jazz non serve uno studio alle spalle.
Il discorso è più lungo e articolato ma non fatemi riassumere per la quarta volta due pagine di messaggi.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 11:40:21 AM

Non vedo un rischio nel dare voce a chi pensa che fare meno ed in una specifica direzione possa portare a meno e circoscritto in una specifica direzione. Non sta mica dicendo che così facendo otterrai migliori risultati.

Un insegnante che limita l'allievo all'Arban senza fargli esplorare l'estensione superiore perché l'insegnante stesso non arriva al Mi acuto è... strano?

Per il punto 1 mi scuso, perchè io invece avevo capito l'esatto contrario.

Per il punto 2, la tua domanda si risponde da sola :)


P.S. Chet Baker E' meglio di Sandoval  ;D ;D ;D ;D
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 11:57:21 AM
Facciamo pace!!!!!! :D
: Re:Estensione a un anno di studio
: fabiodb February 07, 2014, 11:59:32 AM
per riassumere.....


"Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento, poi dimentica tutto sia sulla musica che sullo strumento e suona ciò che la tua anima detta."
Charlie Parker
 salut
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 07, 2014, 12:01:37 PM
per riassumere.....


"Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento, poi dimentica tutto sia sulla musica che sullo strumento e suona ciò che la tua anima detta."
Charlie Parker
 salut

Ancora una volta.... AMEN!
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 07, 2014, 12:08:39 PM
Scoppa è uno dei tenoristi ma  Gato Barbieri mi incuriosiva di più a quel tempo . il più indicativo è Gianni Basso (anche se non ricordo con precisione se quel disco fosse una raccolta di musicisti di quegli anni o suonasse insieme proprio  con Nunzio Rotondo.
Tony ha esplicitato il mio pensiero ancora meglio di me, una unica precisazione.
personalmente non ho la coerenza per seguire questa strada , (spartito no e solo studio del suono) perchè mi scontro con quelli che sono i miei difetti come il narcisismo (il piacere di esibire) il piacere di condividere (e quindi suonare in compagnia anche parti che bisogna leggere) .
ma non dirò mai che la mia scelta è migliore di colui che ha fatto una scelta diversa in origine , che reputo coraggiosa e che ha un costo altissimo. (anche solo perchè si deve scontrare con molti preconcetti)
il suono prima di tutto e solo questo è importante, tutto il resto sono dettagli.
 
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 07, 2014, 12:19:47 PM
per riassumere.....


"Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento, poi dimentica tutto sia sulla musica che sullo strumento e suona ciò che la tua anima detta."
Charlie Parker
 salut

Bravo fabio   eoggi sono buono e ti metto anche un punticino e poi a Roma oggi c'e' anche un po di sole e quindi prrrrrrrrrrrrr
: Re:Estensione a un anno di studio
: fabiodb February 07, 2014, 12:27:52 PM
Bravo fabio   eoggi sono buono e ti metto anche un punticino e poi a Roma oggi c'e' anche un po di sole e quindi prrrrrrrrrrrrr

grazie Musicmanx! io invece con il mio vicino sto completando l'arca....
: Re:Estensione a un anno di studio
: Sarap February 07, 2014, 01:31:41 PM
l'idea che mi sono fatta è che questo (leggere la musica o no?) sia un dilemma che non avrà mai fine. il mio maestro sostiene l'ineluttabilità dello studio "ortodosso", ovvero che i migliori trombettisti abbiano tutti studi classici alle spalle. e che questo valga pure per chi fa free jazz. lo ascolto, me ne convinco, e lo seguo (il primo maestro non deve essere una specie di mentore?). poi parlo con gli amici musicisti e loro mi sorridono dicendo che paco de lucia non legge una nota. a parte il fatto che paco de lucia suona la chitarra, una cosa è certa: lui è un genio, io no. c'è anche da dire che gli uomini in questo sono più coraggiosi: trasgrediscono le regole, superano i limiti. e probabilmente alla lunga questo fa la differenza tra chi alla fine esegue decentemente una partitura e chi invece diventa un musicista. tornando al topic: ragazzi, io ci spero che nel giro di un anno le note arrivino tutte! una ad una, lavorandoci tanto, superando la noia degli esercizi sempre uguali che poi li senti in testa pure quando vai a dormire, pensando che niente è impossibile se possiedi gli strumenti per affrontarlo.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 02:34:52 PM
Sara, continua su questa strada, è la più semplice anche se sembra la più noiosa. I "musicisti" che ti consigliano di non badare alla teoria e allo studio vorrei ascoltarli...
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 07, 2014, 02:48:02 PM
Sara, continua su questa strada, è la più semplice anche se sembra la più noiosa. I "musicisti" che ti consigliano di non badare alla teoria e allo studio vorrei ascoltarli...

Io ho conosciuto un ragazzo che non si era mai messo i sci ai piedi e un bel giorno ha vinto un super g in coppa del mondo.
e mio cuggino una volta e' morto .
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 07, 2014, 03:05:14 PM
l'idea che mi sono fatta è che questo (leggere la musica o no?) sia un dilemma che non avrà mai fine. il mio maestro sostiene l'ineluttabilità dello studio "ortodosso", ovvero che i migliori trombettisti abbiano tutti studi classici alle spalle. e che questo valga pure per chi fa free jazz. lo ascolto, me ne convinco, e lo seguo (il primo maestro non deve essere una specie di mentore?). poi parlo con gli amici musicisti e loro mi sorridono dicendo che paco de lucia non legge una nota. a parte il fatto che paco de lucia suona la chitarra, una cosa è certa: lui è un genio, io no. c'è anche da dire che gli uomini in questo sono più coraggiosi: trasgrediscono le regole, superano i limiti. e probabilmente alla lunga questo fa la differenza tra chi alla fine esegue decentemente una partitura e chi invece diventa un musicista. tornando al topic: ragazzi, io ci spero che nel giro di un anno le note arrivino tutte! una ad una, lavorandoci tanto, superando la noia degli esercizi sempre uguali che poi li senti in testa pure quando vai a dormire, pensando che niente è impossibile se possiedi gli strumenti per affrontarlo.

Fai benissimo a seguire il tuo maestro (ed anche il buon senso). Come ho detto anche Pavarotti non sapeva leggere la musica, ma per la miseria, era Pavarotti... Nella musica, come nella vita, non esistono dogmi: ognuno deve trovare la propria strada. Però esiste anche l'esperienza, e l'esperienza nello studio della tromba dice che ci sono cose che funzionano bene o male sempre, e cose che invece vanno considerate eccezioni.

Per quanto riguarda la tromba nello specifico, purtroppo, oltre alla presunta differenza tra studio amatoriale e professionale (alla quale non credo, come ho detto), ci sono anche quelli che sostengono che lo studio sia diverso tra jazz e classica. Beh, anche questa differenza a mio parere non esiste, se parliamo di tecnica, e comunque sicuramente non per chi sta iniziando. Ed ancora una volta lo dico essendoci passato per la strada "sbagliata", avendo toccato con mano i limiti di questa idea ed anche le conseguenze, ossia aver dovuto in pratica ricominciare da zero per fare tutto quel lavoro che mi ero illuso non servisse per me che non avevo intenzione di suonare classica. La tromba si suona in UNA maniera. I meccanismi sono esattamente gli stessi per tutti i generi, cambia solo lo stile. Una volta che uno impara a suonare per davvero, passare da un genere all'altro non è un problema. Se proprio vogliamo trovare un'eccezione, un jazzista probabilmente non avrà mai bisogno di studiare il doppio staccato, ma probabilmente è l'unica vera differenza. Per il resto è tutto un lavoro di studio sulla produzione del suono con le note lunghe, la flessibilità, lo studio della respirazione e della postura, i flow studies, l'articolazione (nelle sue numerose varianti)... Lo stesso identico lavoro per tutti, la stessa identica base per tutti, le fondamenta su cui poi ognuno costruirà la sua casetta. Poi vabbé, se uno si accontenta della tenda canadese, liberissimo! ;-)
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 07, 2014, 03:32:29 PM
Fai benissimo a seguire il tuo maestro (ed anche il buon senso). Come ho detto anche Pavarotti non sapeva leggere la musica, ma per la miseria, era Pavarotti... Nella musica, come nella vita, non esistono dogmi: ognuno deve trovare la propria strada. Però esiste anche l'esperienza, e l'esperienza nello studio della tromba dice che ci sono cose che funzionano bene o male sempre, e cose che invece vanno considerate eccezioni.

Per quanto riguarda la tromba nello specifico, purtroppo, oltre alla presunta differenza tra studio amatoriale e professionale (alla quale non credo, come ho detto), ci sono anche quelli che sostengono che lo studio sia diverso tra jazz e classica. Beh, anche questa differenza a mio parere non esiste, se parliamo di tecnica, e comunque sicuramente non per chi sta iniziando. Ed ancora una volta lo dico essendoci passato per la strada "sbagliata", avendo toccato con mano i limiti di questa idea ed anche le conseguenze, ossia aver dovuto in pratica ricominciare da zero per fare tutto quel lavoro che mi ero illuso non servisse per me che non avevo intenzione di suonare classica. La tromba si suona in UNA maniera. I meccanismi sono esattamente gli stessi per tutti i generi, cambia solo lo stile. Una volta che uno impara a suonare per davvero, passare da un genere all'altro non è un problema. Se proprio vogliamo trovare un'eccezione, un jazzista probabilmente non avrà mai bisogno di studiare il doppio staccato, ma probabilmente è l'unica vera differenza. Per il resto è tutto un lavoro di studio sulla produzione del suono con le note lunghe, la flessibilità, lo studio della respirazione e della postura, i flow studies, l'articolazione (nelle sue numerose varianti)... Lo stesso identico lavoro per tutti, la stessa identica base per tutti, le fondamenta su cui poi ognuno costruirà la sua casetta. Poi vabbé, se uno si accontenta della tenda canadese, liberissimo! ;-)

Non so se incazzarmi perché riesci a dire in un messaggio quello che sto scrivendo in vari modi da 5 pagine o perché non mi hai letto le 5 pagine di messaggi che ho scritto  :D
Grande Norman. ^-^
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 07, 2014, 03:46:53 PM
quindi ricapitolando il concetto di Norman e Lokotus e' che si puo' Diventare Poeta senza studiare L'alfabeto, giusto ??  felicissim felicissim
Sicuramente a Norman non gli ho mai sentito suonare la tromba quindi non posso invidiarlo da quel punto di vista ma la sua capacita' di sintesi in Italiano e' veramente
Pazzesca. L'arte di spiegare qualcosa bene in maniera semplice e concisa . Come ti invidio questa cosa  piang piang
: Re:Estensione a un anno di studio
: trumpetyork February 07, 2014, 04:29:53 PM
Penso che per qualche arcano motivo stiamo passando da

"quale ESTENSIONE è ragionevole aspettarsi dopo un anno di studio [SERIO CON UN INSEGNANTE SERIO" e per ESTENSIONE si intende la capacità di emettere quella nota in modo aggraziato e non come uno strillo ma al contempo senza aspettarsi di suonarlo per 19 battute di seguite con shake, smear, ppp, FFF, staccato, legato ma semplicemente SAPERLO PRENDERE SENZA FAR VENIRE IL MAL DI TESTA ALL'INSEGNANTE.

a

BISOGNA suonare gli acuti a tutti i costi, meglio ancora partire dal Do trisacuto altrimenti non vai da nessuna parte, se non sei uno schiacciasassi dopo un anno sei una pippa, se non sai fare Haydn con la Sib dopo un anno in modo perfetto vai a zappare la terra

La domanda era: quale ESTENSIONE è lecito aspettarsi studiando diligentemente con un insegnante degno di questo nome? Per me è sempre fra il Do e il Mi acuto. E non c'è una singola persona che abbia STUDIATO con me per un annetto, da zero o provenendo da un background disastrato, che non sia arrivato a quel risultato. E' FISIOLOGICO, basta applicare pochi concetti semplici e alla portata di tutti.
Ho visto invece mille corsi "per acuti" e mille mirabolanti scorciatoie che hanno rovinato schiere di trombettisti perché hanno completamente saltato quello che è fondamentale nella tromba: il pieno controllo DELLA PRIMA NOTA.

Concordo pienamente con quanto scrive Anrapa(Tony), in un anno con un buon Maestro  si può arrivare a prendere un mi acuto, Se  un Maestro  tiene un allievo 5 anni per farlo arrivare a suonare un mi Acuto, significa che lo tiene legato a se con 5 anni di lezioni a pagamento, e dal mio punto di vista trovo ancora una volta Anrapa una persona ONESTA rispetto a tanti blasonati Maestri che lo fanno per professione  .
Domenico.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 04:45:15 PM
E' il secondo chapeau che Domenico mi strappa dalle mani. Devo andare a comprarne di nuovi? :)
: Re:Estensione a un anno di studio
: trumpetyork February 07, 2014, 04:52:01 PM
E' il secondo chapeau che Domenico mi strappa dalle mani. Devo andare a comprarne di nuovi? :)

Basta, ovazion, non sono io a meritarli ma tu, peccato che non lo fai il Maestro di PROFESSIONE  fenomen, poche parole a buon intenditore. 
Domenico.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 04:54:10 PM
Con questa invece mi hai condannato ad un topic apposito sul FT... :D
: Re:Estensione a un anno di studio
: Norman February 07, 2014, 04:55:36 PM
Con questa invece mi hai condannato ad un topic apposito sul FT... :D

Non puoi, sei bannato!  sbellicars
: Re:Estensione a un anno di studio
: trumpetyork February 07, 2014, 05:05:26 PM
Con questa invece mi hai condannato ad un topic apposito sul FT... :D

Ogni riferimento era puramente casuale  :D, Ora anche grazie a quel topic stimo una persona con cui avevo anche litigato, quel topic mi ha fatto capire il mio comportamento errato nei tuoi confronti, ho capito da cosa era dettato il tuo smorzare sul nascere qualsiasi intoppo da parte di un utente.
Scusate l'OT, ma quando ci vuole ci vuole.
Domenico.
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 05:09:27 PM
Grazie!
: Re:Estensione a un anno di studio
: anrapa February 07, 2014, 05:09:51 PM
Non puoi, sei bannato!  sbellicars

Ah, ma io intendevo che me ne dedicheranno uno prima o poi...
: Re:Estensione a un anno di studio
: Sarap February 07, 2014, 05:32:34 PM
grazie a Norman, Anrapa, fcoltrane e a tutti quelli che hanno messo la loro esperienza a nostra disposizione. non credo avrei mai avuto il coraggio di aprire questo topic, perciò grazie a chi l'ha fatto! (il bisacuto personalmente non ce l'ho ancora nemmeno nel vocabolario)
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 09, 2014, 03:21:45 PM
sono andato a guardare l'arban e ho compreso un po meglio il punto di vista di Locutus.
 la mia idea è che per suonare bene tutto il libro una decina di anni di studio serio sono nel mio caso il minimo indispensabile.
detto questo devo riconoscere che dopo dieci anni di questo tipo di studi tecnici (magari non avrai un suono da paura) ma qualsiasi spartito  non sarà più un problema.
sono anche dell'idea che più grande è il bagaglio tecnico più facile sarà affrontare aspetti legati alla improvvisazione o anche solo al fraseggio.
penso però che anche in questo caso ci si scontra con la realtà e con i propri desideri e quindi è necessario fare delle scelte . (anche tristemente al ribasso).
l'ideale sarebbe sciropparsi tutto l'arban e poi affrontare successivamente aspetti legati all'improvvisazione ma quanti possono permettersi un simile percorso?
ho compreso che Locutus poneva l'attenzione su un aspetto che anche io riconosco importante nel processo di crescita di un musicista.
"Generalmente" si progredisce contemporaneamente per più aspetti.


ps: di esercizi n. 18 ne ho trovati da facili a molto difficili.
concludo dicendo che credo che il più facile riuscirò a suonarlo come desidero tra più di un anno , ma spero di suonare il più difficile in meno di dieci smil



: Estensione a un anno di studio
: Norman February 09, 2014, 04:25:13 PM
Secondo me non è tanto una questione di fare tutto l'Arban piuttosto che altri libri. Il punto è che a mio parere se si vuole arrivare a suonare la tromba, in qualsiasi genere, con una qualità anche solo decente, è necessario fare prima di tutto il giusto lavoro sulla produzione del suono. Non credo che sia necessario fare tutto l'Arban prima di dedicarsi al jazz, ma di certo è necessario arrivare ad essere in grado di suonare melodie cantabili con un bel suono nel registro normale. Mettersi a cercare di improvvisare quando il suono è schiacciato, nasale o entrambe le cose, quando si fa fatica a suonare intervalli ampi, e/o l'articolazione è incerta, a che serve? Dirò di più: quando si parla di jazz tutti pensano automaticamente all'improvvisazione, che invece è l'ultimo gradino. Prima c'è da fare un cospicuo lavoro sull'articolazione jazzistica, sulla ritmica, sugli stili ed in generale sull'interpretazione. Ancora una volta, a che serve mettersi ad improvvisare se non è in grado di suonare anche solo un tema con la giusta interpretazione e con un suono gradevole da sentire? Quindi non è questione di che libro si usa, ma di come si orienta lo studio. Se lo studio è fatto bene, uno potrebbe anche non aprirlo neanche l'Arban, ed esercitarsi su melodie scelte all'uopo. È chiaro che estremizzo, ma il concetto è che più che il cosa conta il come.
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 09, 2014, 06:11:36 PM

ps: di esercizi n. 18 ne ho trovati da facili a molto difficili.

L'esercizio 18 della SEZIONE RHYTHMIC FIGURE non uno qualsiasi. Pagina 28 (più o meno, a seconda delle edizioni).
Indicavo quell'esercizio perché anche se non particolarmente difficile richiede una buona flessibilità e soprattutto un tocco leggerissimo, se spingi troppo non fai neanche le prime 4 battute. E' mia opinione che se si riesce a fare bene quell'esercizio dall'inizio alla fine, non uscendone distrutti, si hanno le basi per iniziare a parlare di pronuncia Jazz classica e simili. Non significa che se lo fai le hai, ma hai acquisito gli strumenti base per andare avanti.

Poi, ovvio, ci sono mille libri, metodi etc. ma io conosco bene l'Arban
: Re:Estensione a un anno di studio
: Myskin February 09, 2014, 06:32:04 PM
Grazie a tutti per la vivace discussione. É sempre un piacere leggervi e seguirvi, e confrontare le vostre idee ed esperienze.
Mi chiedo che fine abbia fatto Jaco72, che ha buttato lí la domanda, ma non ha partecipato molto  sospettos
A che estensione arrivi Jaco?
Io la mia non ve la dico che me ne vergogno (abbondantemente dentro al pentagramma), e suono da circa 2 anni, ma studio molto poco e molto male  piang


PS se l'esercizio 18 dell'arban é quello che io penso che sia direi che non c'é alcuna speranza, almeno per il sottoscritto. 
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 10, 2014, 02:15:30 PM

ps: di esercizi n. 18 ne ho trovati da facili a molto difficili.


Visto che l'ho tirato in ballo io e che ognuno ne prende uno diverso  ;D spero di fare cosa gradita mettendolo online. Eccolo qui, il famigerato :o esercizio 18 della sezione Rhythmic Figures:

(http://imagizer.imageshack.us/v2/xq90/30/1rqo.jpg) (https://imageshack.com/i/0u1rqoj)
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 10, 2014, 03:15:47 PM
ho avuto difficoltà anche io a trovarlo perché' ( oltre l fatto che ci sono diversi studi 18 ) nel mio arban e' sotto la sezione sincopi.
Comunque ho inziato a farlo ( le prime 2 battute ) ed a naso mi sembra estremamente utile sia per la pronuncia swing che per qualla jazz.
ma lo devo da fare perfetto :)))))))

Per MYSKIN :

secondo me fai male a vergognarti, il forum ( oltre che per sparare mischiate ) serve anche per capire se si sta studiando bene o meno .
Il confronto e' sinonimo di apertura mentale e quindi anche musicale .
: Re:Estensione a un anno di studio
: Ste February 10, 2014, 04:21:11 PM
music, le tue MISCHIATE  me gustano  pollices
 sbellicars
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 10, 2014, 04:26:16 PM
music, le tue MISCHIATE  me gustano  pollices
 sbellicars

 sbellicars sbellicars sbellicars   c ho la tastiera ex demo comprata da bobby :))))))  felicissim felicissim
: Re:Estensione a un anno di studio
: Ste February 10, 2014, 04:29:01 PM
aahaah...punticino :)

(scusate l'OT...e scusate se in una discussione seria ed INTERESSANTISSIMA mi sono ritrovato a dare punticino a music per le miSchiate ma non ho resistito :) )
: Re:Estensione a un anno di studio
: Myskin February 10, 2014, 08:04:19 PM

Per MYSKIN :

secondo me fai male a vergognarti, il forum ( oltre che per sparare mischiate ) serve anche per capire se si sta studiando bene o meno .
Il confronto e' sinonimo di apertura mentale e quindi anche musicale .

Grazie Musicmanx,
leggere il forum serve anche a rinfrancar lo spirito tra una nota stonata e l'altra  pollices
: Re:Estensione a un anno di studio
: fcoltrane February 10, 2014, 08:24:42 PM
ho trovato un paio di trombettisti che propongono questo esercizio 18
http://www.youtube.com/watch?v=LzrdtBsnhUQ
questo l'esempio migliore.
per Musicmanx : sono convinto che una buona tecnica aiuta un jazzista , detto questo per la pronuncia jazz (così come la intendo) questo esercizio appare poco utile.
magari affronta l'utilizzo della lingua per attaccare il suono e per interromperlo (ed in una certa misura è utile).
magari insegna la leggerezza (perché se non sei leggero non lo concludi)
magari insegna pure a respirare in maniera utile per suonare
magari pure a leggere uno spartito con intervalli non troppo stretti.

più utile come studia il fraseggio Porter sulle scale .

per Locutus : dopo un anno con il sax pochi studenti sarebbero in grado di suonare correttamente questo esercizio
questo per dire che è un esercizio che considero relativamente avanzato.
se si ha la tecnica per suonarlo a 100 di metronomo (o anche più velocemente ) dal mio punto di vista puoi studiare gran parte degli spartiti che mi interessano
: Re:Estensione a un anno di studio
: Locutus2k February 11, 2014, 09:08:15 AM
per Musicmanx : sono convinto che una buona tecnica aiuta un jazzista , detto questo per la pronuncia jazz (così come la intendo) questo esercizio appare poco utile.


: Locutus2k
E' mia opinione che se si riesce a fare bene quell'esercizio dall'inizio alla fine, non uscendone distrutti, si hanno le basi per iniziare a parlare di pronuncia Jazz classica e simili. Non significa che se lo fai le hai, ma hai acquisito gli strumenti base per andare avanti.


fcoltrane, è come dici te. Non è un esercizio di "pronuncia Jazz" (l'Arban è tutt'altro), ma una cartina di tornasole per vedere se spingi troppo, respiri bene, stacchi con leggerezza etc.
L'esempio che proponi da youtube è molto buono ritmicamente ma non mi piace il suono, anzi per me è sbagliato proprio il suono, troppo asciutto, se coordini bene respirazione, vibrazione e staccato deve essere più pieno, si deve sentire il pop! (o risonanza come la volete chiamare).
: Re:Estensione a un anno di studio
: musicmanx February 11, 2014, 09:53:58 AM
bhe' io non ho detto che uguale ma utile come lo sono moltissimi studi detto l'arban anche per via del ritmo decisamente sincopato .
che poi sia ancora più' utile fare altro  e' evidente.