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Didattica => Scuole trombettistiche => : tangosoprano January 04, 2009, 11:58:10 PM

: Labbra - chiusura/apertura
: tangosoprano January 04, 2009, 11:58:10 PM
Ho bisogno di consigli sulla soluzione di un problema.
Quando ho iniziato a studiare la tromba, iniziare con il classico Do appena sotto il pentagramma non era un problema, anzi mi veniva quasi facile, era salire il problema.
Ho iniziato poi a chiudere un poco le labbra, ( anche Tofanelli aveva notato l'apertura eccessiva ) e subito sono riuscito a fare un paio di note che non facevo.
Adesso ho il problema inverso, cioè quando mi imposto e faccio qualche nota più alta ( per me significa appena sopra il pentagramma ) se devo scendere anche solamente al Do spesso la nota esce bruttissima e a volte non esce per niente.
Da qualche giorno per ovviare ho iniziato a muovermi nel bocchino e la cosa è ovviamente peggiorata. Qualsiasi consiglio è ben accetto............ sudd
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: difab January 05, 2009, 12:05:37 AM
lingua alta?
ciao
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: andreache January 05, 2009, 12:09:50 AM
Probabilmente resti troppo teso e non lasci le labbra vibrare liberamente. Cosa necessaria per le note basse, perchè la frequenza della vibrazione è moto più larga.

é un'idea, spero d'esser stato d'aiuto.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: tangosoprano January 05, 2009, 12:38:28 AM
In effetti per la ricerca dell'impostazione ho la tendenza a stirare un pò le labbra pensando spesso a tirare verso il basso i bordi. Ho la sensazione delle labbra un pò "stirate" ma se allento spesso non vibrano proprio dalla troppa apertura o ne esce un pernacchione senza controllo. sembra che con lo studio il labbro abbia acquisito più corpo e la pelle sia sempre perennemente più tirata del solito, e vibri con più difficoltà. Se provassi un bocchino con un appoggio più grande ?
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 05, 2009, 08:25:15 AM
Secondo me apri troppo quando vai in basso. Può sembrare una cosa strana ma non lo è: se ti sei "chiuso" a seguito del "trattamento Tofanelli" tutte le note ti sembreranno più vicine di quanto non fossero in precedenza (ed in effetti lo sono!). Se però continui a "masticare" per muoverti su e giù per le scale come facevi in precedenza rischi di esagerare e quindi di non trovare più i giusti riferimenti. Gli esercizi che faccio io sono questi:
1) Cercare di avere una nota "base", a labbro rilassato, sempre più alta.
2) Cercare di muovere il meno possibile le labbra fidandosi del fatto che basta quasi solo pensarle perchè escano.
3) Cercare di variare l'intonazione aiutandosi con la lingua (quest'ultima cosa è in parte in contrasto con il pensiero di Andrea)

Prova a fare questo esperimento: parti da un Mi alto (quarto spazio) con una impostazione bella chiusa e "facile". SENZA VARIARE IL SUPPORTO DELL'ARIA e senza muovere le labbra premi i pistoni come per fare una LENTA scala cromatica discendente. Giorno dopo giorno cerca di scendere sempre di più senza muovere le labbra. Non cercare fin da subito di avere un'escursione di un'ottava, all'inizio accontentati di 2 o 3 toni, bada alla qualità del suono. Io dopo qualche settimana di esercizio sono arrivato a fare dal Sol acuto fino al Sol basso. Sono 3 ottave complete (che comunque già possedevo ma che ottenevo solo muovendo le labbra in modo esagerato) e direi che bastano per suonare la maggior parte dei brani con minor fatica rispetto al passato!
L'esercizio della matita mi ha aiutato molto nel chiudere le labbra.
Ciao!
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: spyna January 05, 2009, 10:24:59 AM
Dunque, premettendo che i consigli di chi mi ha preceduto sono senza dubbio più accorti dei miei, ti racconto nel mio piccolo cosa mi ha aiutato a risolvere il tuo stesso problema quando tempo fa ho provato ad impostarmi più chiuso:

1) Creare più cameratura nella bocca, immaginando di pronunciare la vocale 'O';

2) Badare al giusto tipo di emissione per quelle note, cioè evitare l'irruenza, cercare morbidezza e pensare come di alitare aria calda. E' questione di trovare il giusto equilibrio.

Questo è quello che ho fatto per ME. Possibilissimo che tu abbia esigenze differenti...spero in ogni caso di averti dato qualche spunto interessante.





: Re: Labbra - chiusura/apertura
: andreache January 05, 2009, 10:33:03 AM
Come dice Tony, non devi assolutamente muoverti dentro al bocchino, però resto dell'idea che sia una questione di rigidità che addoperi per salire con le note e non diminuisci quando scendi. E penso che quando hai fatto lezione con il TOFA il Do basso ti usciva sicuro. E anche i giorni dopo.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: tangosoprano January 05, 2009, 03:05:14 PM
Grazie mille.
Devo dire che tutte le vostre analisi alla fine sono giuste.
E' vero che apro troppo scendendo ( grazie Tony ) ed è vero che con il Tofa il Do usciva ( grazie Andrea ) come è sacrosanto che devo cercare la morbidezza ( grazie Spyna ). Ho appena provato a fare come mi avete detto ( però a casa con la sordina ) e sono riapparse nelle scale più di due ottave  pollices
Adesso appena posso provo senza la sordina ( chissà perchè a me la sordina aiuta.... doh )
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 05, 2009, 03:25:31 PM
E' un piacere riuscire a dare una mano!

Per la sordina la risposta è molto semplice: siccome aumenta la resistenza tu soffierai più forte anche se percepirai comunque un suono non esagerato. E' più facile far uscire le note se soffi tanto quindi ti sembra tutto più semplice ed in effetti steccherai di meno. Il problema sorge quando togli la sordina: ti ritroverai ad avere un suono molto più sguaiato e faticherai molto di più nel piano o pianissimo.

Ciao!
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: FRANCESCO71 January 05, 2009, 05:44:26 PM
Ho bisogno di consigli sulla soluzione di un problema.
Quando ho iniziato a studiare la tromba, iniziare con il classico Do appena sotto il pentagramma non era un problema, anzi mi veniva quasi facile, era salire il problema.
Ho iniziato poi a chiudere un poco le labbra, ( anche Tofanelli aveva notato l'apertura eccessiva ) e subito sono riuscito a fare un paio di note che non facevo.
Adesso ho il problema inverso, cioè quando mi imposto e faccio qualche nota più alta ( per me significa appena sopra il pentagramma ) se devo scendere anche solamente al Do spesso la nota esce bruttissima e a volte non esce per niente.
Da qualche giorno per ovviare ho iniziato a muovermi nel bocchino e la cosa è ovviamente peggiorata. Qualsiasi consiglio è ben accetto............ sudd

Secondo il mio parere potrebbe essere anche il bocchino poco adatto alle tua labbra, da cosa deduco questo?
Ultimamente ho riconfrontato due bocchini il 3c Bach e 4c JK Exclusive ho tratto le seguent indicazioni
Il 3c bach mi permetteva di avere un appoggio sicuro e stabile però comprometteva il suono ( suono chiuso)  e mi faceva scendere fino al fa# con difficoltà per non parlare dei pedali ( un disastro)
il 4C Jk ha un appoggio più largo e mi permette un suono più aperto e mi fa scendere molto più facilmente prendendo il fa# con molta facilità insieme ai pedali, l'unico problema che devo verificare  è con le labbra sudate specie in estate , il bocchino tende a scivolare.
Diciamo che partendo dal Do pedale mi permette di fare tre ottave piene e sicure + Re e Mi acuti
Quindi secondo il mio piccolo parere è il bocchino che deve permetterti di salire e scendere con la medesima impostazione , pertanto se non hai il bocchino adatto alle tue labbra ed alla tua impostazione  suoni male e fai fatica.


Vi prego non bastonatemi se ho detto una castroneria ovazion
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 05, 2009, 05:52:07 PM
Non è necessariamente una castroneria ma se consideri che il cambiamento nel rendimento di Tango non è coinciso con l'acquisto di un bocchino nuovo forse il problema è nel musicista più che nello strumento. Io cerco sempre di tenere fuori il fattore equipaggiamento, sarebbero troppe le variabili in gioco.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: andreache January 05, 2009, 07:49:49 PM
Più o meno facciamo le stesse cose con tutti i bocchini. Dopo ci saranno mille parametri, (bellezza del suono, resistenza, flessibilità) però le ottave in cui sei sicuro, cioè quelle non nel tuo registro estremo, ti usciranno con quasi qualsiasi bocchino. Altrimenti vuol dire che è il trobettista a sbagliare qualcosa.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: DarioT January 06, 2009, 09:49:23 AM
Per la sordina la risposta è molto semplice: siccome aumenta la resistenza tu soffierai più forte...

Tango, secondo me dovresti trovarti molto bene con il Yamaha, appena ti arriva....  ;D
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: DarioT January 12, 2009, 03:52:56 PM
Tango, secondo me dovresti trovarti molto bene con il Yamaha, appena ti arriva....  ;D

..... giusto ?  ;D
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: tangosoprano January 13, 2009, 12:06:49 AM
Con il bocchino le cose sono migliorate. Lo yamaha va veramente bene, l'appoggio è molto comodo e il suono viene molto più naturale..........poi è ovvio.........le spernacchiate del trombettista.......non me le toglie nessuno smil
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 14, 2009, 06:24:49 PM
Intervengo anch'io, scusate,  perchè l'argomento è molto interessante per me.
Io invece ho il problema inverso faccio fatica (ma penso che quasi tutti lo facciano) a fare le note acute.
Avevo già scritto in un altro thread che probabilmente è un problema di GOLA CHIUSA ma non sono convinto del tutto che dipenda esclusivamente da questo, perchè visto che non occorre poi tantissimo fiato per fare gli acuti (come ci ha dimostrato su YouTube Nick Drozdoff) allora devono essere altri fattori che impediscono di fare gli acuti o di fare le note basse come nel caso del collega che ha scritto più sopra.
Sicuramente un insieme di fattori negativi che pregiudica il risultato. Penso sempre di più che sia dovuto ad una impostazione sbagliata, ma anche alla posizione del labbro sul bocchino (anche se è un fattore istintivo) l'uso cioè della parte "rosa" ecc. e poi il movimento e posizione della lingua e per finire anche il bocchino certo, soprattutto la grandezza, il diametro del rim.
Il problema è che pochi sanno darti dei consigli giusti. Io non capisco perchè il bocchino che usa Rava per esempio che gli sta dando tante soddisfazioni debba andare bene anche a me. Non siamo diversi?
Ognuno ha una conformazione delle labbra (della bocca e della dentatura) diverse per cui ad ogni persona bisognerebbe saper destinare il bocchino giusto.
Chi lo sa fare qui da noi? Parecchi anni fa (avevo lo stesso problema di adesso) e mi sono fatto vedere da Soana. Lui è bravissimo come esecutore ma non sa insegnare od impostare un allievo. Mi sono fatto vedere da altri bravi "strumentisti" ma non ci hanno capito un acca del mio problema. Ho parlato e ho fatto un Master Class con Cassone ma non sono venuto fuori dai miei problemi. Ho incontrato a New York Lew Soloff che mi ha suggerito di fare degli esercizi di "respirazione". Li ho fatti per parecchio tempo (all'inizio dello studio con dieci soffiate forti senza il bocchino a tutto fiato alla fine mi girava la testa) mentre dopo un periodo di allenamento non mi girava più la testa ma il mio problema era sempre al punto di partenza.
Ciò mi ha fatto pensare che effettivamente centrava certo il fiato ma non era quello che mi dava l'handicap nel registro alto/acuto.
Poi ho incontrato Tofanelli (che mi ha ben studiato) e mi ha detto che dovevo togliere 3 vizi:
Primo vizio da togliere: Il blocco di gola. Dovevo aprire la gola a mo' di cantante lirico!
Secondo vizio da togliere: il gonfiamento delle guance e pure il gonfiamento del cuscinetto d'aria che formavo tra dentatura ed appoggio del bocchino.
Terzo vizio da togliere: Non concentrare o stirare i muscoli della bocca a mo' di sorriso ma anzi al contrario, cioè convergere la bocca verso il bocchino come quando si fischia specie quando si va nel registro acuto. Io facevo il contrario guarda un po'!!
Quarto vizio da togliere l'uso del fiato esclusivamente diaframmatico: imparare ad usare il diaframma dal basso verso l'alto. Quindi non utilizzare esclusivamente la respirazione diaframmatica (cioè quella che usi quando dormi disteso per dirla in parole povere) in modo da avere più fiato, più capacità polmonare.
Tofanelli mi ha detto che io suono utilizzando il 20% delle mie possibilità!!
L'estate scorsa un altro insegnante mi ha detto che dovevo rafforzare i muscoli labiali utilizzando una penna biro (il discorso della matita discusso anche su questo thread). Per tutta l'estate ho fatto un allenamento quotidiano di questa pratica (seguita dallo slabbramento a mo' di cavallo per rilassare i muscoli intorpiditi dallo stringere la matita). Anzi lo faccio ancora adesso e non mollo. Ho trovato un sistema. Tengo una penna bic in macchina e siccome utilizzo l'autovettura ogni giorno per spostarmi appena entro mi inserisco la bic tra le labbra. Si può fare all'interno della macchina non ti vede quasi nessuno. Risultato? Penso di aver rafforzato qualche muscolo facciale/labiale e qualche risultato lo vedo. Riesco a stringere di più le labbra e per questo riesco a fare qualche nota acuta in più. Vado cioè con più facilità nel registro acuto!
Ho notato anche che perdo aria vicino al rim del bocchino quando affronto le note acute. Questo è un altro guaio no? A dire il vero ho sempre avuto questo problema eppure ho rafforzato i muscoli labiali!  So che non si deve assolutamente perdere aria dalle labbra quando si suona vero?
A questo punto può essere anche che il bocchino sia troppo piccolo per me? Altro dubbio!
Altra cosa ho notato che all'inizio dello studio giornaliero ho il labbro bello riposato e risponde quasi subito alle esigenze ma man mano che studio gli esercizi mi stanco presto, prestissimo. Il labbro si gonfia e devo riposarmi. Naturalmente so come affrontare lo studio quotidiano affronto tutto a gradi. Mi riposo spesso ma questo "stancamento/gonfiore" ho notato che non mi va via subito. Dopo una mezzora di studio ho già il labbro gonfio e poi sono, come si dice "cazzi acidi". Non raggiungo più il registro acuto (lo sento che non raggiungerò la nota prefissata, comincio a perdere fiato dalle labbra laterali, cioè vicino all'appoggiatura del bocchino e sento che il labbro non risponde come all'inizio dello studio. Questo mi succede anche in concerto. Alla fine del concerto se mi chiedono il bis mi viene una sincope. Divento "falloso" stecco facilmente, non mi risponde più il labbro!
Spero di non avervi tediato con tutte queste mie frustrazioni ma forse qui (tra esperti) forse troverò qualche rimedio prima o poi che può anche essere utile a qualche altro.
Meglio prima che poi ...... :-)
Ciao
Mario

Attenzione suono da una vita (da quando avevo 9 anni).
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Dizzy123 January 14, 2009, 06:39:54 PM
Altra cosa ho notato che all'inizio dello studio giornaliero ho il labbro bello riposato e risponde quasi subito alle esigenze ma man mano che studio gli esercizi mi stanco presto, prestissimo. Il labbro si gonfia e devo riposarmi. Naturalmente so come affrontare lo studio quotidiano affronto tutto a gradi. Mi riposo spesso ma questo "stancamento/gonfiore" ho notato che non mi va via subito. Dopo una mezzora di studio ho già il labbro gonfio e poi sono, come si dice "cazzi acidi". Non raggiungo più il registro acuto (lo sento che non raggiungerò la nota prefissata, comincio a perdere fiato dalle labbra laterali, cioè vicino all'appoggiatura del bocchino e sento che il labbro non risponde come all'inizio dello studio. Questo mi succede anche in concerto. Alla fine del concerto se mi chiedono il bis mi viene una sincope. Divento "falloso" stecco facilmente, non mi risponde più il labbro!
Spero di non avervi tediato con tutte queste mie frustrazioni ma forse qui (tra esperti) forse troverò qualche rimedio prima o poi che può anche essere utile a qualche altro.
Meglio prima che poi ...... :-)
Ciao
Mario

Attenzione suono da una vita (da quando avevo 9 anni).

Secondo me questo è il segnale che non lavori bene con l'aria! Lavori solo con i muscoli ed ecco perchè dopo un pò si gonfiano le labbra e non riescipiù a suonare. Usare bene l'aria non vuol dire soffiare 5 litri di aria al minuto! Vuol dire farla scorrere libera sempre, proprio come facevi con gli esercizi che ti faceva fare Lew Soloff. Quando metti il bocchino sulle labbra il tuo modo di far scorrere le labbra non deve cambiare, magari cambierà il volume perchè il bocchino ti offre resistenza. Quello che ti diceva Tofanelli è giustissimo ( ovazion), se non apri la gola l'aria non scorre, se gonfi le guance e formi i cuscinetti tra labbra e bocchino perdi la focalità dell'aria (concetto fondamentale)! Poi ti consiglio di non fare una lezione con un insegnante, una con un altro e una con un altro ancora....per carità fa benissimo cambiare ed ascoltare pareri nuovi però in una lezione non si possono fare miracoli, devi essere assiduo nella frequenza e nello studio! Tofanelli (cito lui perchè hai detto di aver fatto una lezione con lui) ti ha detto delle cose da fare, ma in 1 o 2 ore di òlezione non può fare miracoli, lui ti ha detto delle cose poi tocca a te approfondire i concettti e metterli in pratica!
Spero di esserti stato di aiuto!
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: andreache January 14, 2009, 06:42:42 PM
Io provo a darti una mia opinione, prendila con le molle. Se tu da un po' di tempo suoni come ha detto Tofanelli vai ad utilizzare i muscoli in maniera diversa (è successo anche a me quando ho cambiato leggermente la mia impostazione) e questo potrebbe portarti tutte le controindicazioni che hai citato. Quindi anche la mezz'ora che fai potrebber essere troppo per la tua forza muscolare attuale. Per quanto ne so l'eserizio della matita dovrebbe far aumentare la resistenze e non l'estensione. Spero di essere stato utile.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: andreache January 14, 2009, 06:47:30 PM
Un'altra cosa. Proprio il tenere gli angoli della bocca "verso il centro" provoca molto indolenzimento fino a che non ci si abitua. Te lo dico per esperienza personale.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: miles74 January 14, 2009, 06:50:44 PM
non hai tediato per niente anzi hai detto un sacco di cose interessantissime.
tra l'altro una cosa che non ho ancora capito molto bene (come dicevo in un'altro post) è il discorso del roll-in.
si deve arrotolare e stare arrotoloti sempre tenendo quindi le labbra sempre chiuse (insomma il più possibile in base alla nota),oppure ci si arrotola solo per impostarsi e poi le labbra vanno rilassate per ottenere la vibrazione?
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: CONFUSION51 January 15, 2009, 11:17:16 AM
Sicuramente un insieme di fattori negativi che pregiudica il risultato. Penso sempre di più che sia dovuto ad un'impostazione sbagliata, ma anche alla posizione del labbro sul bocchino (anche se è un fattore istintivo) l'uso cioè della parte "rosa" ecc. 
Disclaimer: "Tutto quello che dico è opinabile, sono opinioni personali frutto di esperienze mie dirette proposte con l'intento di condividerle con rispetto delle altrui opinioni".   8)

Ciao, Mario i tuoi quesiti mi sono purtroppo molto familiari...
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per la tua attività concertistica e discografica!
 ovazion
Veniamo al dunque, suonare sulla parte rosa sul labbro inferiore e/o superiore è comunque un deficit ma ci si può convivere o tentare di minimizzarne gli effetti.
Come dici giustamente il posizionamento delle labbra sul bocchino è un fattore determinante per il buon risultato, dipende però da reazioni istintive, memorie muscolari, approcci psicologici e non in ultima istanza il confort tra imboccatura ed il bocchino.
Anche io da sempre suono sulla parte rosa, nel mio caso del labbro inferiore, e sebbene abbia ripetutamente cercato negli anni di modificarne la posizione non sono mai riuscito a modificare quello che la natura mi ha dato.
Con questo non voglio dire che sia impossibile farlo, ma nel mio caso dopo una decina di anni ho capito che il problema nel mio caso era un'altro.
 Il diametro del rim combinato alla reale pressione che effettui sul bocchino creano una reazione a catena che ti porta ad affaticarti subito a causa del rigonfiamento delle labbra per scarsa ossigenazione...
Il punto è che non bisogna premere!
La pressione effettuata direttamente sul bocchino, conscia o inconscia che sia è sempre troppa!
Per il fatto che premi troppo ti porta a ricercare bocchini con il rim più piatto e piccolo per contenere la pressione e le labbra, questo contenimento della pressione ti permette di suonare momentaneamente senza che le labbra collassino all'interno del bocchino.
Mah..dopo poco tempo la pressione inibisce i movimenti delle labbra, le labbra non si controllano più e cosa si fa? si preme ancora di più fino allo sfinimento...

Riporto le caratteristiche principali del bocchino Heim #1:
diametro interno tazza:  15.85mm
diametro esterno tazza: 26.49mm
profondità tazza: media

Un bocchino decisamente piccolo ed inoltre con un bordo anch'esso piccolo!
Questo tipo di bocchini funzionano molto bene con impostazioni chiuse (sul bianco, stile Ghitalla / Stevens etc) in quanto questo tipo di impostazioni non protudono le labbra all'interno del bocchino praticamente mai! Ma se lì si suona consentendo alle labbra di inserirsi all'interno del bocchino sono dolori!

Il problema è che pochi sanno darti dei consigli giusti. Io non capisco perchè il bocchino che usa Rava per esempio che gli sta dando tante soddisfazioni debba andare bene anche a me. Non siamo diversi?
Certo che siamo diversi , ma non solo suoniamo anche spesso con impostazioni diverse!
La ricerca è difficile, ma non è mai cosa buona suonare un bocchino X sono perchè il trombettista Y lo suona.!
Credo che nessuno possa scegliere per te il bocchino ma alcune cose sono sufficientemente approfondite e veritiere.
Il bocchino a tazza a V convesso ha una tazza poco profonda e di minor volume, a causa della forma l'effetto positivo è che si ha un' incremento della velocità dell'aria, ma  al contrario si ottiene meno contropressione dal bocchino, e questo alla lunga fa protudere le labbra all'interno del bocchino con le conseguenze dette prima…
La tazza a V è più faticosa insomma, combinata ad un diametro piccolo che ti inibisce i movimenti ti fa perdere il controllo e l'ossigenazione delle labbra provocando il gonfiore e la stanchezza.
Dunque ammesso che sia in grado di consigliarti, suoni sul rosa delle labbra sotto o sopra? O in entrambe le labbra
Hai provato negli anni bocchini con bordi più larghi? (monette, parduba, Tilz, Deniswick X, Best brass Artemis)
Ti sei mai chiesto realmente su quale diametro di rim suoni più agevolmente?
Ps. Consiglio da amico prova in tutti i modi di diminuire la pressione labbra/bocchino, una volta che comprendi che si può suonare premendo moooolto meno, ti stupirai di quanto caspita premevi!

Scusate la lungaggine
Valter

: Re: Labbra - chiusura/apertura
: gionca62 January 15, 2009, 11:44:38 AM
L'intervento di Confusion51 mi ha fatto ricordare che è stato il Tofa a spiegare a Rava come utilizzare al meglio l'heim 1...
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 15, 2009, 12:31:06 PM
L'argomento è veramente interessante, io da quando ho cominciato con lo studio di Soana e con gli esercizi della matita, ho raggiunto dei miglioramenti notevoli, in particolare sul registro alto. Sto notando che il respiro ha una parte molto importante e l'appoggio del diaframma se utilizzato bene mi porta in alto facilmente sia con la cornetta che con il flicorno. In particolare vorrei mettere in evidenza gli esercizi di riscaldamento che propone Soana nel suo metodo, sono utili e lui stesso li definisce imprescindibili da ogni inizio di sessione che sia concerto o studio.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Asterix January 15, 2009, 01:33:55 PM
Il discorso di Confusion51 sulle labbra è pressochè completo direi... in aggiunta però metterei il discorso della respirazione: il Tofa mi ha fatto notare quanto sia fondamentale prendere bene e in modo rilassato più aria possibile sulla quale "appoggiarsi" per fare tutto! Per quanto riguarda però cornetta e flicorno la conicità del tubo aiuta in questo senso: se un trombettista usa un corno ha un' estensione micidiale. Uno dei fattori di difficoltà della tromba è proprio il fatto che il tubo è cilindrico per la maggior parte della lunghezza e quindi offre maggior resistenza al flusso dell' aria.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 15, 2009, 02:01:48 PM
Il discorso di Confusion51 sulle labbra è pressochè completo direi... in aggiunta però metterei il discorso della respirazione: il Tofa mi ha fatto notare quanto sia fondamentale prendere bene e in modo rilassato più aria possibile sulla quale "appoggiarsi" per fare tutto! Per quanto riguarda però cornetta e flicorno la conicità del tubo aiuta in questo senso: se un trombettista usa un corno ha un' estensione micidiale. Uno dei fattori di difficoltà della tromba è proprio il fatto che il tubo è cilindrico per la maggior parte della lunghezza e quindi offre maggior resistenza al flusso dell' aria.

Si ma i progressi comumque li vedo non passando dalla tromba al corno, ma suonando lo stesso strumento. Comunque è vero quello che dici asterix, tempo fa passando dalla tromba alla cornetta ho notato la maggior facilità nella produzione del suono.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: tangosoprano January 15, 2009, 03:44:41 PM
Ecco spiegato perchè nelle due occasioni che sono passato alla cornetta, la prima impressione era di aver trovato lo strumento ideale ( da subito suonavo meglio ).
Si potrebbe dire allora che lo strumento più idoneo per iniziare a suonare ( proprio per la sua maggior facilità ) è la cornetta ?
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 04:16:54 PM
Quando metti il bocchino sulle labbra il tuo modo di far scorrere le labbra non deve cambiare, magari cambierà il volume perchè il bocchino ti offre resistenza. Quello che ti diceva Tofanelli è giustissimo ( ovazion), se non apri la gola l'aria non scorre, se gonfi le guance e formi i cuscinetti tra labbra e bocchino perdi la focalità dell'aria (concetto fondamentale)! Poi ti consiglio di non fare una lezione con un insegnante, una con un altro e una con un altro ancora....per carità fa benissimo cambiare ed ascoltare pareri nuovi però in una lezione non si possono fare miracoli, devi essere assiduo nella frequenza e nello studio! Tofanelli (cito lui perchè hai detto di aver fatto una lezione con lui) ti ha detto delle cose da fare, ma in 1 o 2 ore di òlezione non può fare miracoli, lui ti ha detto delle cose poi tocca a te approfondire i concettti e metterli in pratica!


Caspita ragazzi vi ringrazio molto per gli interventi. Mi ha fatto molto piacere.
Vedo di rispondere a tutti iniziando dal primo intervento.
Ho intuito subito che gli insegnamenti di Tofanelli erano quelli giusti.
Sono riuscito a togliere tutti i vizi che mi aveva segnalato all'infuori di uno, il più importante: la gola.
E' stato facile non gonfiare più le guance ed è stato facile non formare più i cuscinetti d'aria tra i denti superiori e inferiori.
L'apertura della gola invece mi tormenta. Non ci riesco eppure certe volte dico:  ma quarda come inspiro velocemente, se ho la gola chiusa come faccio ad incamerare tutta quest'aria in una frazione di secondo. Il dubbio è che si CHIUDA quando espiro, cioè quando butto l'aria nel bocchino. Mi sono guardato anche allo specchio mentre facevo queste considerazioni ma non capisco.
Poi sempre per risponderti: guarda  che non cambio insegnante ogni due per quattro. Ho una certa età diciamo "artistica". L'intervento con Soana è di vent'anni ! Quello di Lew Soloff degli anni '90! Solo recentemente un anno fa l'intervento con Tofanelli! Ma purtroppo abito a Milano e lui non frequenta spesso (se non per impegni televisivi) queste latitudini.
Ciao e ancora grazie.
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 04:30:23 PM
Io provo a darti una mia opinione, prendila con le molle. Se tu da un po' di tempo suoni come ha detto Tofanelli vai ad utilizzare i muscoli in maniera diversa (è successo anche a me quando ho cambiato leggermente la mia impostazione) e questo potrebbe portarti tutte le controindicazioni che hai citato. Quindi anche la mezz'ora che fai potrebber essere troppo per la tua forza muscolare attuale. Per quanto ne so l'eserizio della matita dovrebbe far aumentare la resistenze e non l'estensione. Spero di essere stato utile


Grazie "Andreache" per l'opinione.
Sì certo che qualcosa ho cambiato! Non gonfio più le guance e non formo più il cuscinetto d'aria tra le labbra e i denti. Poi ho iniziato questa estate l'uso della matita. All'inizio non reggeva molto tra le labbra, cioè non la sostenevo bella orizzontale, ora invece la reggo diritta orizzontale per tantissimo tempo. Significa che ho rafforzato la muscolatura no? E allora perchè la mezz'ora è troppo se ho rafforzato i muscoli facciali/labiali? La resistenza non è aumentata (dopo mezz'ora son in tilt) mentre guarda caso mi sembra che con la ginnastica dei muscoli del labbro con la matita  qualcosa sia stato fatto e mi abbia portato a saper stringere di più le labbra per il registro acuto. Può essere naturalmente soltanto una sensazione.
Ciao
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: gionca62 January 15, 2009, 04:36:20 PM
per quanto riguarda l'apertura della gola personalmente non ho problemi perchè faccio tecnica vocale da dicerso tempo e cantare stringendo la gola è impossibile. Come suggerimento prova con lo sbadiglio, cioè inspira come quando sbadigli e mantieni questa apertura anche nell'espirazione, aiuta molto pensare di produrre una vocale, una specie di "ao". Magari prova senza strumento per memorizzare il meccanismo, fallo inizialmente molto lentamente e rilassato per evitare di produrre tensioni.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 04:39:03 PM
non hai tediato per niente anzi hai detto un sacco di cose interessantissime.
tra l'altro una cosa che non ho ancora capito molto bene (come dicevo in un'altro post) è il discorso del roll-in.
si deve arrotolare e stare arrotoloti sempre tenendo quindi le labbra sempre chiuse (insomma il più possibile in base alla nota),oppure ci si arrotola solo per impostarsi e poi le labbra vanno rilassate per ottenere la vibrazione?


Grazie anche a te "Miles74".
Però non so cosa è il roll-in (scusa l'ignoranza). "Si deve arrotolare e stare arrotolati"? intendi le labbra arrotolate verso l'interno bocca?
Non riesco a mettere a fuoco il tuo intervento.
Grazie comunque.
Ciao
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: tangosoprano January 15, 2009, 04:51:09 PM
Per la gola aperta prova a cantare una nota ( me lo favceva fare il mio insegnante e anche il Tofa nella lezione che ho fatto con lui ), fai la nota e la ripeti con la voce con un OOOOO poi con la stessa apertura rifai la nota.
Secondo il mio modesto parere ( molto modesto sono un principiantone ) dovresti lasciare le labbra più naturali, senza stirarle eccessivamente alla ricerca della posizione ( lo faccio anche io e mi stanco dopo pochi minuti ). Credo che la posizione giusta sia molto più naturale di quello che crediamo.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Norman January 15, 2009, 04:55:00 PM
Ciao Mario, anche a me sono molto familiari le cose che tu dici, anche io ci sono passato, ma fortunatamente ne sto pian piano uscendo. Non posso che confermare quello che dice Confusion: non è il bocchino che può risolvere i tuoi problemi, al massimo li può attenuare.

Per quella che è la mia modesta esperienza, non posso che confermare che il problema è essenzialmente il suonare facendo ricorso eccessivo alla pressione del bocchino, cosa che stanca oltremodo la muscolatura facciale, con tutto ciò che ne consegue.

Nell'ultimo anno e mezzo ho avuto l'enorme privilegio di andare ai master di Tamiati, del Tofa e di Schlueter, e di far lezione prima con Fabiano Maniero ed ora con Giuffredi. Quello che ho imparato e sto imparando da queste esperienze è di suonare in maniera più efficiente possibile, di ottenere il massimo con il minimo, attraverso il corretto uso dell'aria e la corretta impostazione. Non è stato facile, e continua a non essere facile, ma i miglioramenti che vedo sono estremamente incoraggianti. Il risultato è che con il passare del tempo per me la pressione del bocchino, la posizione del bocchino sulle labbra, l'appoggio ed anche le caratteristiche del bocchino che uso sono sempre meno al centro della mia attenzione mentre suono. Prima per me il momento in cui appoggiavo la tromba alle labbra era estremamente critico: Giuffredi mi ha detto che sembrava che stessi infilando una scarpa stretta! Ora invece, grazie al lavoro fatto, non ci penso quasi più. Ci penso solo quando qualcosa non va, e allora si accende il campanello d'allarme, e verifico di non aver preso abitudini sbagliate senza accorgermente. Ma è tutto molto meno critico di prima. Non mi preoccupo più della pressione: Maniero mi disse di non preoccuparmene, perchè nel momento in cui suoni correttamente capisci subito qual'è la pressione giusta; anzi, non ci pensi più!

Insomma, se hai problemi di questo genere, devi capire quale ne è la fonte nel tuo modo di suonare. Una volta risolto il problema, potrai suonare pressochè qualunque bocchino ti piaccia. Io oggi spazio da un bocchino largo come il B2S3, ad uno medio e con tazza molto alta come il B6LVS, al 7C che uso ogni tanto con il flicorno. E ti assicuro, non sono un fenomeno, anzi! Ho ancora tanti difetti e tantissime cose  in cui migliorare! Ma finalmente ho capito qual'è la strada da seguire.

Non posso che consigliarti di andare da un bravo insegnante (il migliore che ti puoi permettere) e farti seguire regolarmente per un po', per capire esattamente su cosa lavorare in maniera specifica. Una lezione una botta e via certamente aiuta, ma nessun insegnante serio si metterà mai a lavorare sulla tua impostazione (nel caso ce ne fosse bisogno) senza poterti seguire con regolarità.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 05:06:59 PM
 Il diametro del rim combinato alla reale pressione che effettui sul bocchino creano una reazione a catena che ti porta ad affaticarti subito a causa del rigonfiamento delle labbra per scarsa ossigenazione...
Il punto è che non bisogna premere!
La pressione effettuata direttamente sul bocchino, conscia o inconscia che sia è sempre troppa!
Per il fatto che premi troppo ti porta a ricercare bocchini con il rim più piatto e piccolo per contenere la pressione e le labbra, questo contenimento della pressione ti permette di suonare momentaneamente senza che le labbra collassino all'interno del bocchino.
Mah..dopo poco tempo la pressione inibisce i movimenti delle labbra, le labbra non si controllano più e cosa si fa? si preme ancora di più fino allo sfinimento...

Bocchino decisamente piccolo ed inoltre con un bordo anch'esso piccolo!
Questo tipo di bocchini funzionano molto bene con impostazioni chiuse (sul bianco, stile Ghitalla / Stevens etc) in quanto questo tipo di impostazioni non protudono le labbra all'interno del bocchino praticamente mai! Ma se lì si suona consentendo alle labbra di inserirsi all'interno del bocchino sono dolori!


Grazie tantissime caro "CONFUSION51"per il tuo intervento. Probabilmente abbiamo qualche problema in comune.
Io la parte rosa la uso sia per il labbro superiore (pochissimo) che per il labbro inferiore.  E premo, certo che premo. Mi dicono di non premere ma se non premo mi esce aria dalle labbra laterali. E poi forse è anche una scelta per raggiungere più facilmente il registro acuto senza adoperare i muscoli. Difatti provando a suonare una nota qualsiasi basta premere un po' di più e si raggiunge una nota superiore. Questo è il principio sbagliato lo so ma è quello che faccio purtroppo specie quando sono stanco.
Inoltre certo il bocchino (lo Heim 1) forse non va bene. Tofanelli mi ha detto che non è male ma mi detto pure che non è un problema di bocchino il mio ma essenzialmente un problema di fiato (gola chiusa).
Anche il tuo suggerimento del bocchino troppo piccolo per me (per la mia conformazione fisica dell'utilizzo della parte rosa delle labbra) però deve essere giusto. Prima del Heim avevo il Schilke 12B4, forse anche questo troppo piccolo (per questo l'ho cambiato) e prima ancora il 7C della Bach (altro piccolo).
Non ho mai provato bocchini grandi. Quale mi suggerisci? Penso che non costi niente provarne un altro no?
Saluti tantissimi.
Mario
P.S. Ho visto che hai scoperto la mia attività concertistica e discografica. Grazie per i complimenti. Anche con tutti questi "handicap" come vedi sono riuscito a fare qualcosa. Pensa che suono soltanto con il 20% delle mie possibilità :-(
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 05:25:37 PM
La tazza a V è più faticosa insomma, combinata ad un diametro piccolo che ti inibisce i movimenti ti fa perdere il controllo e l'ossigenazione delle labbra provocando il gonfiore e la stanchezza.
Dunque ammesso che sia in grado di consigliarti, suoni sul rosa delle labbra sotto o sopra? O in entrambe le labbra
Hai provato negli anni bocchini con bordi più larghi? (monette, parduba, Tilz, Deniswick X, Best brass Artemis)
Ti sei mai chiesto realmente su quale diametro di rim suoni più agevolmente?
Ps. Consiglio da amico prova in tutti i modi di diminuire la pressione labbra/bocchino, una volta che comprendi che si può suonare premendo moooolto meno, ti stupirai di quanto caspita premevi!



Ho tralasciato la parte finale caro Valter (CONFUSION51)
volevo intervenire anche su questo punto (la tazza a V)
Io suono ogni giorno la tromba (ma mi esibisco in concerto con il flicorno perchè con la tromba non mi sento pronto per farmi ascoltare ..... la uso con parsimonia in concerto (un po' sordinata e in qualche intervento).
Sul flicorno uso una tazza a V molto profonda (bocchino Courtois 7 B-). Essendo più profonda, per effetto del mio premere le labbra che entrando non riescono a bloccarsi perchè non toccano le pareti, mi trovo meglio. Ti dirò di più che riesco a fare anche dei "fischi" note superacute incontrollate però che con il bocchino della tromba me le sogno.  Strano no? Eppure si dovrebbe raggiungere  con più difficoltà il registro acuto!
Anche questa è una stranezza che mi lascia perplesso sulle mie considerazioni e riflessioni sull'argomento.
Ciao ancora
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 05:45:53 PM
L'argomento è veramente interessante, io da quando ho cominciato con lo studio di Soana e con gli esercizi della matita, ho raggiunto dei miglioramenti notevoli, in particolare sul registro alto. Sto notando che il respiro ha una parte molto importante e l'appoggio del diaframma se utilizzato bene mi porta in alto facilmente sia con la cornetta che con il flicorno. In particolare vorrei mettere in evidenza gli esercizi di riscaldamento che propone Soana nel suo metodo, sono utili e lui stesso li definisce imprescindibili da ogni inizio di sessione che sia concerto o studio.

Grazie anche a te "Luker74"
Non sapevo che Emilio avesse fatto un metodo. Ma oramai li fanno quasi tutti i trombettisti che arrivano ad un certo livello di notorietà (copiando un po' di qua e un po' di là dai metodi americani naturalmente). Non è una critica ma un dato di fatto.
Non li puoi postare in pdf questi utili esercizi di riscaldamento?  Sono definiti imprescindibili da ogni inizio di sessione? Sono incuriosito!
Ciao e grazie per il cortese intervento
Mario


: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 05:54:52 PM
L'intervento di Confusion51 mi ha fatto ricordare che è stato il Tofa a spiegare a Rava come utilizzare al meglio l'heim 1...



Sì lo so caro "gionca62" me lo ha detto Tofanelli ed anche con Enrico ne abbiamo parlato.
Tra trombettisti si parla molto volentieri di questi argomenti che solo i trombettisti capiscono.
Ciao
Mario



: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 06:02:54 PM
se un trombettista usa un corno ha un' estensione micidiale. Uno dei fattori di difficoltà della tromba è proprio il fatto che il tubo è cilindrico per la maggior parte della lunghezza e quindi offre maggior resistenza al flusso dell' aria.


E' vero caro "Asterix". Io che uso il flicorno (con il canneggio diretto del Courtois 154 R) anche se uso un bel bocchino profondo da corno vado molto in alto (anche se i suoni acuti li riesco a tenere poco sotto controllo). Il flusso dell'aria offre molta meno resistenza. Si fatica meno.
Ciao
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 15, 2009, 06:06:05 PM
L'argomento è veramente interessante, io da quando ho cominciato con lo studio di Soana e con gli esercizi della matita, ho raggiunto dei miglioramenti notevoli, in particolare sul registro alto. Sto notando che il respiro ha una parte molto importante e l'appoggio del diaframma se utilizzato bene mi porta in alto facilmente sia con la cornetta che con il flicorno. In particolare vorrei mettere in evidenza gli esercizi di riscaldamento che propone Soana nel suo metodo, sono utili e lui stesso li definisce imprescindibili da ogni inizio di sessione che sia concerto o studio.

Grazie anche a te "Luker74"
Non sapevo che Emilio avesse fatto un metodo. Ma oramai li fanno quasi tutti i trombettisti che arrivano ad un certo livello di notorietà (copiando un po' di qua e un po' di là dai metodi americani naturalmente). Non è una critica ma un dato di fatto.
Non li puoi postare in pdf questi utili esercizi di riscaldamento?  Sono definiti imprescindibili da ogni inizio di sessione? Sono incuriosito!
Ciao e grazie per il cortese intervento
Mario

Non so se posso, sai per problemi di diritti di autore e cose simili, chiedo conferma ai moderatori.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 06:12:56 PM
per quanto riguarda l'apertura della gola personalmente non ho problemi perchè faccio tecnica vocale da dicerso tempo e cantare stringendo la gola è impossibile. Come suggerimento prova con lo sbadiglio, cioè inspira come quando sbadigli e mantieni questa apertura anche nell'espirazione, aiuta molto pensare di produrre una vocale, una specie di "ao". Magari prova senza strumento per memorizzare il meccanismo, fallo inizialmente molto lentamente e rilassato per evitare di produrre tensioni.



Ancora per "gionca62"
Certo Andrea Tofanelli mi ha anche parlato di cantare (a mo' di cantante lirico). Ho iniziato a prendere lezioni di canto con la cantante del gruppo con cui suono  (Sabrina Sparti) che ha una tecnica vocale notevole.
Proverò ad insistere anche su questo punto. Il problema è che avendo tanti vizi da eliminare sono partito dal presupposto che non potevo eliminarli tutti in quattro e quattrotto e ho pensato di andare per gradi. Prima i vizi che più facilmente sono riuscito ad affrontare e per ultimo l'apertura della gola che so essere però quello principale.
A dire il vero, come dicevo in un post più sopra, questo della gola mi lascia un po' perplesso. Perchè inspiro con la gola aperta ed espiro con la gola chiusa? Boh.
Grazie ancora
Ciao
Mario

: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 06:24:52 PM
Per la gola aperta prova a cantare una nota ( me lo favceva fare il mio insegnante e anche il Tofa nella lezione che ho fatto con lui ), fai la nota e la ripeti con la voce con un OOOOO poi con la stessa apertura rifai la nota.
Secondo il mio modesto parere ( molto modesto sono un principiantone ) dovresti lasciare le labbra più naturali, senza stirarle eccessivamente alla ricerca della posizione ( lo faccio anche io e mi stanco dopo pochi minuti ). Credo che la posizione giusta sia molto più naturale di quello che crediamo.





Grazie "Tangosoprano" per i preziosi suggerimenti.
Anche a me Tofanelli mi ha fatto cantare (con la OOOO bene aperta) ma devo aver dei problemi anche quando canto.  Lui cantava bene io no! Ciò significa che finchè non canterò giusto non suonerò giusto?
Ciao
Mario

: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 06:39:41 PM
Non posso che consigliarti di andare da un bravo insegnante (il migliore che ti puoi permettere) e farti seguire regolarmente per un po', per capire esattamente su cosa lavorare in maniera specifica. Una lezione una botta e via certamente aiuta, ma nessun insegnante serio si metterà mai a lavorare sulla tua impostazione (nel caso ce ne fosse bisogno) senza poterti seguire con regolarità.


Grazie "Norman" per le preziose informazioni e suggerimenti.
Anch'io andrei/farei volentieri dei "Masterclass" con Maniero o Giuffredi con lo spirito di andare in una clinica per sistemare i miei malanni.
Abito in Lombardia (vicino a Milano) e mi piacerebbe proprio trovare un insegnante giusto. A parte Andrea Tofanelli (che non riesce a seguirmi per problemi logistici) non ne ho trovati altri di insegnanti che avessero del tempo per affrontare i miei problemi in tutti questi anni.
Sono amico di parecchi trombettisti jazzisti italiani (li conosco personalmente quasi tutti) ma preferirei avere degli "insegnanti" diciamo fuori da questa cerchia. Anche Rava ha preso lezioni da Tofanelli ma non lo va sicuramente a sbandierare a destra e a manca!  Come si dice, i panni sporchi si lavano in casa! Se hai qualche suggerimento per affrontare questo argomento dell'insegnamento, sii cortese dammi uno squillo in posta elettronica (mariofragiacomo@hotmail.com). Sai non sono un giovane trombettista alle prime armi,  ma sono un trombettista con una vecchia impostazione da cambiare.
Ciao
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Asterix January 15, 2009, 08:08:10 PM



E' vero caro "Asterix". Io che uso il flicorno (con il canneggio diretto del Courtois 154 R) anche se uso un bel bocchino profondo da corno vado molto in alto (anche se i suoni acuti li riesco a tenere poco sotto controllo). Il flusso dell'aria offre molta meno resistenza. Si fatica meno.
Ciao
Mario

Io che sono un "violento" in effetti uso poco il flicorno proprio per il motivo che spieghi tu: non lo controllo come si deve perchè lo tratto come una tromba. Magari tu fai l' esatto contrario: usi molto la muscolatura e poco l' aria perchè sei abituato al fatto che scorre più facilmente e ti affatichi prima senza comprimerla nel modo giusto. Potrei aver detto una minchiata pazzesca: è solo un'ipotesi di un dilettante  :-[
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 15, 2009, 08:33:35 PM
Devo fare una precisazione sulla posizione del bocchino sulle labbra. Ho notato proprio oggi con il cerchietto che uso il rosa delle labbra sia sul labbro superiore (e qui mi correggo),  quasi tutto il labbro superiore è dentro il bocchino!! e quasi tutto il labbro inferiore è dentro il bocchino!  Deve essere una conformazione fisica. Le mie labbra (il rosa delle labbra) è molto evidente anche se mi guardo allo specchio. Ho in sintesi molto rosa delle labbra esposto. Bisognerebbe a questo punto "rivoltare" le labbra verso l'interno usando un accorgimento muscolare ma diventerebbe (per me) del tutto innaturale.
Perciò sto suonando diciamo quasi esclusivamente con il rosa delle labbra. Forse è questo l'handicap?
Boh.
Ciao a tutti
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: CONFUSION51 January 16, 2009, 09:16:50 AM
"Io la parte rosa la uso sia per il labbro superiore (pochissimo) che per il labbro inferiore"  E premo, certo che premo. Mi dicono di non premere ma se non premo mi esce aria dalle labbra laterali."
Questa tua ultima affermazione è un indice evidente che non effettui il puckering delle labbra verso il bocchino ma al contrario probabilmente tiri gli angoli della bocca verso l'esterno come un sorriso...
Gli angoli della bocca è universalmente accettato che dovrebbero spingersi verso il centro del bocchino, questo movimento garantisce di sigillare meglio il bocchino con le labbra ma inoltre rilassa l'impostazione al centro delle labbra.
Vediamo se riesco a spiegarmi:
Prova a porre il dito indice della mano destra in verticale sulle labbra chiuse in posizione chiusa pronunciando BIMmmm..  al centro della tua impostazione ed effettua una leggera pressione per sentire i denti dietro..ok
Ora prova in questa posizione a muovere in avanti gli angoli della bocca e verso il centro ideale del bocchino... ecco dopo qualche secondo rimuovi il dito e senza muovere assolutamente nulla prova ad effettuare il buzzing.!!!....
cosa succede?!!..dovrebbe generarsi il più bel buzzing che hai mai fatto!!
Con una bella compressione, gli angoli in posizione, e la senzazione di controllo corretta..
Poi successivamente, dopo aver provato un pò di volte, a riproporre quella senzazione di angoli in avanti e centro impostazione naturalmente rilassata ma in un bel roll-in a suonare normalmente, e quando emetti una nota sul bocchino scoprirai che si può suonare con gli angoli non più tirati indietro ma in avanti!!!
I vantaggi sono innumerevoli...migliore ossigenazione delle labbra, migliore roll-in con conseguente accesso alle note acute, suono più libero e bello...
Naturalmente niente avviene da solo, ma studiando alcuni difetti migliorano...
Questo è il mio concetto di suonare rilassati..!
Questo fatto mi è risultato evidente suonando per un certo periodo il bocchino Wedge che per la sua conformazione, crea una naturale impostazione con il puckering obbligatorio e focalizzato in avanti...diciamo è un bocchino estremamente didattico, e credo ti potrebbe aiutare a risolvere questo tuo problema.
Per me è stato illuminante comprendere come utilizzare gli angoli della bocca in modo diverso ed il wedge per me è il metodo più diretto ed immediato per capirlo...
Potresti risolvere il problema dell'aria che fuoriesce dai lati con il puckering e comprendendo l'essenza del roll-in cercare di chiudere l'impostazione esattamente come dici tu rivoltando le labbra in modo graduale a poco a poco....
Sembra fantascienza ma funziona...
Per l'uso dell'aria adotto un'altro stratagemma, faccio dei cicli di studio con dei bocchini esageratamente larghi con cui non puoi  assolutamente premere e sei costretto ad usare l'aria, questo almeno a me fa comprendere l'importanza ed il modo in cui usare la compressione dell'aria...

Valter
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 16, 2009, 11:51:15 AM
Questa tua ultima affermazione è un indice evidente che non effettui il puckering delle labbra verso il bocchino ma al contrario probabilmente tiri gli angoli della bocca verso l'esterno come un sorriso...
Gli angoli della bocca è universalmente accettato che dovrebbero spingersi verso il centro del bocchino, questo movimento garantisce di sigillare meglio il bocchino con le labbra ma inoltre rilassa l'impostazione al centro delle labbra.

Grazie tantissime caro Valter per le indicazioni preziosissime per me. Certo questo fatto me lo aveva fatto notare anche Tofanelli quindi cerco di porre rimedio anche a questo che rientra appunto nel mio discorso di cambio dell'impostazione.
Non so se hai visto il post seguente a questo a cui hai dato questa tua risposta. Mi sono corretto. Con l'anello con il bastoncino in mio possesso ho verificato quanto rosa delle labbra entra nel bocchino. Ebbene per il labbro superiore quasi tutto ed anche per il labbro inferiore quasi tutto il rosa. Ciò vuol dire che effettivamente ora sto cambiando qualcosa perchè prima invece usavo il sistema a mo' di sorriso. Comunque ho notato che per raggiungere i suoni acuti (per esempio facendo una scala cromatica partendo dal Sib d'effetto sotto il rigo fino al Sib sopra il rigo) ho notato che man mano che vado su istintivamente e progressivamente stiro leggermente le labbra a mo di sorriso! Non ho altro mezzo per raggiungere il registro acuto! Se cerco di non farlo questo stiramento intuitivo non vado su per niente! Ciò significa che proprio non ci siamo vero? Uso la scala cromatica con 2 registri partendo dal Sib d'effetto sotto il rigo appunto come test.
Se hai un po' di pazienza dovresti ancora spiegarmi come devo fare per fare le note acute. Mi dicevano di soffiare di più ma se soffio più forte mi vengono le note che scelgo di fare più forti ma non gli acuti. Se voglio fare gli acuti devo per forza fare un piccolo aggiustamento di stiramento. E poi se per il registro basso suono piuttosto rilassato (infatti le note basse mi vengono bene belle grosse) man mano che salgo le note si strozzano (penso per effetto dello stiramento del labbro che essendo stirato all'interno del bocchino non può vibrare come dovrebbe) mi irrigidisco e suono teso.
E' proprio un disastro vero?
Ho notato anche una cosa. Facendo il buzzing senza bocchino non riesco a raggiungere i suoni acuti. Solo mettendo il bocchino sulle labbra (dato che premo un pochino) riesco ad andare più su. Ciò forse significa che non utilizzo bene i muscoli delle labbra? Infatti non riesco a stringere sufficientemente le labbra per produrre un suono più acuto mentre faccio il buzzing! Forse anche questo è un handicap. Ho visto diversi trombettisti e mi hanno fatto vedere che il loro buzzing invece raggiungeva suoni più acuti del mio! Non riuscivo in sostanza senza bocchino a fare le stesse note alte che facevano loro! Boh!
Ultimamente adotto un sistema di studio (solo bocchino e strumento) e ho visto che in un esercizio particolare che io adotto come test non riesco a sostenere con il bocchino il Sib d'effetto acuto mentre se uso lo strumento mi esce ma che fatica!
Il test consiste nel fare una nota prima con lo strumento (nota scritta il DO a vuoto sotto il rigo) e poi togliere lo strumento senza smettere di suonare e tenere il suono prodotto con lo strumento anche con il bocchino per poi glissare solo con il bocchino alla nota superiore (nota scritta il SOL a vuoto sul secondo rigo) e una volta raggiunta rinserimento dello strumento nel bocchino senza smettere di soffiare nella sequenza: strumento/bocchino/glissato/bocchino/strumento.
Quindi DO/SOL (un intervallo di quinta sopra  naturalmente a vuoto) per poi proseguire verso il registro alto con lo stesso metodo a SOL/DO (un intervallo di  quarta sopra a vuoto) quindi DO/MI (un intervallo di terza sopra sempre a vuoto) ancora MI/SOL (intervallo di terza sempre a vuoto) e per ultimo SOL/DO (intervallo di quarta sempre a vuoto ed ho raggiunto il DO ACUTO.
Ho difficoltà a fare quest'ultimo passaggio (dal SOL sopra il rigo al DO acuto) non riesco a glissare con il bocchino dal SOL al DO acuto (glissando prendo un do calante che quando inserisco lo strumento non esce perchè non è quello giusto e non riesco a sostenere la nota. Se premo un po' il bocchino riesco nell'operazione ma per una frazione di secondo perchè naturalmente premendo strozzo tutto. Proprio un disastro!
Ciao
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: CONFUSION51 January 16, 2009, 12:10:04 PM

Se hai un po' di pazienza dovresti ancora spiegarmi come devo fare per fare le note acute.
Ciao Mario
Caspita che domandone.. impaurit
A me è stato molto utile comprendere alcuni concetti descritti in
questo thread http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=231.0 (http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=231.0)
sulla impostazione Stevens/Ghitalla che tempo fa ho proposto in questo bellissimo Forum!!
Attendiamo interventi anche dagli acutisti del Forum!!  pollices

ps. io non mi sento acutista ..... :-\
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: DarioT January 16, 2009, 12:14:52 PM
Raga,
a me, questo thread, nonostante tutto il bene che vi voglio, comincia a terrorizzare un po'.....
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: CONFUSION51 January 16, 2009, 12:16:15 PM
in che senso??
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: DarioT January 16, 2009, 12:28:41 PM
in che senso??

nel senso che ho paura che qualcuno possa cominciare a confondersi un po'..... 
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Asterix January 16, 2009, 01:12:43 PM
Caro Mario la soluzione sta nelle indicazioni che ti ha dato il Tofa! Più acutista di lui  ovazion
Il difficile è metterle in pratica nella maniera corretta quindi l'unica è fare periodicamente lezione con lui che controlla l'evoluzione del tuo lavoro e vede dove sbagli.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 16, 2009, 03:14:25 PM
A me è stato molto utile comprendere alcuni concetti descritti in
questo thread http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=231.0
sulla impostazione Stevens/Ghitalla che tempo fa ho proposto in questo bellissimo Forum!!



Grazie grazie grazie. Non conoscevo questo sistema Stevens.  A dire il vero ora ricordo anche che Tofanelli mi aveva parlato del suo insegnante negli States (Ghitalla). Effettivamente dev'essere questo il "sistema" giusto per specializzarsi negli acuti (intendendo bisacuti e trisacuti ed oltre).
Questo sistema dello srotolamento delle labbra verso l'interno dev'essere il cardine principale del sistema per il raggiungimento dei bisacuti. Sì ho capito ma chi ha un sistema che è l'opposto di questo che dovrebbe fare? Cercare di carpire questa impostazione e cercare di metterla in pratica? Non penso si riesca a farlo senza l'insegnante giusto che ti aiuti nell'intento. Che faccio vado negli Usa?
Comunque ancora grazie. Come vedi anche un vecchio trombettista del confine nord orientale italiano ha tante cose da imparare.
Ciao
Mario
 
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Norman January 16, 2009, 04:09:32 PM
A me è stato molto utile comprendere alcuni concetti descritti in
questo thread http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=231.0
sulla impostazione Stevens/Ghitalla che tempo fa ho proposto in questo bellissimo Forum!!



Grazie grazie grazie. Non conoscevo questo sistema Stevens.  A dire il vero ora ricordo anche che Tofanelli mi aveva parlato del suo insegnante negli States (Ghitalla). Effettivamente dev'essere questo il "sistema" giusto per specializzarsi negli acuti (intendendo bisacuti e trisacuti ed oltre).
Questo sistema dello srotolamento delle labbra verso l'interno dev'essere il cardine principale del sistema per il raggiungimento dei bisacuti. Sì ho capito ma chi ha un sistema che è l'opposto di questo che dovrebbe fare? Cercare di carpire questa impostazione e cercare di metterla in pratica? Non penso si riesca a farlo senza l'insegnante giusto che ti aiuti nell'intento. Che faccio vado negli Usa?
Comunque ancora grazie. Come vedi anche un vecchio trombettista del confine nord orientale italiano ha tante cose da imparare.
Ciao
Mario

Mario, da quello che dici mi pare di capire che tu suoni esattamente con la stessa impostazione che avevo io fino a poco tempo fa, che altro non è se non il modo di insegnamento tradizionale in Italia, ma in più io avevo anche il problema che suonavo spostato da un lato. Anche a me avevano insegnato a stirare le labbra per salire. Ti dico subito che cambiare impostazione significa dover fare spesso e volentieri un sostanzioso passo indietro, possono volerci mesi per rimettersi in sesto. Fondamentalmente si tratta di ripartire dalle basi.

Se questa è la strada che vuoi seguire, non ti devi preoccupare degli acuti, ma ti devi concentrare sulle note 'facili', per capire ed interiorizzare i concetti nuovi. Nella cinque lezioni che ho fatto con Maniero, mi ha fatto lavorare per la stragrande maggioranza del tempo sulla respirazione: io che davo per scontato il fatto di respirare, ho scoperto quanto invece il mio modo di respirare fosse inefficiente. Una volta che la respirazione gira, anche il lavoro delle labbra è più facile. Nel momento in cui per la prima volta ho respirato correttamente, mi è sembrato che mi avessero tolto un tappo dalla tromba, per la prima volta ho capito che suonare la tromba era molto più facile e meno faticoso di quanto immaginassi.

Ti dico qualcuno dei consigli che ho ricevuto io, sperando che possano aiutarti, ma ti assicuro che non capirai veramente quello che dico finchè un trombettista veramente bravo non ti mostrerà in pratica e di persona come fare!

- inspira profondamente pensando alla lettera 'O', cercando di far fare meno rumore possibile all'aria, perchè già in questa fase bisogna evitare di far chiudere la gola.
- espira naturalmente, senza 'spingere' l'aria fuori, lasciala fluire. Fallo prima senza tromba, poi riproduci lo stesso soffio nello strumento. Io rimasi sbalordito nel constatare che il soffio necessario per suonare è molto meno 'impetuoso' di quanto non facessi io prima, quando avevo bisogno di una grande pressione d'aria (e del bocchino) per mettere in vibrazione le labbra. Prova a fare questa cosa senza preoccuparti di far uscire la nota, non fare il colpo di lingua, semplicemente soffia nello strumento, dopo qualche ripetizione la nota uscirà quasi da sola, e se è come penso io, la sentirai più risonante che mai!
- una volta che questa nota (che molto probabilmente sarà un Do) ti esce bene, prova a farla pensando di mandare l'aria gradualmente più lontano (ma senza spingere! un soffio!), riempiendo la nota sempre di più, finchè non 'scoppia' nell'armonico successivo. Il concetto per salire è questo, io piano piano ho ricostruito la mia estensione in questa maniera, a piccoli passi.
- in tutto questo cerca sempre di mantenere la qualità del suono, di non sbragare, di pensare ad una nota 'rotonda', altrimenti ti viene fuori un suono schiacciato, a papera! Pensa sempre alla lettera 'O'.

Il lato buono di tutto ciò è che nel momento in cui capisci il concetto, fin dall'inizio ti rendi conto che è tutto molto meno faticoso.

Ma ti ripeto, solo un buon insegnante ti può veramente aiutare: anche io ho provato per qualche mese ad andare avanti con i consigli sul forum, ma nel momento in cui ho fatto la prima lezione con Maniero mi sono reso conto che avevo capito il 5% dei concetti, e non avevo neanche focalizzato esattamente quali fossero i miei problemi!

Altre cose: è normale che nel buzzing senza il bocchino tu non riesca a salire, è una cosa soggettiva. Tamiati riesce a fare solo con le labbra pressochè tutto quello che fa con la tromba, mentre invece lo stesso Tofanelli dice di non avere più di un'ottava di estensione con le sole labbra... A dimostrazione che non è un problema!

p.s. Ti ho mandato un messaggio privato, per vederlo clicca su 'i miei messaggi' nel menu in alto a sinistra.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 16, 2009, 04:47:21 PM
Quoto tutto ma in particolare:

- espira naturalmente, senza 'spingere' l'aria fuori, lasciala fluire. Fallo prima senza tromba, poi riproduci lo stesso soffio nello strumento. Io rimasi sbalordito nel constatare che il soffio necessario per suonare è molto meno 'impetuoso' di quanto non facessi io prima, quando avevo bisogno di una grande pressione d'aria (e del bocchino) per mettere in vibrazione le labbra.

Saggio, saggissimo, saggerrimo!!!
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 16, 2009, 08:58:16 PM
Mi piacerebbe sapere chi di voi usa il metodo Stevenson, io finora ho sempre usato il Farkas  doh
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 16, 2009, 09:15:24 PM
Io mi terrei lontano dal Farkas, lui era un cornista, non un trombettista. Sebbene abbia analizzato le impostazioni di tutta le sezioni della Chicago Symphony Orchestra dubito che avesse una chiara idea delle difficoltà che incontrano i trombettisti. Un'impostazione come la sua è particolarmente faticosa, il "flat chin" è innaturale. Non dico che non sia possibile suonare bene con quella impostazione (molti hanno raggiunto alti livelli) ma credo che sia una tortura in più non necessaria. E' come obbligare tutti i centometristi a correre con scarpe di piombo... "uno su mille ce la fa"...
Altre impostazioni hanno una percentuale di successo molto maggiore.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 17, 2009, 09:53:20 AM
Io mi terrei lontano dal Farkas, lui era un cornista, non un trombettista. Sebbene abbia analizzato le impostazioni di tutta le sezioni della Chicago Symphony Orchestra dubito che avesse una chiara idea delle difficoltà che incontrano i trombettisti. Un'impostazione come la sua è particolarmente faticosa, il "flat chin" è innaturale. Non dico che non sia possibile suonare bene con quella impostazione (molti hanno raggiunto alti livelli) ma credo che sia una tortura in più non necessaria. E' come obbligare tutti i centometristi a correre con scarpe di piombo... "uno su mille ce la fa"...
Altre impostazioni hanno una percentuale di successo molto maggiore.

cavoli è vero, ho provato stamattina a cambiare modo, lo stevenson per l'appunto, e per quel che ho potuto vedere è vero le note alte escono da sole praticamente  pollices
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 17, 2009, 08:14:59 PM
cavoli è vero, ho provato stamattina a cambiare modo, lo stevenson per l'appunto, e per quel che ho potuto vedere è vero le note alte escono da sole praticamente



Vuoi dirmi caro Luker74 che in base a quello che è stato scritto su questo metodo, senza studio, nè nessuna applicazione  ma solo cambiando posizione (aggiustando le labbra) in un lampo ti escono da sole le note acute! Madonna allora facciamolo tutti e diventiamo tutti "acutisti"?
Allora non serve studiare nè applicarsi quando si affronta un nuovo metodo.   Che bello!!
Ho capito che oggi sei in vena di scherzi.  sbellicars
Ciao
Mario

: Re: Labbra - chiusura/apertura
: CONFUSION51 January 17, 2009, 09:07:49 PM
cavoli è vero, ho provato stamattina a cambiare modo, lo stevenson per l'appunto, e per quel che ho potuto vedere è vero le note alte escono da sole praticamente  pollices
L'impostazione si chiama Stevens/Costello  da Roy stevens e William Costello
lo stesso Tofanelli la definisce praticamente la medesima insegnata dal suo insegnante Ghitalla salva alcune piccole definizione diverse..
http://www.answers.com/topic/roy-stevens (http://www.answers.com/topic/roy-stevens)

Paul Bogosian: lead trumpet player for Don Ellis
Don Ellis: jazz trumpet player, composer and band leader. [3]
Lloyd Michaels: lead and session trumpet player
Roy Roman: lead trumpet player for Lionel Hampton, Charlie Palmieri, Tito Puente
Vince Penzarella: trumpet player for the NY Philharmonic, NY Metropolitan Opera Company
Lou Soloff: jazz and session trumpet player, band leader
Dr. Elmer R. White: trumpet player and educator - former Professor of Music at Appalachian State University [4]
Bentley Ferguson: Maynard Ferguson's late son spent a summer living and studying with Roy when he was about 14

http://www.roystevens.org/ (http://www.roystevens.org/)
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 17, 2009, 09:23:43 PM
Molte delle cose scritte da Stevens e poi riprese da Ghitalla e da altri sono verità assolute nel senso che sono delle evidenze fisiche. Labbra più chiuse portano ad una vibrazione di base più acuta ed anche ad una migliore efficienza nei confronti dell'aria. A parità di aria utilizzata, cioè, la vibrazione sarà più acuta. Questo "riposizionamento" verso l'alto della vibrazione di base non inibisce la capacità di suonare le note basse o bassissime a meno che non si estremizzi (nota di base = do bisacuto...). Più le labbra sono vicine seppur non irrigidite più le note saranno "raccolte in un fazzoletto". Quando si osserva un trombettista che suona prevalentemente sulla parte rossa si può notare quanto "mastichi" nel passaggio fra note bassissime e acutissime. Questa escursione è estremamente meno visibile nei trombettisti "chiusi" ed il motivo è che effettivamente devono cambiare la tensione molto di meno rispetto agli altri.
Un altro vantaggio oggettivo è che i primi sono obbligati ad usare ettolitri d'aria sempre e comunque, i secondi invece sembrano quasi non soffiare.
Il problema di impostazioni troppo aperte è che il necessario supporto muscolare (minimo ma comunque necessario) viene a mancare, non si riescono a sigillare le labbra e si tende a premere molto di più di quanto non facciano quelli che usano un'impostazione chiusa (oltre a dover soffiare di più). Maggiore aria + maggiore "masticazione" + maggiore pressione = minore prestazione. E' semplicemente una questione fisica.
Sono relativamente rarissimi i casi di acutisti (non che questo sia l'obiettivo principe della discussione) o trombettisti classici che usano con successo impostazioni aperte. Alcuni di questi, pur suonando divinamente nel registro normale non sono mai andati sopra un Mib o un Fa acuto. Non che sia un delitto, sia chiaro... la maggior parte dei trombettisti metterebbe la firma per suonare divinamente quasi tre ottave!!! Ma certo questi faticano molto di più dei loro colleghi "chiusi" già a partire dal sol appena fuori dal pentagramma.
E' inutile ribadire che sicuramente si può migliorare e anche notevolmente con una impostazione aperta ma io penso, esperienza provata sulla mia pelle, che si faccia dieci volte la fatica e con risultati peggiori.
Le cose che ho appreso da Tofanelli (sfortunatamente non durante la lezione che mi ha dato a casa mia durante la quale abbiamo parlato praticamente solo di respirazione e apertura della gola, cose comunque di fondamentale importanza e che andavano messe a posto!!!) attraverso il forum, le chiacchierate al telefono ed una master class a cui ho assistito, mi sono servite immensamente per capire come essere PIU' PERFORMANTE nel senso di riuscire a fare le stesse cose con MOLTA meno fatica ed impegno. Considerando le ore di studio dell'ultimo anno (tristemente poche!) è incredibile quanti progressi abbia fatto già solo cercando di avere una posizione di partenza più chiusa. A tratti mi sembra quasi di fischiettare con la tromba nel senso che non mi rendo neanche conto dell'ottava in cui suono (beh, non letteralmente ma quasi). Attacchi "alla vigliacca" sul sol e la acuti non sono neanche mai stati abbordabili perchè avevo bisogno di arrivarci gradualmente, con una scala o un arpeggio, che mi facevano aumentare altrettanto gradualmente la pressione del bocchino sulle labbra. Ora invece la pressione DIMINUISCE arrivando nel registro acuto (o per lo meno ho la percezione di diminuire la pressione, forse la aumento solo MOLTO di meno). E' un enorme passo in avanti perchè non sono più schiavo del registro in cui suono, semplicemente so che fino ad una certa nota tutto mi esce con facilità e non mi preoccupo più.
Il problema è che, purtroppo, non tutte le persone possono riuscire a chiudersi o perchè la conformazione labiale non lo consente o perchè i tanti anni passati con un'altra impostazione rendono la cosa inagevole e pericolosa per la propria carriera.

Oggi, parlando delle Taylor, ho linkato un video di un ragazzo che suona una Standard, è interessantissimo analizzarlo per vedere come sembra quasi che non suoni. Se non fosse per i momenti in cui prendere il respiro è praticamente immobile in qualsiasi registro. Riuscire a fare degli shake con tale facilità è veramente incredibile.

http://it.youtube.com/watch?v=Nu8pexPNRAU

Un altro musicista particolarmente chiuso è Rolf Smedvig, cercatelo su youtube. Occhio solo a non farvi influenzare dal video in cui suona con gli Empire Brass durante il capodanno di qualche anno fa in Cina. Era evidentemente distrutto e non ha fatto una bella figura ma vi assicuro che è un trombettista fenomenale che raramente mette una nota fuori posto. (non a caso è un allievo di Ghitalla e suonava al suo fianco nella Boston S.O.)

Ciao!
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: don tonino January 17, 2009, 10:01:23 PM

Un altro musicista particolarmente chiuso è Rolf Smedvig, cercatelo su youtube. Occhio solo a non farvi influenzare dal video in cui suona con gli Empire Brass durante il capodanno di qualche anno fa in Cina. Era evidentemente distrutto e non ha fatto una bella figura ma vi assicuro che è un trombettista fenomenale che raramente mette una nota fuori posto. (non a caso è un allievo di Ghitalla e suonava al suo fianco nella Boston S.O.)

Ciao!

MON! stiamo parlando di uno dei più grandi trombettisti in attività. uno che ha studiato, aggiungo, con raphael mendez e maurice andre. il video che hai citato è stato un episodio "sfortunato" (a esserlo tutti così sfortunati) in una carriera in cui si sono susseguiti un successo dietro l'altro. confermo, inoltre, che si è parlato parecchio, forse troppo, del concerto in cina, tanto che me ne parlò il VP della telarc un po' di tempo fa al quale gli era stato proposto di fare un DVD dell'evento. e non si fece, per quanto mi risulta. personalmente adoro tutti i dischi dell'empire brass, se non me ne sono sfuggiti altri credo siano quasi tutti sotto telarc, ma rolf è sconvolgente anche da solo. virtuoso trumpet è un disco meraviglioso con un programma di concerti di telemann, mozart, e bach nel brandenburg concerto e suite per orchestra.
ciao
don tonino
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: gionca62 January 17, 2009, 10:21:31 PM
Un altro esempio di impostazione molto chiusa è il nostro Pierobon, a vederlo suonare sembra non muova un muscolo!
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 17, 2009, 11:56:15 PM
Quel CD di Rolf è semplicemente mostruoso, talmente tanto che il suono mi sembra ritoccato al computer.
Non sapevo che quel concerto avesse avuto un'eco così grande! E' un peccato ma sappiamo com'è dura la vita dei trombettisti... Persino Marsalis c'è caduto con tutte le scarpe...
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: mildav January 18, 2009, 04:09:31 PM
mi chiedevo cosa ne pensate di vizzuti che ha un estensione di tutto rispetto e non fa roll-in
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: simonejazz January 18, 2009, 04:29:18 PM
mi chiedevo cosa ne pensate di vizzuti che ha un estensione di tutto rispetto e non fa roll-in
Mi spiace smentirti ma Vizzutti fa roll-in alla grande!
Mike Applebaum, che conosce bene Vizutti e mi sembra che fossero in classe assieme, ha raccontato come fosse pazzesco Vizzutti che faceva sparire i suoi labbroni quando suonava. Basta guardare un qualsiasi filmato per vederlo con i propri occhi.  ;)
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 18, 2009, 04:38:03 PM
Ma quand'anche non facesse roll-in la cosa non sarebbe stranissima. Stare chiusi non è l'unico modo al mondo per essere performanti sulle note acute. Ci sono le eccezioni ed è normale che sia così. La questione verteva più che altro sulla percentuale di successo di una impostazione rispetto ad un'altra.
La sensazione che ho quanto suono "chiuso" è di essere come una balestra carica: devo solo tirare il grilletto. Quando suonavo aperto mi sembrava invece di dover passare il 90% del tempo a caricare la balestra.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: mildav January 18, 2009, 04:41:04 PM
Ma quand'anche non facesse roll-in la cosa non sarebbe stranissima. Stare chiusi non è l'unico modo al mondo per essere performanti sulle note acute. Ci sono le eccezioni ed è normale che sia così. La questione verteva più che altro sulla percentuale di successo di una impostazione rispetto ad un'altra.
La sensazione che ho quanto suono "chiuso" è di essere come una balestra carica: devo solo tirare il grilletto. Quando suonavo aperto mi sembrava invece di dover passare il 90% del tempo a caricare la balestra.

ma sono d'accordo con quello che dici...mi chiedevo solo se questo è rollin...o meglio lo è solo forse sull'ottava alta ma in basso le labbbar sono evidenti

http://www.youtube.com/watch?v=RF4NgNn3F88&feature=related
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 18, 2009, 06:26:06 PM
Il problema è che guardi la parte fuori dal bocchino, se fai attenzione a quando stacca la tromba alla fine noterai il segno bianco che rimane. Quella è la zona effettivamente a contatto con il bocchino. Ed è quella l'unica importante.
Scaricati il podcast della Yamaha del concerto di Vizzutti per la presentazione del suo ultimo modello di tromba. Ci sono delle inquadrature molto ravvicinate ad una risoluzione molto maggiore che ti faranno capire come lui poggi il bordo superiore del bocchino sul bianco del labbro superiore, facendo la stessa cosa con il bordo inferiore.

Comunque fate attenzione a non analizzare troppo i video, sono molto fuorvianti. Nessuno di noi sa veramente cosa succede all'interno del bocchino delle altre persone. L'unico consiglio che mi sento di dare è di cercare di chiudersi un po' per volta, molto gradualmente.
In questo modo non si stravolge l'impostazione (può essere pericoloso...) e si può cercare di capire se ci sono miglioramenti. Bisogna anche ricordare che per alcune persone questo sistema non funziona.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: tangosoprano January 18, 2009, 06:39:29 PM
Comunque fate attenzione a non analizzare troppo i video, sono molto fuorvianti. Nessuno di noi sa veramente cosa succede all'interno del bocchino delle altre persone.

Quoto!
Non avete idea di quanto tempo ho perso nel guardare come appoggavano e appoggiano tanti grandi trombettisti. Io mi spostavo di conseguenza, un giorno quì un giorno lì. Se andate a vedere il grande Maynard Ferguson,( ma credo anche altri ) noterete che spesso appoggiava leggermente spostato a destra. Non dobbiamo però pensare che è solo così che escono le note alte...........( per un periodo anche io mi sono spostato a destra ma dalle mie labbra usciva la solita pernacchia  8) ).
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: mildav January 18, 2009, 07:50:07 PM
Il problema è che guardi la parte fuori dal bocchino, se fai attenzione a quando stacca la tromba alla fine noterai il segno bianco che rimane. Quella è la zona effettivamente a contatto con il bocchino. Ed è quella l'unica importante.
Scaricati il podcast della Yamaha del concerto di Vizzutti per la presentazione del suo ultimo modello di tromba. Ci sono delle inquadrature molto ravvicinate ad una risoluzione molto maggiore che ti faranno capire come lui poggi il bordo superiore del bocchino sul bianco del labbro superiore, facendo la stessa cosa con il bordo inferiore.

Comunque fate attenzione a non analizzare troppo i video, sono molto fuorvianti. Nessuno di noi sa veramente cosa succede all'interno del bocchino delle altre persone. L'unico consiglio che mi sento di dare è di cercare di chiudersi un po' per volta, molto gradualmente.
In questo modo non si stravolge l'impostazione (può essere pericoloso...) e si può cercare di capire se ci sono miglioramenti. Bisogna anche ricordare che per alcune persone questo sistema non funziona.

so perfettamente quant'è relativo guardare i video ma mi chiedevo se vizzuti facesse quel di cui si parla nel tread....anche perchè credo di avere più o meno quel tipo si impostazione e di conformazione delle labbra pollices
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: miles74 January 18, 2009, 08:49:25 PM
Il problema è che guardi la parte fuori dal bocchino, se fai attenzione a quando stacca la tromba alla fine noterai il segno bianco che rimane. Quella è la zona effettivamente a contatto con il bocchino. Ed è quella l'unica importante.
Scaricati il podcast della Yamaha del concerto di Vizzutti per la presentazione del suo ultimo modello di tromba. Ci sono delle inquadrature molto ravvicinate ad una risoluzione molto maggiore che ti faranno capire come lui poggi il bordo superiore del bocchino sul bianco del labbro superiore, facendo la stessa cosa con il bordo inferiore.

Comunque fate attenzione a non analizzare troppo i video, sono molto fuorvianti. Nessuno di noi sa veramente cosa succede all'interno del bocchino delle altre persone. L'unico consiglio che mi sento di dare è di cercare di chiudersi un po' per volta, molto gradualmente.
In questo modo non si stravolge l'impostazione (può essere pericoloso...) e si può cercare di capire se ci sono miglioramenti. Bisogna anche ricordare che per alcune persone questo sistema non funziona.

dove si trova questo video di vizzutti???
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: gionca62 January 18, 2009, 08:56:07 PM
dove si trova questo video di vizzutti???

https://www.yamaha.com/thehub/default.html?CTID=5041999

ciao
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 18, 2009, 09:24:24 PM
Questo sistema Ghitalla (roll in) o sistema chiuso mi incuriosisce tanto. Mi piacerebbe sapere chi oltre al Tofanelli lo applica in Italia e provare a prendere alcune "illuminanti" lezioni personali.
Anni fa, mi sembrava di avervi detto, sono stato a New York da Lew Soloff e mi aveva spiegato che per rimediare ai miei difetti di impostazione dovevo prima di tutto esercitarmi sulla "respirazione". Poi quando Tofanelli è venuto a casa mia (alla fine del 2007) mi ha spiegato che dovevo prima di tutto aprire la gola, poi non gonfiare le guance, concentrare  i muscoli labiali convergendo le labbra verso il bocchino ed usare il diaframma dal basso verso l'alto.
Nessuno però mi ha detto o parlato di questo sistema di (roll in) che aiuterebbe notevolmente, da come mi sembra di aver capito, a risolvere tanti problemi senza tanta fatica.
Mi piacerebbe provare a praticarlo questo sistema senza far danni però ....
Chi mi illumina?
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 19, 2009, 12:51:04 AM
Chi può gentilmente dirmi come si fa a mettere una mia immagine nel mio profilo che poi appare nei thread di comunicazione?
Grazie
Mario
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: spyna January 19, 2009, 09:04:31 AM
Chi può gentilmente dirmi come si fa a mettere una mia immagine nel mio profilo che poi appare nei thread di comunicazione?
Grazie
Mario

Ecco:

http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=213.0

Questo sistema Ghitalla (roll in) o sistema chiuso mi incuriosisce tanto. Mi piacerebbe sapere chi oltre al Tofanelli lo applica in Italia e provare a prendere alcune "illuminanti" lezioni personali.[...]

Tra gli allievi italiani di Ghitalla mi sembra di ricordare: Tamiati (Scala di Milano), Blenghino (Opera di Genova), Maniero (Fenice di Venezia), Longhi (Arena di Verona)...
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Tromba di frontiera January 19, 2009, 12:41:36 PM
Grazie "Spyna" sono riuscito a mettere l'immagine. Mi vergogno un po' e non sono nel punto giusto del forum per fare questo tipo di domande, ma ti chiedo ancora una cosa. Per rispondere a qualcuno con un copia/incolla ricopio la domanda o quello che mi interessa riprodurre nella risposta e lo metto in testa del mio messaggio come d'uso però ho notato che per metterlo meglio in evidenza i vostri messaggi sono evidenziati in azzurro. Come faccio?
Grazie
Mario


: Re: Labbra - chiusura/apertura
: gionca62 January 19, 2009, 01:14:39 PM
devi cliccare su "citazione" in alto a destra dove c'è il messaggio al quale vuoi rispondere  ;)
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 19, 2009, 04:15:01 PM
cavoli è vero, ho provato stamattina a cambiare modo, lo stevenson per l'appunto, e per quel che ho potuto vedere è vero le note alte escono da sole praticamente



Vuoi dirmi caro Luker74 che in base a quello che è stato scritto su questo metodo, senza studio, nè nessuna applicazione  ma solo cambiando posizione (aggiustando le labbra) in un lampo ti escono da sole le note acute! Madonna allora facciamolo tutti e diventiamo tutti "acutisti"?
Allora non serve studiare nè applicarsi quando si affronta un nuovo metodo.   Che bello!!
Ho capito che oggi sei in vena di scherzi.  sbellicars
Ciao
Mario

No veramente non sto scherzando!! Mi è bastato poco, con meno sforzo riesco ad andare su agevolmente. Non so forse sono il genio della tromba  smil
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 19, 2009, 06:10:01 PM
Facci sapere se la cosa continua a migliorare e soprattutto se non perdi delle capacità in altri campi (staccato, legato etc...)
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 19, 2009, 07:45:49 PM
Facci sapere se la cosa continua a migliorare e soprattutto se non perdi delle capacità in altri campi (staccato, legato etc...)

Oggi ho fatto i miei esercizi soliti, sulla flessibilità del labbro, e sul legato ho notato qualche piccolo incespicamento, non so devo riprovare domani. vi faccio risapere
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 19, 2009, 07:56:26 PM
Da quanto tempo suoni?
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Norman January 19, 2009, 10:21:59 PM
Ragazzi, occhio a fare sti fai da te... Si rischia veramente di perdersi in un bicchier d'acqua. Io, per esperienza personale, lo sconsiglio vivamente. Cosi' come per mia esperienza ho capito che fondamentalmente e' una perdita di tempo stare li' a mettere sotto il microscopio questo o quel trombettista famoso, sperando di trarne chissa' quale segreto... Allo stesso modo e' spesso dannoso mettere sotto il microscopio se' stessi... E' bello, interessante e sicuramente utile discutere sul forum di impostazioni, appoggi e simili, ma all'atto pratico a badare a queste cose deve essere l'insegnante, non l'allievo! L'allievo deve pensare a fare quello che l'insegnante gli dice ed a suonare, a fare musica nel miglior modo possibile! Se non avete piena fiducia nel vostro insegnante, cambiatelo. Se non avete un insegnante, trovatevelo!

Ho passato mesi a fare esperimenti e tentativi sulla base di quello che leggevo sul forum, ma ho cominciato veramente a progredire nel momento in cui mi sono affidato ad un insegnante qualificato. Fino ad allora ho camminato, se pur nella direzione giusta, a passo di lumaca.

Scusate lo sfogo, ma ci sono passato in questi casini, e se posso evitare che altri ci passino, lo faccio.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 20, 2009, 09:54:37 AM
Da quanto tempo suoni?

Beh la mia storia trombettistica è un po controversa, ho cominciato a suonare in una scuola civica quando avevo 25 anni (ora ne ho quasi 35).  Questo per un paio di anni, poi ho smesso di suonare e ho ripreso a suonare a fasi alterne fino a 3 mesi fa, quando mi sono messo davvero sotto e suono minimo 1 tutti i giorni. Non ho mai tenuto questi ritmi. Stamattina mi è uscita una vescichetta sul labbro inferiore. Ho notato che il labbro inferiore e più rolled-in del superiore quando suono, voi che dite è normale?
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: anrapa January 20, 2009, 11:18:47 AM
A me succede la stessa cosa, col tempo sto cercando di chiudere il superiore quanto più possibile.
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: DarioT January 20, 2009, 11:36:57 AM
Ragazzi, occhio a fare sti fai da te...

Gang, io personalmente straquoto Norman !

Inoltre credo si debba stare anche molto attenti quando diamo consigli: il consiglio puo' essere ottimo di per se', ma molto spesso usiamo delle "immagini" che non e' detto funzionino per tutti !

Posso fare un esempio personale relativamente all'uso dell'aria: credo che l'importanza di soffiare sia assolutamente fuori discussione.
Per il "come" farlo, quasi sempre viene associata l'immagine di "buttare il suono dall'altro lato della stanza".
Probabilmente questo funziona per quasi tutti.....a me invece confonde e non funziona per nulla.
Per me vale il: "soffia come se dovessi tirare via la polvere dal leggio" !!  ;D
(e vi lascio immaginare chi e' il genio che e' stato in grado di fornirmi questa immagine....!  8))
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: Asterix January 20, 2009, 12:40:44 PM
Forse lo stesso che mi ha detto di pensare all' Enterprise di Star Trek quando va in ipervelocità?  ;)
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: DarioT January 20, 2009, 12:44:30 PM
Forse lo stesso che mi ha detto di pensare all' Enterprise di Star Trek quando va in ipervelocità?  ;)

 smil credo proprio di si'.....
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: luker74 January 20, 2009, 01:41:46 PM
Forse lo stesso che mi ha detto di pensare all' Enterprise di Star Trek quando va in ipervelocità?  ;)

ahahaha, chi sarebbe costui?? ;D
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: genuzzu January 20, 2009, 02:01:57 PM
Gang, io personalmente straquoto Norman !

Inoltre credo si debba stare anche molto attenti quando diamo consigli: il consiglio puo' essere ottimo di per se', ma molto spesso usiamo delle "immagini" che non e' detto funzionino per tutti !

Posso fare un esempio personale relativamente all'uso dell'aria: credo che l'importanza di soffiare sia assolutamente fuori discussione.
Per il "come" farlo, quasi sempre viene associata l'immagine di "buttare il suono dall'altro lato della stanza".
Probabilmente questo funziona per quasi tutti.....a me invece confonde e non funziona per nulla.
Per me vale il: "soffia come se dovessi tirare via la polvere dal leggio" !!  ;D
(e vi lascio immaginare chi e' il genio che e' stato in grado di fornirmi questa immagine....!  8) )
Infatti, quando mi dicono questo, mi confondo anche io. All' inizio questa immagine non funzionava e indovinate un po? Facevo delle note sguaiate e crescenti al massimo,senza cavarci nulla di buono. L' aria, a dirla tutta non deve uscire dalla tromba, è solo una conseguenza dell' aria che passa tra le labbra e le fa vibrare trasmettendo la vibrazione man mano all' aria nella tromba.
(stò leggendo un libro di acustica e adesso parlo sempre di acustica. Invece di dire smettila di parlare dico smettila di far vibrare l' aria  O0 )
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: PaoLiNoS January 20, 2009, 06:34:59 PM
L' aria, a dirla tutta non deve uscire dalla tromba, è solo una conseguenza dell' aria che passa tra le labbra e le fa vibrare trasmettendo la vibrazione man mano all' aria nella tromba.
EEEEEEH??? O_O
: Re: Labbra - chiusura/apertura
: genuzzu January 20, 2009, 07:13:06 PM
Forse non ho capito bene ciò che c'è scritto in quel libro!
O forse non si capisce come è scritto?  :D
: Re:Labbra - chiusura/apertura
: fcoltrane November 28, 2013, 11:36:56 PM
 grazi grazi grazi
ragazzi posso solo dire che vi ringrazio.
finalmente comincio a capire qualcosa dell'impostazione.
per me è stato illuminante l'esempio di Confusion51 e l'indicazione sugli angoli della bocca  .(effettivamente io facevo il contrario per tenere le labbra chiuse  le stiravo e basta  )
Molti interventi sono stati utilissimi perchè vengono affrontati quelli che sono i miei dubbi.


Ancora con la pressione del labbro sul bocchino non  ci siamo ma come di incanto ho riguadagnato  più di una ottava provando a suonare più chiuso. (spero solo che domani senza sordina mantenga il risultato)
(nel pomeriggio mi ero distrutto provando a salire aumentando la pressione dell'aria )