Italian Trumpet Forum
Didattica => Scuole trombettistiche => : adrtrumpet November 18, 2014, 09:59:41 AM
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https://www.youtube.com/watch?v=uE5t21rZH94
posto questo video...perchè mi ha impressionato la leggerezza con cui il flicornista (che dovrebbe essere blue mitchell) esegue i suoi soli...il labbro sembra quasi non muoversi...non accusare alcuna fatica, a conferma del fatto che già 60 anni fa le tecniche per studiare bene la tromba esistevano eccome...
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Non è Blue Mitchell è il grande, unico ed inimitabile Clark Terry, il mio idolo personale :). Lui è un grande con la tromba ed è immenso col flicorno. Se cerchi c'è anche un video dove insegna i fondamenti del suonare la tromba.
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Non è Blue Mitchell è il grande, unico ed inimitabile Clark Terry, il mio idolo personale :). Lui è un grande con la tromba ed è immenso col flicorno. Se cerchi c'è anche un video dove insegna i fondamenti del suonare la tromba.
Sono pienamente d'accordo, purtroppo è stato sottovalutato ma è uno dei piu' grandi!. Ciao
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Non è Blue Mitchell è il grande, unico ed inimitabile Clark Terry, il mio idolo personale :). Lui è un grande con la tromba ed è immenso col flicorno. Se cerchi c'è anche un video dove insegna i fondamenti del suonare la tromba.
ti confesso che blue mitchell era in ballottaggio con lui...:) da giovani faccio fatica a riconoscerli, irriconoscibile anche phil woods!!
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https://www.youtube.com/watch?v=uE5t21rZH94
posto questo video...perchè mi ha impressionato la leggerezza con cui il flicornista (che dovrebbe essere blue mitchell) esegue i suoi soli...il labbro sembra quasi non muoversi...non accusare alcuna fatica, a conferma del fatto che già 60 anni fa le tecniche per studiare bene la tromba esistevano eccome...
scusa, non me ne volere,
ma in questo video non è proprio l'esempio di leggerezza per via dei movimenti facciali,
resta indubbiamente la qualità del solo, suono ed una emissione giusta da flicorno.
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C'è tutta una storia dui movimenti facciali che fa Clark Terry, la si trova nella sua bella autobiografia "Clark", purtroppo inedita in Italia. In poche parole: quando era proprio agli inizi un trombettista professionista che probabilmente si sentiva "minacciato" dalle qualità del giovane Clark oppure voleva solo schernirlo gli diede tutta una serie di consigli "sballati" che lui, poverino, eseguì alla lettera per migliorarsi. Fra questi c'era la storia dei movimenti facciali (dell'occhio in particolare). Quando se ne rese conto aveva preso dei vizi e si ripromise in futuro di insegnare sempre a chi glielo chiedeva le cose corrette. Inutile dire che è diventato uno dei più grandi insegnanti di Jazz della storia, anche oggi che è cieco e su una sedia a rotelle per via del diabete continua ad insegnare con entusiasmo.