Su Pierobon non credo ci sia molto da dire, è davvero una persona squisita, intelligente e disponibile. In tre giorni ha fatto 3 sessioni di masterclass da 8 ore ciascuna, una prova generale, un concerto e non si è mai risparmiato (venerdì ha suonato parecchio con noi, sabato si è risparmiato un po' ma comprensibilmente visto che la sera aveva il concerto).
A me ha colpito molto la sua capacità di analizzare e soprattutto riprodurre sulla sua tromba i miei (e altrui) errori e dare l'indicazione giusta su come lavorare per sistemarli.
Anche la sua capacità di adeguare i consigli e le cose su cui lavorare ai diversi trombettisti che si è trovato davanti: al ragazzo 15enne ha dato un certo taglio, a noi "giovani adulti" (va beh, dai, io non più così giovane) un taglio diverso, all'insegnante del ragazzino di cui sopra un altra "impronta" completamente diversa.
Per quel che mi riguarda la cosa più proficua che porto a casa è l'insistere sull'idea musicale: suono solo in banda e mi rendo conto che spesso la "mia" idea musicale su un certo brano non ce l'ho; ascolto i consigli del direttore ma spesso mi accontento.
Quello che dice Trombarolo è verissimo: lo studio non è solo sullo strumento, ma ascolto, solfeggio, canto, soffio, ecc. fanno parte dello studio necessario. Personalmente ho poco tempo da dedicare alla tromba "suonata" ma un po' di più da poter dedicare a solfeggio e canto quindi andrò di certo in quella direzione. Magari i miei vicini di auto/treno sono meno contenti se canto ma chissene...
Un altra cosa su cui Marco ha insisitito molto è l'usare la tecnologia per studiare: ha consigliato diverse App per cellulare, qualche programma per PC/Mac che aiutano sia per lavorare su certi "difetti" che per ampliare il proprio bagaglio di musicisti.
SmartMusic credo lo acquisterò: ha un canone annuo (40 euro mi pare) ma lo userei io e anche mia moglie, con l'obiettivo di farlo usare anche a figlionumerouno, quindi direi che vale la spesa.
Ha anche insistito sul suonare, registrarsi e riascoltarsi.
Era incuriosito dalla colorazione della mia tromba (made by Tony) e dalla tromba di Andrea Trombarolo (pure quella "quasi" made by Tony, se non erro).
Un altra cosa che mi ha anche un po' stupito è che pur essendo endorser Yamaha e Wedge (e Yamaha ha pure sponsorizzato una parte del master), non li ha mai citati se non di striscio, anzi sui bocchini Wedge non ha detto proprio nulla, se non per rispondere a una mia domanda.