Author Topic: Approccio alla cornetta  (Read 5610 times)

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Offline pentothal

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Re:Approccio alla cornetta
« Reply #15 on: February 05, 2016, 05:41:21 PM »
Più forzi e più ti respinge...proprio quelsto il punto!
Grazie per l'intervento!
Tromba Kanstul 991 "mariachi"

Offline ginogat

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Re:Approccio alla cornetta
« Reply #16 on: February 05, 2016, 06:15:10 PM »
Quindi , non sforzare .... pollices

grazie a tutti per le vostre esperienze
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Offline gionca62

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Re:Approccio alla cornetta
« Reply #17 on: February 06, 2016, 05:51:20 PM »
Il fatto è che la cornetta è uno strumento più corto, le dita stanno sui pistoni con una corsa più corta, le meccaniche di solito vanno strabene ma come dice la parola stessa cornetta, ha più giri, il bocchino è differente. Viene consigliata ai bambini che iniziano perché non tutti a sette anni ti tengono la tromba volentieri, allora uno strumento più piccolo (anche se più faticoso), è di solito un opzione. La risposta della cornetta è diversa perché hanno comunque delle differenze proprio sul come sono fatte. Ho provato la vibrazione sia con il bocchino per tromba, anche il più largo che avevo quello di Dario Frate, ma persino la vibrazione ha un suono diverso. Io con la cornetta cerco spesso una vocale "U" immaginando che le labbra e l'aria vadano incontro al bocchino. Le tazze a V da cornetta dei Denis Wick aiutano proprio a inscurire tantissimo il suono e a far fare questo lavoro alla muscolatura. Con un bocchino per tromba il suono, la vibrazione a me da l'impressione di essere più compatto. Quello della cornetta favorisce l'emissione dell'aria ma non della pressione o della forza. Ma ripeto sono cose che a ognuno risultano in maniera diversa. Però.. E' un dato di fatto che in orchestra sinfonica la cornetta ha dei soli dove canta! La danza napoletana nel lago dei cigni, passo in La. Creazione del mondo, Simphonia fantastica di Berlioz, per non parlare del repertorio virtuosistico di Arban, delle arie e variazioni, fantasia brillante ed etc. Per il suono brillante bisogna comunque vedere che attrezzatura e che cornetta usano. Solitamente esistono due tipologie di riferimento, uno molto in voga in America, ed un altro nelle brass Band Inglesi, molto scuro come timbro. Io con la cornetta della G&P mi sembrava di avere nelle mani la mia tromba in sib, per dirne una. Secondo me dipende anche dall'attrezzatura.

Forse prima di scrivere certe cose bisognerebbe informarsi.
La cornetta ha lo stesso sviluppo della tromba, è la lunghezza del tubo a determinare l'altezza del suono, cambia la forma, la cornetta è in gran parte conico,
questo determina il timbro, la facilità di emissione e agilità.
Lo strumento risulta più compatto perchè il tubo viene curvato maggiormente, quindi, data la compattezza e la maggior facilità rispetto alla tromba viene spesso fatto suonare dai bambini.
Mi permetto di riportare quanto scritto dal grande Andrea Lucchi:

"La Cornetta, a differenza della Tromba, ha un canneggio in prevalenza conico; infatti il canneggio d'imboccatura è più stretto di quello della tromba. Proprio per raggiungere nella stessa lunghezza di tubo un diametro di campana pressochè uguale a quello della tromba. Questo gli conferisce una maggior agilità tecnica sia nel legato che nello staccato e un suono più contenuto; attenzione però che si scrocca più facilmente. Il bocchino ideale dovrebbe essere un po' più fondo di un bocchino normale da tromba. Il suo repertorio migliore sono tutti i temi e variazioni dell'Arban (Arban era un grande Cornettista). Se guardate le partiture delle grandi bande alla cornetta vengono affidate le parti dove occorre agilità e prontezza, mentre alla tromba, più grande e sonora e più precisa nell'attacco, spettano sempre le parti più da squillo. Fontaine-Besson invento il sistema a pistoni proprio mentre in Germania venivano inventati i cilindri ancora usati sul corno francese e sulle trombe tedesche. Questi pistoni vennero prima applicati al cornetto da posta dando vita alla cornetta poi più tardi alle trombe.
Forse vi è capitato di vedere qualche foto degli albori del mitico Armstrong; anche lui, come Bix Beiderbeck suonava la cornetta, poi è passato alla tromba.
Un grande cornettista è anche lo stesso Phil Smith della New York Philharmonic, oltre che essere uno dei più grandi trombettisti Sinfonici.
Per concludere; se amate la velocità e non vi interessa fare tanto rumore, allora la cornetta è un gran bel regalo da farsi. Il suo suono riesce a stregarti e le sue possibilità espressive sono una cosa tutta da scoprire.
Spero di essere stato d'aiuto.
Andrea Lucchi"

Le difficoltà che si hanno nell'uso della cornetta dipendono dal fatto che spesso si pretende di suonarla come la tromba e con un bocchino non adatto

Offline anrapa

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Approccio alla cornetta
« Reply #18 on: February 06, 2016, 06:21:09 PM »
Concordo: la cornetta può avere più anime, visto che in tanti la usano nel jazz come sostituto della tromba ma in origine è stata concepita per essere uno strumento agile, dal suono più soave, più facile da suonare.
Per ottenere questo risultato un bocchino con la tazza più profonda e a V non è un suggerimento, è un vero e proprio obbligo.
C'è chi obietterà che lo stesso timbro o quasi lo si può ottenere con una tromba adottando un bocchino con quelle caratteristiche ma la cornetta comunque garantisce una maggiore agilità.
Se la cornetta risulta più "dura" o più difficile è perché o si usa un bocchino sbagliato o la si suona con l'idea di avere il timbro ed il volume della tromba.
Il repertorio che si suona tipicamente con la cornetta, inoltre, richiede sforzi in generale minori rispetto alla tromba, motivo in più per il quale la si percepisce come più facile.


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Offline Michtrumpet89

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Re:Approccio alla cornetta
« Reply #19 on: February 06, 2016, 07:43:58 PM »
Io non mi permetto di fare nomi, fate pure i nomi di tutti i grandi che volete ma con il numero di corsi che mi sono fatto di grandi nomi, ci riempio una biblioteca. Non penso mi manchi l'informazione. Quello che penso comunque è molto simile a quello scritto da Anrapa, mi spiace che come spesso capita nei forum viene citata una frase e si cerca di smontare quello che ha detto l'altro. Per strumento corto intendevo che è più piccola e manegevole, di dimensioni proprio all'atto di tenere una tromba e tenere in mano una cornetta. Non mi riferivo a misure di canneggi piripin e piripan. Non volevo entrare in particolare tecnici ma se vogliamo trovare il pelo nell'uovo quello si trova sempre sopratutto quando si legge che si può interpretare male quello che si sta leggendo o anche che si scrive.  Poi ho anche insegnato e ai bambini molti viene proprio scomoda la tromba da tenere proprio per la lunghezza dello strumento. E c'è stato un periodo che personaggi famosi nell'ambito trombettistico hanno fatto adoperare anche bambini L'ergo brass, sulla tromba in sib proprio per il discorso della postura. Per quanto riguarda la cornetta non mi risulta che sia stato applicato l'ergo brass, non so nemmeno se ne hanno fatto uno per cornetta o se fosse compatibile anche per cornetta. Anche perché nessun bambino almeno nella mia esperienza non mi è capitato di bambini che si lamentassero con una cornetta in mano. Ma guarda mi preoccupo davvero poco di tutte queste robe, a me interessa suonare e farlo nel miglior modo possibile. Il resto sono solo chiacchiere, ciao
« Last Edit: February 06, 2016, 08:34:42 PM by Michtrumpet89 »

Offline gionca62

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Re:Approccio alla cornetta
« Reply #20 on: February 07, 2016, 07:55:45 AM »
Mi scuso se ho male interpretato confondendo "corto" con "compatto", comunque non sono d'accordo sul fatto che sia più faticoso, in ogni caso mi sembra che Anrapa sia della stessa opinione riguardo le caratteristiche della cornetta, o almeno quelle che dovrebbero essere.
Complimenti a Michtrumpet89 per il suo nutritissimo curriculum considerando la giovane età, presumo che 89 sia l'anno di nascita.

Offline Michtrumpet89

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Re:Approccio alla cornetta
« Reply #21 on: February 07, 2016, 08:25:43 AM »
Gionca mi scuso anche io, anche perché entrambi adesso siamo ampiamente fuori il tema della discussione. Anche io sono d'accordo con Anrapa. E' stato solo un equivoco
Per il curriculum io non sono nessuno e non mi auto-giudico su come suono, se uno ha una passione e un obiettivo gira e si confronta, tutto qua. Se vuoi farti un giro e sei nei paraggi ci si fa due note ti aspetto in conservatorio a Venezia. La città è bella. E' venuto a farci visita Francesco Minutello che è un ragazzo fenomenale trombettista in tournè con Mengoni, può venire a trovarci qualsiasi altro trombettista. Ciao, Michele. 

Offline Albireo

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Re:Approccio alla cornetta
« Reply #22 on: January 07, 2018, 12:03:32 AM »
E voi cosa ne pensate come primo strumento per un bambino di 10 anni?