Ciao Alessandra.
Allora, andiamo con ordine.
1) Il trombone "modello base" è il trombone tenore, senza ritorta.
Questo.
http://www.bandagrado.it/trombone.html2) Il trombone "tenor-basso", forse il più diffuso in orchestra e big band è come il precedente ma con la ritorta.
questo.
http://www.dampi.it/PR-0500000000524-88H_SYMPHONY_TROMBONE_TENORE_SIB_FA.aspxla ritorta "in via teorica" taglia lo strumento da Bb a F verso il registro grave; in realtà ha la stessa funzione del IV pistone, (ovvero I&III insieme); serve per completare la prima ottava fino al Bb pedale (quello che nella tromba "non è così scontato"), e comunque per evitare di fare le note più "scomode nelle posizioni più lontane, come la 6a e 7ma.
Il canneggio è spesso lo stesso del modello 1 o molto simile.
3) Il trombone "Basso" ha 2 ritorte che a seconda dei casi sono in serie o indipendenti, e normalmente alla precedente configurazione aggiungono 1 tono in meno della 2a ritorta.
questo.
http://www.dampi.it/PR-0500000000443-1062FD_ETERNA_TROMBONE_BASSO.aspxIl canneggio è Molto più grosso e sviluppa una sonorità e potenza fantastiche nel registro grave. Non mi sto a dilungare sul perchè e per come si debbano usare queste perchè esite il forum dei cugini trombonisti dove questo è ampiamente dettagliato da esperti e professionisti del settore.
Per cercare di non incasinarti le idee sappi che tutti i tromboni precedentemente citati sono in Bb.
Strumenti "coreografici" sono il trombone contralto e il Trombone contrabbasso e volendo anche il Cimbasso (ma qui andiamo già in filosofia) che hanno tonalità diverse.
Per rispondere alfine alla tua domanda, il trombonista DOVREBBE leggere le partiture in chiave di basso e con i suoni reali (come il tubista). La condizione di lettura//posisione/suono in chiave di violino (come la tromba) è una impostazione alternativa ma "fuori standard", spesso refuso di insegnamenti non corretti o tradizioni bandistiche non proprio ortodosse. tuttavia aancora oggi molti trombonisti/eufonisti specie nelle bande suonano così. Lo dimostra il fatto che molte partiture hanno la doppia parte chiave basso/violino.
terza ma non ultima: il trombone a pistoni (peggio ancora a cilindri) è una vecchia reticenza delle bande quale ibrido fra eufonio e trombone a coulisse e oggi non viene quasi più usato. L'eccezione che conferma la regola era il mostruoso trombonista di Duke Ellington, tal Juan Tizol (quello che scrisse fra gli altri Caravan) che suonava questo strumento.
Tutti i tromboni sono smontabili per motivi di trasportabilitià. tutti possono essere equipaggiati con la macchina a pistoni al posto della coulisse, ma sinceramente non ne vedo una grande necessità, se non per qualche vezzo esecutivo come sopra descritto.
basta, mi fermo per ora perchè la faccenda si è già appesantita troppo e rischio di essere tedioso. Spero comunque di aver reso l'idea.