Ma io penso che approcciarsi al Free solo per ascoltare 'musica' non sia il modo migliore. Non non sono certo note che danno piacere alle orecchie
. Io consiglierei l'approccio combinato con la lettura di un po' di testi essendo una forma musicale volutamente esplorata dai Jazzisti non fine a se stessa ma inserita in piu' ampi contesti. Primo tra tutti Freee Jazz Black Power di Charles-Comolli , non mi fiderei dei riassunti di riassunti
scritti dopo. Essendo musica molto legata al sociale privilegerei appunto i testi dell'epoca e magari articoli sempre del periodo su riviste specializzate, poi magari anche quelli piu' attuali dove si fanno le riflessioni e si tirano le somme tipo Free Jazz. Ciao a tutti