Io confesso umilmente di aver dedicato troppo tempo all'impostazione, al suono, alla flessibilità facilità etc. e aver tralasciato troppe nozioni di armonia.
Però, alla fine, mi sembra di capire, dal basso della mia ignoranza, che come dice il mitico Aebersold non esistono "note sbagliate" nell'improvvisazione: basta muoversi mezzo tono sopra o sotto e sei sempre "sul pezzo". Quindi il discorso dei cromatismi, usati moltissimo e spesso abusati (anche da me) ha un senso.