questo che mi accingo a scrivere è il mio personale punto di vista .
E' vero che si può ascoltare un brano e goderne senza sforzarsi minimamente ma per noi musicisti (perché per quanto schiappa mi sento comunque un musicista) è necessario un piccolo sforzo di comprensione e studio .
Se capisci cosa suonano altri musicisti , come trattano gli accordi , come stanno sul tempo ci sono buone possibilità che studiando riesci a assorbire qualcosa e poi magari a suonarla.(in caso contrario solo un atto di fede per chi ci crede può salvarti..............)
prenderò ad esempio un brano del grande Aldo Bassi che è un musicista che è riuscito a proporre un intero disco in solo.
Chi suona come noi uno strumento come la tromba sa bene quanto sia difficile già riuscire a suonare lo strumento e creare musica con altri musicisti ma quando sei solo sei nudo e creare musica è molto molto più complicato (anche perché devi riuscire non solo ad improvvisare ma anche a far sentire la presenza degli altri musicisti
A questo si aggiunge la difficoltà di suonare una brano tradizionale con una improvvisazione melodica e che faccia sentire gli accordi.
In conclusione posso dire che è davvero difficile .
Il brano proposto e Polka Dots and Moonbeams .
qui inserisco link dove potete leggere il tema e gli accordi
https://jazztutorial.altervista.org/polka-dots-and-moonbeams-trumpet-theme-tutorial-pdf-bb-free-download/trovare poi la mia trascrizione qui sul forum
e qui il link dell'audio
https://www.youtube.com/watch?v=7y7L3l0dOM4&list=OLAK5uy_mSuO0DuADNb_lMb-KWtrA-BT2P51jm0zI&index=9se volete seguirlo il tema inizia a 0:09
il solo a 2:16 (inizia qualche secondo prima ma siamo ancora alla fine dell'ultima battuta).
il primo aspetto che dobbiamo capire è la struttura del brano .
Per fare questo basterà contare 1 e 2 per ogni battuta . (in questa maniera state dividendo la battuta a metà e contate gli accordi )
1 significa i primi due quarti della battuta e 2 significa i successivi due quarti nello specifico 1 significa G e 2 significa E-
contando a tempo avete la possibilità di capire dove siete durante l'esposizione del musicista.
quando arrivate a 2.16 vi conviene contare i quarti e quindi ogni accordo ricompenserà 2 quarti .
Questo perché il musicista" raddoppia" : è un po come se ci fosse un bass e batteria in 2 per l'esposizione del tema e poi quando il leader suona l'improvvisazione chiede di andare in quattro.
(verificate se sentite pure voi questo che dico).
per quanto riguarda lo studio della improvvisazione con il metronomo in solo è il gradino successivo.
prima si studia il tema a tempo col metronomo (meglio partire col metronomo in 2 e quindi ogni beat sono 2 quarti )
e ad esempio si studiano le singole note della triade per ogni beat) .
poi si passa in quattro ogni beat un quarto)
poi si improvvisa prima in due e poi in quattro.
Vi renderete conto che se mettete il metronomo in 4 (4 beat per battuta ) sarete portati a suonare crome .
se mettete il metronomo in 2 (2 beat per battuta) suonerete e studierete in maniera diversa.