ehehehe è il discorso che facevamo sul video di comparazione.
qui il musicista individua alcuni aspetti che sono evidenti ma come al solito non sappiamo quale sono le intenzioni del musicista e se sta suonando alla stessa maniera.
io osservo che con i bocchini spesso succede che se qualcosa guadagni da una parte la perdi dall'altra.
è chiaro che se il riferimento è il sol medio suonato a volume contenuto l'effetto di un bocchino leggero probabilmente sarà quello descritto nel video.
per questo io applico nelle prove che faccio alcuni elementi che ritengo utili e mi servono per misurare la bontà di un bocchino.
(ne ho parlato nel video di comparazione).
prendendo ad esempio questo video per misurare un bocchino non serve per nulla a mio parere una applicazione ma sarà sufficiente il nostro orecchio.
il primo espediente è la variazione della dinamica : perché in genere un bocchino leggero è vero che a dinamica media e bassa può darti soddisfazioni e l'effetto è quello indicato nel video, ma poi la subisci a dinamiche elevate (in genere il suono tende a sgranare o come alcuni sostengono non sei in grado di tenerlo di sostenerlo perde il corpo. (per non parlare della intonazione).
il secondo espediente è la variazione della estensione un bel sol basso ed uno alto sono già sufficienti ed il confronto tra i suoni ti da ulteriori informazioni .
il principio è che più suoni a volume contenuto e sul registro medio meno evidenzi le differenze .....
questa comparazione mi ricorda un esperimento che ha diviso per lungo tempo la comunità dei sassofonisti e che provava a dimostrare l'ininfluenza dei materiali sul suono.