Hai ragione Eugeniovi questa pandemia ci ha davvero rotto i gabbasisi.
Posso solo dirti di tenere duro.
Per me la musica è una esigenza di vita , non potrei farne a meno.
Per me è una questione di esigenza psicofisica.
Anzi in realtà più che che di musica che è un concetto alto è proprio la produzione del suono che mi da un certa soddisfazione.
(ancora non posso dire di riuscire a produrre musica ma solo di respirare e produrre un suono)
Che sia chiaro è un suono: mancante, stonato , a volte fortemente malfermo ma è il mio e mi rappresenta.
E' causa di insoddisfazione .......ma tende al bello .
Manca anche a me il confronto , prima dello stop suonavo regolarmente con gruppi diversi ...ora solo con un amico pianista appassionato come me e le serate sono purtroppo scomparse.
Posso solo consigliare di fare lo stesso , tenere duro , studiare da soli o se hai fortuna trovare nuovi amici appassionati e non farsi sfuggire qualsiasi opportunità fregandosene dell'età che è soprattutto un limite mentale.
(e quindi non farsi sfuggire incontri musicali masterclass lezioni e concerti).
un po di tempo fa ho ascoltato un flicornista novantenne che suona come io in questa vita non suonerò mai ....
http://www.italiantrumpetforum.it//index.php?topic=12815.0se riuscirò a suonare un quarto della sua maestria .........