ci sono nomi stellari in questo album ed infatti si sente dal risultato .
è uno dei primi dischi di Chet che ho acquistato e lo ho ascoltato tantissime volte, come tutti i grandi Chet aveva individuto qualcosa che gli aveva fatto sceglire quel sassofonista rispetto agli altri tenoristi di quegli anni.
Siamo nel 77 e Brecker era relatvamente poco conosciuto, ma potete sentire lo stile innovativo.
e poi tutti gli altri il blues alla chitarra di Scofield , la delicatezza di Desmond al contralto ecc...