Author Topic: Trascrivere soli  (Read 258 times)

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Offline Zosimo

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Trascrivere soli
« on: October 06, 2022, 01:04:57 PM »
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
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Offline fcoltrane

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Re: Trascrivere soli
« Reply #1 on: October 07, 2022, 09:06:58 AM »
 pollices E si studiare tutto a memoria è davvero formativo . Io non lo ho mai fatto e purtroppo ne pago le conseguenze.

Offline eugeniovi

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Re: Trascrivere soli
« Reply #2 on: October 07, 2022, 01:01:19 PM »
Non l'ho visto per cui magari dice la stessa cosa  :). Tutti sono concordi nel dire che il primo approccio per il solo è 'stare' sul tema, girarci attorno, enfatizzare magari i cambi piu' evidenti. Poi man mano si proggredisce. Io non so il livello della maggior parte ma già parlare di costruire accordi, triadi e tutto il resto d'armonia presuppone una conoscenza immediata degli accordi (per immediata intendo che appena vedi l'accordo sai gia' cosa fare, arpeggio, rivolti, note di passaggio etcc.) che costituiscono il tema ed adoperarli a tempo e con la giusta pronuncia.  Non so questo quanti siano in grado di approcciarsi all'improvvisazione in questo modo, quanti allo staccare del solo siano pronti con tutto il bagaglio 'in testa'. Per me sempre meglio partire dall'elaborazione del tema suonato tantissime volte, il che aiuta anche ad impararlo a memoria, naturalmente sempre per chi vuole approcciarsi. Ciao a tutti


Offline fcoltrane

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Re: Trascrivere soli
« Reply #3 on: October 07, 2022, 01:12:37 PM »
per me cogli nel segno nel senso che per improvvisare devi avere una ottima conoscenza degli accordi e delle scale ecc.. eccc.  o magari per i più fortunati un ottimo rapporto con la costruzione della frase melodica (ho in mente un giovane musicista durante un seminario tanti anni fa che non conosceva gli accordi ma aveva un grande talento ed un enorme orecchio e riusciva ad improvvisare egregiamente).
questo video è di un ottimo musicista Benvenuti e ci spiega come studia e trascrive  le improvvisazioni dei maestri e dei musicisti che gli piacciono.

Offline Zosimo

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Re: Trascrivere soli
« Reply #4 on: October 07, 2022, 01:19:35 PM »
Voi che siete capaci trascrivete un solo di Fresu
o Rava che on line non c'è nulla
così me lo suono con la Martin O0
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Offline fcoltrane

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Re: Trascrivere soli
« Reply #5 on: October 07, 2022, 01:40:56 PM »
 ;D ;D stavo facendo proprio questo con l'ultimo disco di Bardoscia
https://www.youtube.com/watch?v=ADBLdpcX9pM
ad 1 17 inizia il flicorno col tema
si mi fa# sol#    la sol# fa#      mi fa# sol#   do# si fa#     fa# sol#  re# fa# mi     si mi do#       re mi  fa        fa sol la     sib acciaccato la sol la fa       mi re mi
mi mib mi fa# sol # la si   ecc..




Offline fcoltrane

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Re: Trascrivere soli
« Reply #6 on: October 07, 2022, 02:47:10 PM »
le prime quattro note richiamano il tema nearness off you

Offline dirtysound

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Re: Trascrivere soli
« Reply #7 on: October 07, 2022, 05:56:19 PM »
Beh! Provo a spiegare il mio approccio/esperienza .
Con il tempo (molto), ed il confronto con altri (musicisti/scuola jazz), ho visto che quello che mi attira del solo di un brano è l'effetto che si crea con l'armonia in essa utilizzata. Stanno diversi approcci. Un valente pianista jazz (Be Bop) ci diceva che a volte , quando hai già un bel bagaglio tecnico (formato/acquisito) devi seguire l'idea melodica che hai in testa, senza preoccuparti più di tanto nel centrare esattamente il punto in cui deve cadere la nota, tanto nel rapido flusso di note che tu suoni/metti, essa è sicuramente contenuta, e l'orecchio dell'ascoltatore, che segue/coglie l'idea che vuoi esprimere e la trova... e tutto quello che c'è intorno alla nota, può alla fine può essere percepito come un'acciaccatura/cromatismo ecc......
...Ma io non sono a questo livello...La cosa che ho visto essere più utile per me, di un brano che mi piace, è trovare, delle probabili molte versioni che esistono, quella che armonicamente segue il mio modo di sentire il brano.
Questo perché gli accordi di una versione, che stanno scritti sotto, possono, altrimenti, non essere coerenti con il mio modo di interpretarlo/sentirlo e quindi possono condizionare/far risultare  stonato il solo se non adatti al solo che si ha in mente.

Ancor prima, devo conoscere il brano nella sua versione originale, per saper riconoscere successivamente la versione/interpretazione che più mi è affine.

Ho comprato dalla Feltrinelli un cofanetto di 5 CD di Monk, alla fine, di tutti questi, quello che sto' ascoltando nel breve tragitto casa/lavoro  è sempre lo stesso, ma.... non tutti i mali vengono per nuocere... tenuto presente il modo di suonare di Monk, (accordi e melodie dissonanti) ciò è stato un toccasana, perchè mi ha permesso di memorizzare bene l'esposizione (di accordi) iniziale del brano e capire meglio/apprezzare/cogliere la sua interpretazione e le sfumature musicali che dopo tira giù nell'improvvisazione...(sia degli accordi che della melodia del brano ...( e anche  quella delle persone che l'accompagnano ...che pure loro non sono da meno !...).
Tutto questo amplia il tuo bagaglio, quando trovi brani le cui interpretazioni sono coerenti al tuo modo di sentirli/percepirli.
Insomma per me, per il mio bagaglio tecnico, non è proprio facile trovare e scrivere  degli accordi che siano belli e che siano coerenti con il mio modo di sentire il brano, ma... fortunatamente nei brani  jazz c'è sempre qualcuno, abbastanza spesso,  che li ha già trovati  per sé/(per te).... ( Giusto, qualche volta, qualche limatina di accordi in qualche passaggio per conformarlo meglio al tuo modo di sentire il brano oppure  perchè troppo ostico per il livello che possiedi...).
E' vero che bisognerebbe essere aperti di mente a esposizioni differenti dal tuo modo di vedere le cose, ma tutto questo potrebbe anche avere un prezzo, quello di disperdersi troppo e allontanarsi da ciò che si è e che ci rappresenta nella nostra identità musicale.
Bb Conn 38B ; Bb Scodwell standard con  trimmer kit Harrelson - Taylor ; mouthpiece Bruno Tilz Spetial 11F e 10 , Bach 11C , Monette BL2S3 stc1