Non mi ha mai convinto interamente.
Le prime uscite discografiche, suonava come un clone di Miles (epoca secondo quintetto storico).
Non sono male ("Intuition", "Seth Air", ad esempio), ma, avendo a disposizione "Miles Smile", "Esp", "Nefertiti", uno si va ad ascoltare quelli!!!
Poi si è "astratto" un po' portando all'ennesima potenza i concetti "free" di Miles (sempre del periodo Shorter"): in "The Wallace Roney Quintet" suona SEMPRE cromatico e non c'é una melodia una!!!
Poi ancora si è buttato su una strada "contaminata", ritmi funky e binari, più elettrico (piano e basso elettrico, ecc.): ricorda qualcuno
?
Insomma, musicalmente ripercorre strade già tracciate, e trombettisticamente non risece a scrollarsi di dosso l'ombra di Miles (suonasse con un'altra tromba - Martin - ed un altro bocchino - passa dall'Heim al Kanstul...!!!).
Se suonasse vicino a casa, comunque, io andrei a vederlo, soprattutto se al piano c'é sua moglie (Geri Allen)
!!!!