Come per tutte le cose è difficile generalizzare.
Se miri a fare il calciatore professionista cerchi una scuola calcio seria, poi una squadra di livello, ti fai minimo 3 allenamenti alla settimana e, se sei fortunato, fai del calcio la tua vita; altrimenti giochi a livello amatoriale e vai all'unico allenamento settimanale per non fare figuracce quando giochi e per mantenerti in forma (ci sono poi ovviamente le vie di mezzo) La stessa cosa vale per la musica. Io sono nato e cresciuto in banda, e suono solamente lì. Ho imparato dallo stesso maestro di anrapa che, come per lui, mi ha trasmesso principalmente l'amore per la musica. Da lui, dai miei genitori ed in molte altre occasioni nella mia vita, ho imparato che comunque la cosa più importante è fare ogni cosa al meglio delle proprie possibilità e con il massimo impegno. Non sarò mai un professionista, non mi interessa esserlo; suono per divertirmi, divertire e rilassarmi. Questo non vuol dire però che lo faccia con sufficienza o con scarso impegno.
Per tornare al mondo delle bande, nella mia, ma vedo che la tendenza è comune ad altre della mia zona, abbiamo maestri esterni specifici per ogni strumento, grazie anche al contributo che riceviamo per tenere i corsi di orientamento musicale (notate il termine "orientamento").
Poi è ovvio che il livello medio raggiunto sarà inferiore a quello del conservatorio, poichè concorrono molti fattori, primo fra tutti il fatto che al conservatorio hai determinati esami da superare e sappiamo tutti che il senso di responsabilità dei ragazzi (ma anche di qualche adulto) non è così forte se non ci sono scadenze o esami da affrontare.