Ciao ragazzi, apro questa discussione perchè mi è capitato di vedere una cosa incredibile.
Sabato sera in una località marina passeggiavo e sono stato attirato da un suono d'ottoni.
Erano dei musicisti di strada, mezzi zingari (dico così perchè girovaghi, ma di fattezze diverse.
probabilmente romeni o serbi. E il termine zingaro non nel senso spregiativo, ma come gitani,
artisti popolari). Due trombe, due organetti diatonici (non vere fisarmoniche) e un taragot +
un tamburino. Street band balcanica.
IL fatto è che i trombettisti avevano degli strumenti decisamente "trascurati" : uno aveva la campana
"inscocetada" (termine veneto per dire attaccata con il nastro adesivo) e l'altro invece aveva le due spire
del cannello tenute assieme da nastro adesivo e fil di ferro. Altrettanto per il bocchino, bloccato
da nastro isolante. Eppure suonavano come matti, senza difficoltà alcuna. E' vero che il tipo di musica
con accordi e scale diverse da quelle abituali con glissandi e sonorità turche coprivano in parte le
possibili stonature, ma .... io non me ne sono accorto. E uno dei musici era visibilmente alticcio !
Quindi quello che conta davvero è "el soramanego" come si dice qui, cioè la bravura e lo studio, la
persona e non lo strumento. Certo uno buono aiuta molto ma a volte siamo davvero troppo
sofistici, cerchiamo il pelo sull'uovo, cambio continuo di bocchini , strumenti, tecniche, .....
Quelli con un bocchino semplicissimo , d'ottone e di tipo - stile di 40-50 anni fa, da banda, facevano cose
che si cercano sui super Monette.
Un bel bagno di modestia, e voglia di studiare ecco cosa ci vuole
Tutto qui
Ciao
Gino