Ciao a tutti. Premetto che non vorrei da adito a polemiche o scontri di sorta [sempre più frequenti nel mondo forum, faq, ecc.]
mi rivolgo a Professionisti del settore per qualsiasi consiglio in merito, aiuto e/o discussione.
Cercherò di essere sintetico e chiaro al contempo. Ho 44 anni. Diplomato in Tromba nel 1989 a 21 anni, Conservatorio di Pesaro. Da quando avevo 12 anni appassionato di Jazz inguaribilmente. Al tempo studiai con il M° Sandro Verzari [1a Tromba della Sinfonica Rai].
Specializzandomi anche con la Tromba acuta. Poi corsi di perfezionamento Jazz ai C.P.M di Siena con Paolo Fresu e Marco Tamburini.
Avevo, a detta degli insegnanti, delle grandi qualità [seconda tromba all'orchestra giovanile Italiana] ma poco carattere e costanza nello studio.
Per problemi di umore e nervosi, nel 1993 mi sono trasferito all'estero vendendo tutti gli strumenti che avevo e da quel giorno non ho più messo Tromba sulle labbra.
Sono rientrato da un anno in italia per seri problemi di salute dei miei. E.....vista la crisi profonda [lavorativamente parlando] che il paese sta attraversando, dato che con la mia Professione qui ho dei problemi, sto valutando la possibilità di provare a rimettermi a suonare.
Utopia pura?....Sarebbe una delle 12 fatiche di Ercole?...Per giunta sprecata?...Impossibile arrivare ad un buon livello?
Nel caso sarebbe meglio iniziare con un Flicorno soprano o con la Tromba?.... Bocchino in plastica propedeutico o.....Lip buzzing...
Insomma, mi rendo conto di essere "fuori" dal mondo da più di 20 anni, quindi non sono assolutamente aggiornato su tecniche e materiali.
Accetto qualsiasi vostro consiglio, parere, e aiuto.
Grazie sentitamente e scusate per il post.
Giovanni