Cominciamo col dire che se uno strumento è già usato da un po' ed è tenuto in maniera corretta, non si dovrebbe verificare il fenomeno del rallentamento della corsa del pistone. Infatti l'uso determina un consumo/adattamento della camera di ottone (molto più tenero dell’acciaio/monel dei pistoni) che semmai darà luogo al fenomeno contrario, l'aumento della tolleranza tra pistone e cilindro, che con l’andare del tempo rappresenta un difetto: la perdita di compressione. Questo è vero sempre che il pistone o la camera non abbiano subito un danno da caduta o altro, oppure si è verificato un problema con le molle (difficile!!!). Dunque se la corsa di un pistone rallenta, con ottima probabilità il fenomeno è dovuto ad un accumulo di sporcizia. Può darsi che la normale pulizia tramite spazzolatura con detergente non risolva il problema. Allora è necessario effettuare una lucidatura della camera. Ho avuto parecchie trombe vintage ed il problema l'ho affrontato nel modo che segue, adottando delle tecniche progressivamente più incisive. Io comincio con il cospargere il pistone incriminato con un dentifricio in gel. Lo infilo nella sua sede RIGOROSAMENTE nella posizione che gli spetta senza mai ruotarlo. Questo perchè il pistone nel suo utilizzo normale non subisce una pressione esattamente perpendicolare. E' inevitabile che la pressione esercitata sarà un po' deviata rispetto all'asse perpendicolare al pistone, determinando uno scorrimento con un maggiore attrito su un lato della camera piuttosto che su un altro. Ciò determinerà un "adattamento" irregolare che è frutto del vettore di spinta che imprimiamo. Ruotare il pistone all'interno (anche quando lo facciamo per distribuire bene l'olio su tutta la superficie) diventa quindi un movimento improprio perchè non abbiamo più a che fare con due superfici perfette e combacianti, ma con delle sagome assolutamente originali. Questo è molto evidente negli strumenti datati. Quindi, dicevo, inserisco il pistone nella sua camera e lo faccio scorrere al suo interno più e più volte, agevolo il movimento aggiungendo del detersivo liquido per stoviglie. Se non dovesse funzionare, il passaggio successivo consiste nell'utilizzo di un dentifricio che contiene dei granuli. Un ulteriore passaggio è quello di utilizzare il Sidol sempre con la stessa modalità. Ritengo che dal Sidol in poi si può cominciare a parlare di lappatura perché inevitabilmente qualche micron di ottone viene abraso, anche se non in maniera così decisa come quando si usa la grafite. Per ultimo il sistema appunto della grafite. Per ottenere la grafite dovete strofinare delle mine del tipo “H” e strofinarle su della carta abrasiva fina che più fine non si può, poi setacciare la polvere ottenuta con un colino. Oliare il pistone e quindi rotolarlo sulla polvere di grafite. Aggiungere olio per agevolare lo scorrimento. E’ l’estremo rimedio, ma già con il Sidol dovreste farcela.
Qualcuno potrebbe dire:”e no!!! Sulla mia preziosissima tromba ci mette le mani solo un professionista qualificato”.
Nella descrizione di queste fasi della lavorazione è implicito che tra un tentativo e l’altro la tromba deve essere lavata benissimo, asciugata ed oliata a dovere. Operazione che richiede una giornata ad ogni tentativo. Soprattutto quando si usa il Sidol o peggio ancora la grafite, bisogna fare pochi tentativi per volta e, per sapere se si è raggiunto il risultato bisogna lavare, asciugare ed oliare daccapo. Quante volte va fatta quest’operazione? Per tutte le volte che serve! Ve l’immaginate un professionista che perde tutto sto’ tempo a provare e riprovare? Per la maggior parte delle volte che avete portato uno strumento a fare la lappatura sono sicuro che è stata usata grafite a colpo sicuro e che si è provveduto alla lappatura (su e giù del pistone) tante di quelle volte da escludere il rischio di un ulteriore trattamento. Quindi, almeno per questi problemi è meglio farselo da sé il lavoro. Altro è fare una saldatura perfetta o togliere una vistosa ammaccatura, problemi che richiedono sicuramente professionalità e competenza. Anche se su trombe di poco valore qualche esperimento si può fare:
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