Author Topic: Bach Stradivarius: produzioni e differenze  (Read 5644 times)

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Offline palmerone

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Re:Bach Stradivarius: produzioni e differenze
« Reply #15 on: September 20, 2013, 12:40:16 PM »
Ciao RTrumpet,
ti do qualche informazione per quello che ne so!
Per quanto riguarda l’anno di produzione, concordo che si aggiri intorno al 2002-2004.
Per quanto riguarda la qualità degli strumenti, il discorso del 1980 riguarda lo spostamento della produzione fisica degli strumenti Bach Stradivarius da Elkart in INDIANA (USA) a Hong Kong. Dal 1980 infatti la Bach come tutte le multinazionali ha spostato la sua produzione in Cina dove la manodopera costa niente; tuttavia la qualità degli strumenti è comunque ottima in quanto la tecnologia è la medesima. E per questo concordo pienamente con il ragionamento fatto da Norman. Un pelino meglio quelle ante 1980 secondo me lo sono comunque, semplicemente per un discorso di know how (saper fare) perché a Elkart dove si facevano anche le Martin, le Conn, etc.. le trombe le facevano da una vita e le facevano bene!  Si è parlato delle Mount Vernon.. queste trombe sono un’altra musica.. nel senso che venivano prodotte secondo sistemi artigianali e soprattutto le lastre venivano piegate “a caldo” e non a freddo (con sistemi ad aria compressa) come accade oggi! Questo restituisce allo strumento una vibrazione e un suono “caldo” difficilmente riscontrabile in uno strumento “industriale”. La stellina significa che la lastra della campana è meno spessa rispetto a quella senza stellina. Questo fa si che il suono sia più diretto (strumento pronto) e che si apra con maggiore semplicità, in maniera tale che quando suoni le note acute che richiedono più pressione rispetto a quelle basse, fatichi un gocciolino in meno per aprire il suono. Il fatto negativo della stella è che essendo la lastra meno spessa, quando vibra produce meno armonici e di conseguenza il suono è più “nasale” e meno pieno. Tanto e vero, che questo genere di campana è preferito su un canneggio largo (il 72 appunto) che compensa un pochino il suono più povero.  La bach usata si aggira sempre intorno ai 1000 euro. Il punto è capire quanto è usata. Dalla foto che hai postato si capisce poco. Potrei dirti che “esteticamente” è messa bene, ma questo non significa che sia stata usata poco o che suoni bene.
Per vedere meglio lo stato di usura e la qualità del suono, puoi fare le seguenti verifiche:
1.   togli le pompe e analizza la parte interna e il bordo superiore, se vedi che è molto usurata vuol dire che lo strumento è stato usato molto e quindi vale meno. Purtroppo la pompa più indicativa è proprio quella che non riesci a togliere (.. a proposito, vai da un riparatore, spendi 10 euro e fattela togliere da lui onde evitare di compromettere lo strumento!)
2.   tira fuori la pompa del terzo pistone senza sfilarla del tutto, ritirala dentro di scatto. Nelle trombe nuove senti l’aria che rimane in pressione e ci mette qualche secondo prima di defluire; nelle trombe vecchie alla volte non la senti proprio e defluisce immediatamente. Se l’aria non ha pressione vuol dire che la tromba perde pressione nella terza pompa e quindi quando suoni rende meno;
3.   altra cosa da vedere è la resistenza nel suono. Prendi la tromba e fai un sol al terzo rigo. Aumenta sempre l’intensità del suono fino a quanto puoi. Se vedi che a un certo punto tu dai più forza ma lo strumento non risponde, vuol dire che la campana non ne può più, oppure è stata accomodata dopo una grave lesione o ammaccatura, oppure che non è monopezzo (in tante trombe usate i riparatori poco seri smontano la campana monopezzo e ci mettono campane a due pezzi di trombe non professionali). Ripeti l’esperimento anche con il sol sul rigo e con il do acuto.
4.   controlla i pistoni che non abbiano rigature. Questo produce una perdita di pressione dell’aria che inevitabilmente si ripercuote sulla pienezza del suono. Se riesci (con una telecamera) controlla anche le camicie dei pistoni (la parte interna del tubo dove scorre il pistone).
5.   infine suona tutte le note che riesci a suonare con l’accordatore e vedi se la tromba è intonata. Le trombe vecchie potrebbero avere degli accumuli di sporcizia all’interno del canneggio e tante volte questo produce una alterazione del suono.
Se tutto è posto, io per questa tromba darei 900 – 1000 euro non di più.
Spero di essere stato utile.
Saluti
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Offline giobar

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Re:Bach Stradivarius: produzioni e differenze
« Reply #16 on: September 20, 2013, 01:13:09 PM »
ciao

l'anno di produzione secondo il sito http://www.bachloyalist.com/serials/serial.htm dovrebbe essere intorno AL 1991-1992.

E' possibile avere la fonte che afferma che le Bach recenti (addirittura dal 1980!) sono fatte in Cina?

E' la prima volta che lo sento. Non so per i modelli student, ma le Stradivarius mi pare siano sempre state realizzate in USA, e lo siano ancora.

Il discorso sulla qualità forse riguarda la produzione post sciopero (che avvenne dal 2006 nella fabbrica di Elkhart, Indiana), su cui è possibile leggere qualcosa anche su Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Vincent_Bach_Corporation)

Ciao!
Lawler C7

Offline palmerone

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Re:Bach Stradivarius: produzioni e differenze
« Reply #17 on: September 20, 2013, 03:42:53 PM »
Ciao giobar,
purtroppo non esiste un posto dove puoi leggere che la produzione è stata spostata in Cina, anche perchè una dichiarazione del genere sarebbe subito fatta cancellare da Bach!
Io lavoro nel settore delle grandi marche di moda i prodotti di queste vengono fabbricati in cina nello Xijang e cosi anche tutto ciò che viene distribuito da grandi marche. Cosa diversa se mi parli ad esempio di Borgani, i sassofoni li fanno a Macerata o di Ufip i cui piatti sono fatti a Pistoia.. oppure Monette, Best Brass ecc.. ma hanno altri prezzi come ben sai.
Comunque questa è la mia opinione.. tutto qui!
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Offline Zosimo

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Re:Bach Stradivarius: produzioni e differenze
« Reply #18 on: September 20, 2013, 04:08:22 PM »
Un conto è dire la tua opinione, un conto fare delle supposizioni, non avendo una fonte certa.
Molte case producono in cina e lo dicono, non vedo il problema
se i materiali sono buoni.
non credo che legalmente( spero di non sbagliarmi) possano spostare la produzione in cina
e scrivere che le fabbricano a elkart.
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Offline igor

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Re:Bach Stradivarius: produzioni e differenze
« Reply #19 on: September 20, 2013, 04:54:00 PM »
Nel 2004 vivevo a 200 km da Elkhart, per cui andai a visitare la fabbrica un paio di volte... e le Stradivarius le facevano là (viste con i miei occhi), quindi direi che, almeno per quanto riguarda la fascia professionale, non sono fatte in Cina... ;-)

Aggiungo, non per far polemica un'altra cosa: il test n. 3 proposto da Palmerone, il concetto di "campana che non ne può più" che si potrebbe verificare nel modo descritto, è francamente fuorviante,  non avendo alcun fondamento fisico ;-)

I.
« Last Edit: September 20, 2013, 06:15:20 PM by igor »

Offline Zosimo

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Re:Bach Stradivarius: produzioni e differenze
« Reply #20 on: September 20, 2013, 06:32:18 PM »
Ovviamente anche io mi riferivo alla linea professionale.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
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Offline RTrumpet

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Re:Bach Stradivarius: produzioni e differenze
« Reply #21 on: September 21, 2013, 11:49:39 AM »
Grazie a tutti per le info: le pompe sono tutte perfette tranne come dicevo la parte finale della 3a. I pistoni non hanno segni e scorrono alla perfezione (mi duole dirlo ma son fin meglio della mia adorata 37  :o ). L'ho fatta provare a due professionisti che conosco e ne hanno dato parere positivo sia come intonazione, suono e scorrevolezza dei pistoni. Quindi sono sempre più tentato nell'acquistarla anche se per il momento non abbiamo mai parlato di €€€...
Trumpet Bb   Bach Stradivarius 37 Silver
                    Bach Stradivarius 72* Gold
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