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Quello che non ho capito è invece il discorso della tonalità, che alcuni hanno fatto.
Se si rimane, ad esempio, nelle scale maggiori, la percezione del brano (al di là dell’altezza) non cambia se lo si esegue con note più basse (aggiungendo dei b) o più alte (aggiungendo dei #).
Cioè, suonare a diverse tonalità incide solo nel fatto che il brano diventa più o meno acuta, ma non nella natura della melodia.
Non per niente suoniamo uno strumento trasposto, e l’innalzamento di un tono è cosa normalissima.
per una serie di ragioni per me non è così.
provo a spiegarne alcune.
recentemente mi è capitato di ascoltare due versioni dello stesso brano interpretati da due grandi interpreti.
non avendo l'orecchio assoluto ero pronto a giurare che la tonalità fosse differente.
con mio grande stupore ho scoperto che non è così ma la mia errata percezione era dovuta probabilmente al modo che ciascun interprete aveva di trattare i suoni.
la mia conclusione personale (mi scontro con i miei limiti tecnici di ascoltatore) la percezione del brano dipende in gran parte dal suono anche quando l'altezza è la stessa.
la percezione poi cambia in maniera determinante se pur immutata la tonalità del brano cambia l'altezza
(ad esempio un interprete suona l'ottava media ed un altro quella alta)
la percezione cambia ancora se si trasporta il brano.
è vero che le relazioni sono le stesse ma i suoni sono diversi.
la tromba poi si scontra con alcune difficoltà tecniche che sono comuni su molti strumenti.
un esempio se suoniamo do mib una terza minore e la trasportiamo di mezzo tono in basso si re .
poi proviamo in alto do diesis mi.
la relazione è la stessa ma oltre ai suoni diversi ci scontriamo con la difficoltà tecnica delle posizioni.
questo che dico è solo una minima parte della differenza.
alcuni musicisti sostengono che un do diesis è un suono ed un re bemolle è un altro suono.
(io non arrivo a tanto ma probabilmente solo perchè sono limitato)
il discorso sulla improvvisazione o anche solo alla interpretazione è legato a tutto ciò ma comprende altri argomenti davvero difficili da spiegare o comprendere.
che sono legati alla logica improvvisativa, alla melodia come tensione e distensione alla gestione della dinamica
in funzione della estenzione e cosa più importante alla gestione del suono