Nello studio è molto utile concentrarsi mentalmente sulla vocale piuttosto che sulla consonante: cioè meglio tAAAHHH, che TTTTa (la vocale è aria, la consonante è lingua) in modo che il flusso d'aria non si interrompa e la lingua viene spinta dall'aria e non dalla muscolatura.
Hai ragionissima. Questa cosa poi l'ho sentita dire da più di qualche insegnante qualificato.
Io nel mio messaggio dicevo di fare "TTTaahh" (non sullo strumento, ma cantando, presumibilmente quindi già con gola aperta e emissione non forzata se no è un muggito
) per una questione di "pulizia mentale", ovvero creare un'immagine molto nitida dell'articolazione che desidero nella mia testa, per poi imitarla. Siccome molte volte ho trovato utile cantare un passaggio ostico per metabolizzarlo, per analogia ho applicato anche al caso dello staccato. Ma è si tratta solo di mie elucubrazioni senza alcuna pretesa di veridicità, anzi ben disposte ad essere smontate da chi ne sa di più.
In effetti tutte quelle TTT maiuscole mi irrigidiscono solo a leggerle... sicuramente il "tAAAHHH" è più salutare e garantito. Grazie per aver precisato
PS: Il discorso sulla percezione dello staccato è interessantissimo e potrebbe indurmi a qualche sperimentazione... vi farò sapere.