Author Topic: kanstul cg3 (Claude Gordon 3)  (Read 430 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline Danzy

  • Terza Tromba
  • **
  • Posts: 180
  • Reputazione dell'utente: +2/-0
  • Gender: Male
  • come il sale sulla nutella
kanstul cg3 (Claude Gordon 3)
« on: July 02, 2014, 02:02:09 PM »
Sotto saggio consiglio di Carlo copio qui le mie (non universali) impressioni su questo bocchino in modo che possano trarne giovamento i posteri,ed eventualmente venire a provarlo da me!

Tratto dalla vendita di una balestra da 150 libbre

io ho la versione kanstul!
Sarebbe interessante provare il
cgp,molto profondo e con tazza a
v,comunque io ho il 3 che segue la
misura del vecchio 3 bach, cioè
16,60 al posto di 16,30 mm di diametro interno.. Se ho detto una
stupidaggine su vecchio nuovo non
so,ma comunque a pelle si sente che
c'è un pelo di diametro in più
rispetto ad un 3c..
Il bordo però è parecchio più stretto e molto tondo,molto duro l'angolo
interno devo dire,questo bocchino ti
costringe a non premere sulla
tromba,pena sofferenze brutte,a me
questo particolare ha fatto bene!
La penna è conica fino a poco prima della fine,dove raggiunge il suo
diametro massimo e lo tiene fino
all'uscita,quindi la penna è un conica
più cilindrica, il retroforo è più
abbondante dei classici bach, meno
estremo dei prana e simili.. La tazza è boh!a c,più o meno!ha un
suono chiaro,molto trombettistico
classico direi ma più aperto negli
armonici superiori,difficile descrivere
un suono...
Il foro è più largo di quello a cui moltissimi sono abituati (22),ma
dato che non è importante solo il
foro puntualizzo che la sua
geometria interna è molto più
blowing-friendly (spero renda
l'idea) e si sente la differenza dallo standard principalmente per un paio
di motivi:
-ti senti più padrone del suono che
esce dallo strumento,brutto o bello
che sia,diciamo che hai più gamma
timbrica nello stesso strumento,il timbro sembra più vero in qualche
modo,più fedele a quello delle tue
labbra
-il forte è più forte,il piano non ne
risente,anzi,il labbro è più libero di
vibrare con poca aria molto piano,penso per via della minor
forza richiesta
-più forzi e più fai fatica al punto di
caderci dentro,meno forzi cercando
la precisione (non so di cosa parlare
sinceramente) più tutto diventa facile! Fa sentire come emettere il
suono sia una questione più tecnica
che fisica (mia opinabilissima
opinione,ma spero di poterlo dire a
tutti con sicurezza presto)
-suonarlo è più divertente (secondo tutti quelli che l'hanno provato!) puntualizza che sono mie (di uno
studente naufrago) senzazioni
condivisibili o meno!su questo
forum c'è tantissimo sulla
teoria,quindi mi limito alla pratica e
alle sensazioni..