La scorsa settimana a Lisbona Taylor mi ha dato un bocchino per tromba del quale abbiamo parlato poco tempo fa, quello con una ghiera che permette di variare la profondità della tazza di circa 1cm.
Fra i tanti parametri che influenzano l'intonazione (oltre che il suono, il feeling a tante altre cose) anche la tazza ha la sua notevole importanza. Non c'è una profondità od una forma ideale, il problema è semmai che la tazza deve andare d'accordo con il foro e la penna, non solo come forma ma anche come volume. Questo è il motivo per il quale alcuni costruttori di bocchini artigianali (Taylor è uno di questi e proprio per quel motivo mi ha dato questo bocchino per fare degli esperimenti) variano la lunghezza totale, la forma della penna, la parte cilindrica, il volume totale del bocchino etc etc
Fino ad ora gli esperimenti li ho potuti fare solo su bocchini "completi" o al massimo con quelli a penne svitabili, con questo invece il test è rapidissimo.
Ho fatto un video alla veloce nel quale mostro come passando da profondissimo all'equivalente di una tazza D Bach l'intonazione vari in modo esagerato.
Inoltre varia il timbro (ovviamente) ma soprattutto cambia il volume del suono ed il feeling. Nel video che allego a questo messaggio sembrerà che io spinga di più man mano che vado avanti con il test ma vi assicuro che non è così.
Come paragone finale ho usato un Monette B6LD S1 Prana che ha una profondità della tazza simile all'ultimo test con quel bocchino.
Buona visione!
https://www.youtube.com/watch?v=rbAq7S0Kotk&list=UUOrEageIQF13PnGTzJg_PbQ&spfreload=10