Il discorso è sempre quello. In questi concerti non troverai mai
l'utente medio birra e patatine, ma sempre l'intellettuale(almeno crede lui di esserlo)
che con la mano destra sotto il mento pontifica sulle avanguardie francesi degli anni 70
all'esistenzialismo sartriano. Ovviamente nemmeno lui sa bene perchè si trova lì, forse per il buffet,
ma fa radical chic e quindi ci va. quelli della plebe come noi si fanno due maroni grossi come il titanic
e lo dicono e cercano subito l'area rinfresco. Detto questo io la mia interpretazione alle arti moderne la do così:
oramai tanto è stato detto quindi l'estetica non è più bello vs brutto, (oggettivamente questa non si può definire musica
bella, forse nemmeno musica) ma emozioni vs indifferenza. Cioè qualcosa che deve provocare una rottura
di quello che conosciamo come bello, brutto , piacevole o sgradevole. E' l'unica interpretazione passabile per me.
Poi che il free bisogna contestualizzarlo è un altro discorso, ma a livello uditivo sfido chiunque a mettere in macchina un cd
del genere, al massimo lo può fare per simulare il traffico sulla colombo alle 5(riferimento per i romani)