Diciamo che l'odontotecnico per legge non può prendere impronte (legge del 1922) e quindi
ufficialmente non può farvi il byte, il suo vero utilizzo è quello di impedire nelle ore notturne di degrignare i denti ed evitare che la parte più superficiale del dente si consumi (smalto) inoltre serve anche a mantenere la posizione dei denti, quando nelle due arcate vi sono denti mancanti oppure quando si toglie l'apparecchio in modo che continui a mantenere costante il risultato raggiunto.
Nella costruzione ci sono diverse scuole di pensiero, comunque sia si utilizza una resina trasparente ma rigida tipo quella degli apparecchi dentali mobili, ha un ingombro interno non indifferente (alcuni punti anche 5 millimetri) che impedisce alla lingua il suo normale movimento, il byte è preciso, si adagia sui vostri denti e li ricopre di circa 2 millimetri.
Probabilmente voi parlavate delle mascherine in termo-plastica che dopo essere scaldate vengono pressate sui modelli in gesso delle vostre arcate e poi ritagliate con forbici, queste mascherina al contrario dei byte sono meno precisi e visto l'elasticità del materiale può, a seconda della richieste del medico (progettazione), coprire totalmente i denti fino alla gengiva.
Si possono usare mascherine di diversi spessori per lasciare più o meno elasticità nell'inserzione, ma più è elastica minore è lo spessore e quindi più facile a bucarsi sulla parte masticatoria.
Parlando nel campo trombettistico penso che utilizzare questa mascherina (ha sempre un bordo che può irritare e tagliare la gengiva a causa della pressione del bocchino) crei più svantaggi che vantaggi, aggiungo anche un aumento di salivazione.
Consiglio al nostro amico Nuvola di affrontare il problema, parlare con un dentista e verificare lo stato dei denti e gengive, bisognerebbe evitare di traumatizzare i denti tipo mangiare cibi troppo duri, addentare mele e panini.
Prevenire è meglio che curare.
Spero di essere stato d'aiuto.
Saluti Bisto