Author Topic: il suono dell'enseble  (Read 654 times)

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Offline fcoltrane

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il suono dell'enseble
« on: December 29, 2014, 11:04:17 AM »
sono stato ad un seminario con un musicista molto bravo Stjepko Gut un allievo di Clark Terry.
in genere questi seminari sono dedicati di volta in volta alla tecnica strumentale , o al linguaggio .
In questo caso però ho appreso alcune informazioni molto utili sul suono " d' insieme."
Stjepko ha una grande esperienza (tra gli altri ha suonato anche con Mel Lewis) e ha una grande capacità di sentire non solo il suono del suo strumento ma soprattutto il suono come risultato "d' insieme".
spesso i musicisti (o perchè poco capaci o perchè  autoreferenziali) sono molto attenti al proprio suono al proprio tempo al proprio ritmo senza rapportarlo agli altri.
un piccolo esempio: provate ad emettere una nota con un volume costante .
quindi chiedete al vostro batterista di suonare solo sui piatti colpendoli sempre nello stesso punto con lo stesso volume.
poi provate a suonare la stessa nota con la tromba (esattamente identica) ma chiedete al vostro batterista di colpire il piatto in un punto diverso.
con diverse prove vi renderete conto che le diverse posizioni del colpo sui piatti modificheranno il suono dello strumento a fiato, tanto da "segare o aggiungere suono" .

questa informazione può apparire banale ma in pratica il batterista anche in maniera inconsapevole è capace di "determinare" il suono dello strumento a fiato .
l'ascoltatore infatti percepisce il risultato finale e non le singole parti.


Offline Norman

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Re:il suono dell'enseble
« Reply #1 on: January 05, 2015, 07:16:25 PM »
Non è per niente una cosa banale, infatti, quando si suona insieme bisogna sentire il suono dell'ensemble, e non è per niente una cosa facile. E' verissimo che, soprattutto all'inizio, siamo tutti troppo concentrati su quello che facciamo noi, e perdiamo contatto con gli altri. Gli aspetti che ne risentono di più, prima ancora del "suono" propriamente detto, sono il volume (con la classica escalation di volumi che porta alla fine a suonare ad un volume eccessivo) e l'intonazione. Suonare musica d'insieme con un insegnante/direttore che sappia quello che fa è fondamentale.
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Offline Luca Calabrese

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Re:il suono dell'enseble
« Reply #2 on: January 24, 2015, 08:02:00 PM »
Suonare in ensemble necessita di una buona dose di amore per la musica.
Bisogna mettere da parte il proprio ego ( i trombettisti in genere sono forniti di un ego smisurato)  doh  e mettersi a servizio del gruppo. E' un po' come nella vita: saper ascoltare è assai più importante che dire sempre e comunque la propria.