Author Topic: Trombe delusioni  (Read 2282 times)

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Offline Zosimo

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Trombe delusioni
« on: January 11, 2009, 02:44:05 PM »
Ciao trombanauti, qual' è stata o quali sono state le trombe che vi hanno deluso? Parliamo ovviamente di trombe professionali che ne avete sempre sentito parlare  bene e credevate chissà cosa e invece vi siete dovuti ricredere
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Offline tangosoprano

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Re: Trombe delusioni
« Reply #1 on: January 11, 2009, 04:13:52 PM »
Ho sempre pensato che non esistono trombe veramente sbagliate ( parlo di grandi case costruttrici ), ma solo di trombe non adatte al momento.
Una delle mie prime trombe è stata un connstellation 38B che mi ha messo in grande difficoltà. In verità mi piacerebbe provarla adesso. La tromba con cui ho fatto dei miglioramenti più veloci è stata una conn 16B Doc Severinsen vintage canneggio L . in pratica poco più di una student. Il possesso di questa tromba è coinciso con il periodo di maggior studio, e penso che i miglioramenti sia stati dati da questo più che dalla tromba. Ma all'epoca non avevo capito e per un periodo mi sono fissato con trombe a canneggio L senza per altro trovare un gran feeling. Secondo me la tromba è come un capo di abbigliamento, se al momento indosso taglia 56 non è pensabile che mi vada una 48, ma magari faccio una dieta e la 40 che non mi va oggi, la porta con disinvoltura tra 10 mesi. smil ( magari )
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Offline anrapa

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Re: Trombe delusioni
« Reply #2 on: January 11, 2009, 06:04:16 PM »
Io preferisco parlare bene delle trombe che mi piacciono più che criticare quelle che mi hanno deluso, mi sembra più giusto. Detto ciò anche io ho le mie riserve su determinate trombe ma sono convinto che molti degli strumenti che non ci piacciono scontano il fatto di essere troppo diverse dai canoni tipici quali le Bach o le Yamaha.
Un caso su tutti è quello della Connstellation: ben pochi classici riescono ad apprezzarla perchè non suonano un genere (e magari in un registro) che si addice a quel particolare strumento. Tanti la trovano "dura" ma forse sono loro a non saperla sfruttare al meglio, spesso soffiano troppo, altre volte suonano "indietro" mentre invece bisogna aggredirla.
E' come per gli sci: un paio da 200 euro va benissimo per il 95% degli sciatori ma se si vuole ottenere un risultato eccezionale bisogna magari investire in un paio da 5000 euro preparati con cura prima di ogni discesa. Uno sciatore medio non solo non coglierà i vantaggi di uno sci di questo genere ma addirittura rischierà di cadere perchè è troppo "sbilanciato". Con le trombe succede lo stesso: una Yamaha 2335 è PERFETTA per un trombettista "normale" ma se si vuole qualcosa di particolare è NECESSARIO suonare una Schilke X4 o una Wild Thing Flip Oakes o una Monette Raja...
Fra le trombe che non apprezzo cito le Martin Committee, troppo "lasche", troppo poco sui binari, troppo "jazz", non schiariscono il suono come piace a me. Eppure non si può dire che siano trombe fatte male!!!!!!

Fra le trombe professionali è DIFFICILISSIMO trovare una tromba non buona (eccetto quando becchi il chiodo, ma quello è un altro discorso...), è il trombettista che dovrebbe farsi un esame di coscienza e chiedersi se è preparato abbastanza per capire la tromba, se è la tromba giusta per la musica che deve suonare, se la suona nel modo giusto...

Tante persone esprimono giudizi lapidari senza chiedersi se si sono sono calati nella filosofia del costruttore e finiscono col reputare buone solo le trombe che suonano esattamente come quelle che sono abituati a suonare...

Con questa mentalità una Monette da 20.000 dollari è peggio di una Yamaha 2335... (e non gli si può dare torto!)
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Offline andreache

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Re: Trombe delusioni
« Reply #3 on: January 11, 2009, 06:11:31 PM »
Personalmente sono rimasto deluso dalle sfornate Bach degl'ultimi anni. Sono cresciuto suonando Bach costruite tra gli anni settanta e ottanta, e nel momento in cui mi sono trovato a provare le nuove, non ho ritrovato assolutamente le caratteristiche che ero abituato a sentire. Ovviamente può essere un mio problema.

Offline anrapa

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Re: Trombe delusioni
« Reply #4 on: January 11, 2009, 06:22:05 PM »
Quella è una annosa questione, io la penso come te: le uniche buone che ho suonato provenivano dagli USA o dall'Inghilterra. Di Bach ne ho avute tante, sono portato a pensare che non sia stata una mia sfortuna... L'ultima che ho avuto, di provenienza inglese, era veramente eccezionale! Mi è spiaciuto darla via!
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Offline andreache

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Re: Trombe delusioni
« Reply #5 on: January 11, 2009, 07:08:22 PM »
Parole sante. La bach che ho in firma è stata acquistata a New York da un mio compaesano che era innamorato della tromba e se l'era fatta portare dall'America. Un'altra pasta rispetto alle altre. A me non interessa dove le costruiscano, Elkart o Pechino per me è uguale, però quando la prendo in mano deve suonare, e mio avviso le nuove non suonano a dovere.

Offline fabio bau

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Re: Trombe delusioni
« Reply #6 on: January 12, 2009, 01:10:48 AM »
Personalmente sono rimasto molto deluso dalle B&S. L'unica che non mi dispiace è la "TC" che usa Fernando Brusco, ma per il resto è tutto un grande blaff! E poi il rapporto qualità prezzo davvero inadeguato....ovviamente è un parere assolutamente personale!

Offline Zosimo

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Re: Trombe delusioni
« Reply #7 on: January 12, 2009, 01:19:11 AM »
Delle yamaha cosa ne pensate? io ho avuto la 8335gs xeno e non mi piaceva assolutamente, ogni tanto riprovo quella di un mio amico e nulla. Ovviamente parere personalissimo di una gran sega smil
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Re: Trombe delusioni
« Reply #8 on: January 12, 2009, 06:27:59 AM »
A me le B&S e le Yamaha, invece, paiono delle trombe molto buone per il rapporto qualità/prezzo, soprattutto se le comparo con le Bach. L'unica critica che mi sento di muovere è la mancanza di "carattere". Sono troppo "neutre", non hanno un suono particolarmente caratteristico. In molti le apprezzano proprio per questo motivo perchè riescono a "plasmarle" molto più di altri marchi che invece, in un modo o nell'altro, hanno un loro suono abbastanza riconoscibile
Fra le Yamaha, comunque, preferisco le 6335 MarkII rispetto alle Xeno (8335, 8345).
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