Author Topic: Intervista a Massimo Nunzi  (Read 320 times)

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Offline Zosimo

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Intervista a Massimo Nunzi
« on: April 23, 2020, 01:05:44 PM »
Cari amici, cerco di allietarvi la quarantena con le miei interviste.
Questa intervista la feci a Massimo Nunzi nel 2013 , poi non ricordo per quale motivo non la pubblicai.
Ieri ho ricontattato Massimo, per richiedergli l'autorizzazione, limando qualche cosa , l'ho sistemata , ma leggetela comunque come
un'intervista con domande fatte 7 anni fa. Buona lettura.
ps: spero a breve di farne un'altra a un nuovo giovane jazzman. Vedremo

Benvenuto su Italian trumpet forum, grazie della disponibilità. la prima e soprattutto classica domanda è: come mai hai iniziato a suonare e perchè proprio la tromba?

Vengo da una famiglia di origine contadina e mio nonno suonava il flicorno tenore nella banda
A sei anni presi una cornetta e comincia a dargli dentro

da autodidatta o con il classico maestro di banda?
da solo

poi come hai proseguito e come hai scoperto il favoloso jazz?

La vera ragione è che io avevo un amore sfegatato per la tromba di Nini Rosso che mi piaceva anche molto come persona..e poi anche perché mi sono intruppato con un maestro di conservatorio che odiava il jazz e io, per reazione me ne innamorai perdutamente.
Non posso dimenticare il giorno in cui mi beccò con un libretto sul jazz e lo stracciò di fronte a tutti
"Non devi neanche azzardarti ad ascoltare la musica di questi n di m.." un bel tipo..
Pensa che non ha MAI suonato la tromba davanti a noi




Non sei il primo che mi dice una cosa del genere, come mai nel passato nei conservatori c'era questa avversione?

Mi faceva dare "lezione" da un ragazzo tre anni più grande.. io ne avevo 9 e il mio Maestro 12..
Perché lo temevano non capendo che quando suonavano in orchestra con Berio, magari le sequenze o adirittura Strauss, usavano tecniche mutuate dalla musica Afroamericana. Sono stato parecchio sfortunato.
Lewis

Dopo il diploma, cosa hai fatto?

La tromba in quegli anni era uno strumento di serie B nei confronti del violino o del piano...
non mi sono diplomato
Sono andato fra le braccia di un trombettista dixieland e a 14 anni ero già profesionista..




Dopo questo approccio non proprio idiliaco, cosa hai fatto?
Ho suonato con chiunque.. ho suonato liscio, Funk, Soul, Disco, fatto turni e suonato in orchestra..
Ho solo suonato. Studiavo con cose trovate qui e là..
ho incontrato qualche volta Nino Culasso e una volta Cicci Santucci..
poi basta..
Rava, mi diede il Caruso






un'annosa questione che assilla, noi trombettisti è la famosa imboccatura. tu come hai trovato la tua, hai fatto diversi cambi o sei stato fortunato a trovare subito la tua

Alberto Corvini mi diede una possibiltà e suonai per alcuni anni nelle sue orchestre giovanili.. lì mi sono fatto valere e ho cominciato a ricevere chiamate.
Molti anni fa ho smesso di suonare professionalmente.. sono un compositore dal 1994 .. alla fine di Trombe Rosse.
Smisi perché preferivo comporre
Suono sempre e studio tutti i giorni
Mi serve molto per comporre.. Sai che tanti compositori sono trombettisti? Tipo
Malcolm Arnold , Gordon Delamont, Quincy Jones, Ennio Morricone.
D
i base faccio le scale
E studio molto il linguaggio dei trombettisti di punta. Ma non suono più in pubblico a parte pochissimi casi
Suonare dl vivo richiede una totale dedizione..
Quando mi capita di suonare in contesti che amo, lo faccio.. adoro suonare.


Tornando  alla domanda sull'imboccatura ?
non ho un'imboccatura centrale.
denti storti mai curati..
tipo Ambrosetti..

Che bocchino usi e tromba? hai cambiato spesso nel corso della carriera?

iniziai con un Bach 7E
ora uno schilke 13B
Credo che se fatto bene, Caruso possa essere un ottimo modo per stabilizzare

Quali trombe suoni o hai suonato?
La tromba che ho me l'ha venduta Bosso.. è stata fatta artigianalmente da Marco Nesi, con cui ho anche studiato un pò
E' un Frankenstein con cannello Malone e resto Bach 37...
Suona bene
Piace la sua facilità..

voce di corridoio, dicono che nesi sia il maurice andrè italiano è vero che sia cosi fenomenale?

Nesi è un personaggio straordinario..
Mi ricorda Lous MAggio.. sai che Maggio ebbe un brutto incidente?
E creò un suo sistema per riprendere a suonare..
maggio era quello delle labbra a scimmia
Lo stesso Nesi.. Marco è un uomo generosissimo e con un cuore immenso.. ha avuto un ncidente quasi mortale...e ha creato un sistema suo molto efficace.
Nesi si è spaccato la testa ..
e suona come una bestia..
un grande uomo.. pare che fosse un numero uno quando suonava in una famosa orchestra toscana..Lo adoro..

qual è la stata la tua prima composizione e a cosa stai lavorando adesso?
Ho scritto subito.. da piccolo inizia a comporre
Ora ho appena realizzato un'opera per Radio France..
http://www.franceculture.fr/emission-fictions-theatre-et-cie-calvinologie-et-la-foire-aux-chansons-de-yann-apperry-2012-12-09

che genere di opera è?
Musica moderna..




soprattutto quando componi quali sono gli step da dove inzii?

Ci va dentro tutto ciò che amo
Jazz e musica contemporanea..
Di solito ho idee melodiche che vengono dalla tromba
la tromba permette di comprendere meglio la FATTIBILITA' di una frase..
Questo mi porta a realizzare rapidissimamente i miei lavori.. sono molto fluidi, scritti senza difficoltà..

che musica c'è nel tuo ipod in questo momento?

Wayne Shorter, Hindemith,
Wilbur Harden, Carmell Jones
Peter Evans, Gil Evans, Miles e Luois Armstrong, Purcell, Byrd (William), Berio, Maderna, Nono e Schoenberg.. Stockhausen e Sri Chimnoy.
Amo moto suonare il funk
E la sera è bello andare da a mici e fare delle session..


Cosa ne pensi del divario musicale jazz tra americani e Italiani?
Credo che non ci sia divario o almeno non c’è piu’. la differenza è in chi ha qualcosa
da dire e chi no.

puoi fare i nomi di giovani jazzisti italiani che presto saranno famosi?

I nuovi sono di sicuro Zanisi, Diodati, Paternesi, Aquino..(questi ormai sono diventati famosi)
il nuovo nome che mi fa Massimo è: Jacopo Ferrazza



chi sono i trombettisti del passato che ami di piu'?
soprattutto italiani

Ovviamnete Jabbo Smith e Clark Terry.. Wilbur Harden e Johnny Coles..
Di italici mi diverte e sorprende molto Falzone e mi fa impazzire Amato..
Giovanni è un grandissimo

di trombettisti italiani del passato?
Sergio Fanni
Oscar Valdambrini e Pino Moschini




com'era la situazione jazz italiana ai tempi di valdambrini?
e che ne so..
mica c'ero..
all'epoca non c'era nessuno che suonasse


hai suonato con molti musicisti in diverse situazioni. ti va di dirci un aneddoto simpatico su qualche grande musicista.

Dizzy Gillespie.. ci suonai al St Louis con l'orchestra di Biriaco.. gli chiesi la ragione VERA della tromba all'insù e lui, dopo avermela fatta provare mi disse che la ragione era legata alla mancanza di spie negli anni 40 e che solo così riusciva a sentirsi quando suonava davanti alla big band..
il suono si rifletteva sul soffitto e lui si poteva sentire
pensa all'impatto della sua big band ..
ma soprattutto stare vicino a dizzy e suonare la sua tromba
Il signor Gillespie era una delle persone più simpatiche che abbia mai conosciuto
E ci fece molti complimenti arrivando a duettare con noi.. nel mio FB troverai una foto dove ci duetto..




chet lo hai conosciuto dal vivo?
Si ci ho suonato molte volte e per due anni gli ho prestato la mia ConnConstellation
Una delle ultime cose che fece in Italia la fece con Pieranuzi e il suo trio con me, Piana e Minafra..
Ho registrazioni private con lui..che suona per me e mi fa sentire come studia..
Grande rapporto anche con Lester Bowie che fece dei concerti con Trombe Rosse

anche io ho una connstellation(avevo) che mi dici su questa mitica tromba suonata anche da cat anderson e maynard?
Anche Hubbard l'ha usata.. una tromba dura ma pazzesca.. dal suono straordinario..

come era chet nella vita privata, un tossico bugiardo come lo descrivono le biografie?

Con me era una persona squisita.. ci ho anche vissuto accanto a FIrenze per un mese.. suonavamo in locali di Firenze con Massimo e Maurizio Urbani.. mai visto nulla di sgradevole.. io non mi sono mai fatto..
Lewis

qualche aneddoto curioso con chet?
Chet aveva sangue Cherokee.. era fisicaamente simile a Brad Pitt.. l'ho visto in piscina in albergo ed era una statua.. un fisico della madonna.. da giovane avrebbe potuto fare l'attore.. era davvero un uomo bellissimo.
Un uomo controverso..
ascoltava sempre cassette.. sempre Miles e Clifford..
un assoluto genio
la delicatezza dei suoi attacchi a volte mi dava la sensazione di ali di farfalla..pronte a spezzarsi
da un instante all’altro



cosa consiglieresti ad un ragazzo che oggi si vuole avvicinare al mondo della musica e magari intraprendere la professione?

Di cercare una guida giusta
è lì, il l segreto
non intraprendere la strada da soli
Se si capisce di possedere una marcia in più, di parlare con i genitori e chiedere che sia data una possibilità




altra domanda da trombettista. qual è la nota piu acuta che sai fare e soprattutto quanto conta in un solo o nel suoanre stare sempre li a fischiare

Non conta nulla..
dipende dal valore estetico della performance--
nella mia orchestra ho Tofanelli.. per lui è fondamentale perché si esprime nel linguaggi che prevede quel tipo di tecnica.. e io lo ammiro molto.. per me, da trombettista bisogna saper arrivare con agio al re, mi b...
Poi oltre non ha molto senso..
un bel sib forte fa effetto
Dipende dallo stile.. a me non interessava..



i tuoi 3 cd sempre trombettistici che porteresti sulla classica isola deserta?

L.A Hot Five-  Night at Birdland Brown Blakey Silver, Miles Smiles


dai un consiglio ai trombettisti e trombonauti del forum che ti legereranno
Respirate a fondo...


ok  , massimo per me va bene cosi se vuoi aggiungere qualcosa fai pure. grazie ancora per la disponibilità
Direi che la tromba è solo un mezzo.. bisogna sentire bruciare dentro di sé un desiderio feroce, come dice Jarrett. E non avere mai paura.. mai.




 



Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
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Offline fcoltrane

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Re: Intervista a Massimo Nunzi
« Reply #1 on: April 23, 2020, 01:45:32 PM »
interessante intervista grazie

Offline Zosimo

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Re: Intervista a Massimo Nunzi
« Reply #2 on: April 23, 2020, 02:48:39 PM »
È sempre un piacere.
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Offline toro

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Re: Intervista a Massimo Nunzi
« Reply #3 on: April 23, 2020, 05:40:38 PM »
grazie Zo',la infilo nella cartella "interviste del nipote".....ogni tanto me ne rileggo qualcuna,mi piacciono le storie di vita legate alla tromba:credo sia un inizio di vecchiaia il guardare indietro.
ti do un bel punticino.
La bicicletta somiglia, più che ad ogni altra macchina, all’aeroplano, essa riduce al minimo il contatto con la terra e soltanto la sua umiltà le impedisce di volare....

Offline Zosimo

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Re: Intervista a Massimo Nunzi
« Reply #4 on: April 23, 2020, 05:51:52 PM »
 pollices
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Offline Chiapparo

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Re: Intervista a Massimo Nunzi
« Reply #5 on: April 23, 2020, 07:30:37 PM »
Ciao Zosimo, grazie anche per questa interessante intervista e per averla condivisa.