Dopo Scott Hamilton, ospite un anno fa al teatro Civico, John Riley e Shawnn Monteiro, arriva in città un’altra leggenda del jazz internazionale.
L’evento di domenica 12 marzo ricalcherà la formula del primo appuntamento: un seminario al mattino e un concerto al pomeriggio, entrambi a ingresso gratuito. Il big di questa volta, portato sempre dal musicista vercellese (nonché presidente del Centro Vercelli Musica) Claudio Saveriano, è Joe Magnarelli, jazzista nativo di Syracuse, Stati Uniti, ormai presenza fissa nella scena jazz newyorkese e mondiale. Fin dal 1987, il trombettista ha partecipato a tour insieme con Lionel Hampton e Brother Jack McDuff. Attualmente Magnarelli ha 9 dischi all’attivo e ha collaborato con diverse etichette discografiche. Nel 1990 è stato semifinalista al Thelonious Monk International Trumpet Competition che si è tenuto a Washington.
Da tutto il Nord Italia
Il musicista sarà a disposizione per una giornata degli appassionati vercellesi e non solo, visto che negli ultimi eventi a sfondo jazz organizzati da Saveriano sono arrivati musicisti e fan da tutto il Nord Italia. Il seminario, che si terrà dalle 10 alle 13 nel Piccolo studio del chiostro di S. Andrea, sarà un’occasione per dialogare con un mostro sacro del jazz e conoscere curiosità sulle tecniche di utilizzo degli strumenti. Dalle 17,30, sempre nel Piccolo Studio, si terrà il concerto, presentato dal critico musicale e scrittore Guido Michelone. Ad accompagnare Magnarelli, Davide Calvi al pianoforte, Stefano Profeta al contrabbasso e Saveriano alla batteria. L’evento è anche patrocinato dal Comune di Vercelli. «Oltre ad essere una grande occasione per gli amanti del jazz - spiega Saveriano, insieme con l’assessore Daniela Mortara -, questi concerti danno la possibilità ai musicisti di esibirsi in locali in cui difficilmente potrebbero suonare. Magnarelli sarà a disposizione per le domande, per svelare curiosità sul mondo della musica. A Vercelli c’è voglia di fare musica». Il programma del concerto rispecchierà la principale caratteristica del jazz: l’improvvisazione. Anche se non mancheranno brani più celebri, come «A night in Tunisia» di Dizzy Gillespie. Info: 335-6818596 o claudiosaveriano@icloud.com.