Lunghezza penna bocchini

[Easyleaving]

Buongiorno, sperando di non dire sciocchezze, vorrei togliermi una curiosità.. Ho notato che spesso i bocchini hanno lunghezze diverse, qual'é la motivazione? Il progettista vuole cosí migliorare le caratteristiche di risonanza o per cos'altro? E la lunghezza diversa incide sull'intonazione? (quelli piu corti hanno bisogno di impostare la pompa più in fuori) o l'intonazione non dipende dalla lunghezza? Grazie e se ho detto sciocchezze.. Non me ne vogliate..

[PatMikeMeth]

Questo argomento è estremamente interessante.... credo proprio che Anrapa sia il più ferrato in materia.
Interesserebbe pure a me capirci qualcosa in più

[Norman]

Buongiorno, sperando di non dire sciocchezze, vorrei togliermi una curiosità.. Ho notato che spesso i bocchini hanno lunghezze diverse, qual'é la motivazione? Il progettista vuole cosí migliorare le caratteristiche di risonanza o per cos'altro? E la lunghezza diversa incide sull'intonazione? (quelli piu corti hanno bisogno di impostare la pompa più in fuori) o l'intonazione non dipende dalla lunghezza? Grazie e se ho detto sciocchezze.. Non me ne vogliate..

La lunghezza della penna incide sull'intonazione in vari modi.

Tanto per cominciare chi ha iniziato a fare bocchini a penna corta su larga scala è stato Monette. La ragione è che i bocchini tradizionali, per ragioni che ancora oggi fatico a spiegarmi, sono basati su proporzioni definite nella prima metà del '900 con riferimento alle trombe in LA. Il problema è che questo porta a "schiacciare" la serie armonica agli estremi, nel senso che il registro basso tende ad essere crescente, mentre il registro acuto tende ad essere calante. La penna corta compensa questo schiacciamento, perché è proporzionata alla lunghezza del tubo della tromba in SIb.

L'altro aspetto è che i costruttori di bocchini più evoluti cambiano la lunghezza della penna in funzione delle caratteristiche della tazza, perché questo invece influisce sull'intonazione generale dello strumento, quindi la lunghezza della penna viene adeguata di conseguenza, in modo tale da mantenere il più possibile l'equilibrio con lo strumento.

[Easyleaving]

Norman, grazie per la risposta..

[anrapa]

Quello che dice Norman è sacrosanto, l'altro parametro da tenere in considerazione è, però, lo strumento. Siccome non c'è alcuno standard ogni ditta fa quello che vuole (e meno male!), quindi un bocchino. pur avendo caratteristiche di base ottime, può risultare inadatto su alcuni strumenti.
Ci sono alcune parti del bocchino che rendono questo problema più o meno importante: lo spessore alla fine della penna è l'esempio più tipico, maggiore è e più si sentiranno differenze.
Un'altra caratteristica poco considerata è la lunghezza della parte cilindrica del foro, questa varia la distanza media degli armonici e la sensazione di stabilità. Non è sempre però vero che allungandola si vada in quella direzione: se questo allungamento è il prodotto di un'apertura del foro con una punta più grande una parte dei "benefici" dell'avere un cilindro più lungo si perdono per via del diametro maggiore.
Insomma, come in tutte le cose le regole di base sono relativamente poche e semplici ma non si può assumere che facendo X ottieni per forza Y, le variabili in gioco sono troppe e se fosse vero, come certi "stregoni" sostengono, che loro hanno capito la fisica ed il resto del mondo no, mi chiedo perché il mondo intero non suoni questi marchi.
La realtà è che il costruttore può fare fino ad un certo punto ed il musicista non è sempre perfetto: se basta protrudere le labbra un po' di più per variare l'acustica di un bocchino figuriamoci che effetto possono avere tutti gli altri parametri.

[max69]

Tu Tony, essendo in grado do valutare tutto questo, sei in grado di aiutare notevolmente chi viene da te per la scelta di uno dei tuoi bocchini vero ? Anche se è un trombettista di medio/basso livello giusto ?

Perchè per gente che non ha tutte queste conoscenze tecniche è davvero difficile capire tutte queste cose e quindi si prova e siriprova spesso buttando via i soldi ahimè.

[Ste]

Tu Tony, essendo in grado do valutare tutto questo, sei in grado di aiutare notevolmente chi viene da te per la scelta di uno dei tuoi bocchini vero ? Anche se è un trombettista di medio/basso livello giusto ?

Perchè per gente che non ha tutte queste conoscenze tecniche è davvero difficile capire tutte queste cose e quindi si prova e siriprova spesso buttando via i soldi ahimè.

Si 😉

Inviato dal mio ONEPLUS A3003 utilizzando Tapatalk

[anrapa]

Grazie Sta!
Il discorso è abbastanza ampio: se da un punto di vista il livello del trombettista non ha nulla a che fare con la qualità del bocchino (o dello strumento) è anche vero che il livello del trombettista incide sulla percezione e soprattutto sulla consapevolezza delle caratteristiche dell'equipaggiamento.
Quando ho fatto i miei quattro o cinque milioni di test sulle penne e sulle tazze sono giunto ad una mia teoria su come variare intonazione, suono, articolazione, feeling e tutti gli altri parametri di un bocchino in modo pressoché "telecomandabile". A quel punto mi sono dedicato a trovare la combinazione di parametri giusti per trovare il bocchino "perfetto", cioè quello che risulta neutro rispetto alla tromba: qualunque frequenza emetti, quella uscirà dallo strumento.
Purtroppo questa combinazione "perfetta" non è facile da suonare per la maggior parte dei trombettisti, un po' come avviene con i Monette Prana, anche se questi sono molto più "scivolosi", slottano di meno, come usiamo dire qui nel forum.
Allora ho creato delle versioni intermedie che sono sempre più "facili" (concetto altamente discutibile, per me sono più difficili visto che sono abituato a suonare penne grandi) e quindi qualsiasi trombettista può trovare la penna adatta per i suoi gusti, per lo meno per quanto riguarda la sensazione di retro pressione e di spaziatura fra gli armonici.
Quindi, per dare una risposta "breve", si può aiutare chiunque a trovare il bocchino perfetto, indipendentemente dal livello del musicista.
La realtà è però che i trombettisti cercano mille altre cose nel bocchino: l'appoggio, la tazza, il timbro, il feedback, l'aspetto, il prezzo etc etc...
Quindi un bocchino che è tecnicamente "giusto" può comunque non piacere e questo è vero tanto per i principianti che per i professionisti.

La cosa sulla quale penso di avere un vantaggio sugli altri produttori è la varietà di scelta in termini di feeling ed intonazione, quando poi si scende nel campo del gusto, però, ognuno ha tutto il diritto di pensarla come preferisce e io non sono nessuno per imporre la mia opinione sugli altri.

Ciao!

[Easyleaving]

E grazie anche a te Anrapa..

[max69]

Tony .. risposte sempre illuminanti e da persona intelligente qualse sei e hai provati di essere in tanti hanno che frequentiamo il forum (anche  il "vecchio" forumtromba).

Quando deciderò di essere pronto per venire da te a scegliere il bocchino ti prometto che l'unica cosa che mi dovrà piacere è il suono, per il resto mi affiderò asoslutamente ai tuoi consigli !

Grazie ancora per la risposta.

[anrapa]

Troppo buoni!
Avere un Tornio per fare tutte le prove possibili e immaginabili è un indubbio vantaggio!

[max69]

Tony, ho scritto quello che penso veramente, i complimenti li ricevi da tutti ma te li meriti.

Quello che hai fatto in questi anni credo che sia la prova, al di là di tante cose che si potrebbero dire, che tu sia una persona dotata di talento (in senso generale) e di capacità nettamente sopra la media.

... ah.. il tornio bisogna saperlo usare ovviamente, non basta comprarlo 

[gigispermaloso]

Basta adesso che poi si ingrassa troppo!! 

[anrapa]

Già sono ben oltre il limite da quel punto di vista...