molto dipende dall'idea che hai del suono ed anche del procedimento per ottenerlo .
io ad esempio pur essendo una schiappa non riesco a trarre soddisfazione da un bocchino con foro piccolo e tazza altrettanto.
per me il punto è tutto qui considerato che il suonare deve essere in primo luogo un fatto di piacere personale e non di sofferenza.
il secondo aspetto che rileva è l'abitudine, pur avendo una limitatissima esperienza mi sono reso conto che se studi con un bocchino (sempre con lo stesso) ti abitui ad un certo tipo di emissione e se impari i principi fondamentali ed un po di flessibilità mentale puoi cambiare con una certa facilità.
in pratica il principio è sempre lo stesso non è il bocchino che fa la differenza ma il musiciista, chi sa suonare lo sa fare a prescindere dal bocchino.
ed il corollario è impietoso: chi non sa suonare non riuscirà a prescindere dal bocchino e dalla tromba.
poi c'è il corollario del corollario : se non sai suonare una attrezzatura migliore ti aiuta più di una peggiore.
a proposito di Lindemann ecco qui una bella masterclass e sentite cosa propone al minuto 13 :00 . a proposito di principi base fondamentali.
una bella nota lunga tenuta
https://www.youtube.com/watch?v=dmSOaY0JpnA