Io credo che il blues non sia un genere musicale, o meglio, lo è, ma è anche molto di più. È un sentimento. Che è parte integrante della popolazione nera americana, vittima di soprusi da parte dei bianchi europei, che li hanno strappati alle loro terre per portarli a lavorare nel nuovo mondo come schiavi. E non solo. È un'attitudine. "Questa mattina appena sveglio ho guardato le mie scarpe. Questa mattina appena sveglio ho guardato le mie scarpe. E ho capito che avevo il blues della partenza".
Dal punto di vista musicale il blues è abbastanza semplice da padroneggiare, ma se non hai il sentimento blues... se non hai compreso cos'è... da dove arriva... dove ti porta... allora sarà solo un esercizio vuoto. C'è una generazione intera di bianchi europei che ha preso in prestito scale armonia e nome, ma la musica che hanno prodotto, pur avendo un successo planetario, non ha niente a che vedere con il blues. Mi viene in mente Eric Clapton ad esempio, ma ce ne sono centinaia (John Mayall... Rolling Stones...)
Consiglio vivamente il libro La Terra del Blues di Lomax, con esempi di blues rurale registrati con apparecchi sperimentali negli ultimi anni dell'800 e i primi del 900 dallo stesso Lomax durante questo suo viaggio studio nel profondo sud.