Dirtysound provo a risponderti anche se non ho una competenza specifica in questa materia .
il problema è che per avere una idea chiara e precisa dovrei studiare tutta la disciplina del diritto di autore ed anche gli accordi gli stati esteri .
Non mi sono espresso prima perché alcuni aspetti proprio sul alcuni argomenti che riguardano il jazz non sono chiari e definiti (o per lo meno non lo sono per me)
Le variazioni musicali possono essere opere originali (art. 2 comma 2 l.d.a.) o meno (art. 4 l.d.a.).
nel primo caso hanno un trattamento giuridico nel secondo altro.
1° caso Si tratta di opere in cui l’artista utilizza frasi musicali altrui, sviluppandole nel ritmo, nell’armonia, nella melodia, costruendo così una nuova opera, che ha una qualche parentela con la composizione che forma il tema elaborato, ma che per forma e contenuto ha una sua propria originalità.
La variazione musicale gode sicuramente di protezione in quanto opera di per sé stante con un proprio intrinseco valore artistico.
2° caso sono tutte le altre e riporto qui la disciplina :................ si cade nella previsione dell’art. 4 l.d.a., in cui vengono protette le elaborazioni di carattere creativo dell’opera originaria. In queste elaborazioni si riconosce, oltre l’attività creativa dell’elaboratore, anche la personale individualità dell’autore dell’opera preesistente, per cui esse sono protette come opere autonome, ma senza pregiudizio dei diritti esistenti sull’opera originaria.
Infatti all’articolo 18 l.d.a. è riconosciuto all’autore, quale diritto di utilizzazione economica, il diritto esclusivo di elaborazione e di traduzione. Ne consegue che per utilizzare l’elaborazione creativa deve essere richiesta l’autorizzazione all’autore dell’opera originale e/o al concessionario dei diritti di modifica e adattamento di tale opera.
Possiamo distinguere le seguenti categorie di elaborazioni musicali ex art. 4 l.d.a.:
1) diritto di estratto, cioè facoltà esclusiva di togliere dalla propria opera una singola composizione. Spesso occorrono modificazioni del contenuto o della forma musicale dell’estratto per dare alla composizione il carattere di composizione a sé stante. E poiché queste modificazioni implicano una attività intellettuali, l’estratto rientra nella categoria delle elaborazioni.
2) diritto di riduzione o di trascrizione per diversi strumenti o di adattamento o di trasposizione per diverse voci. Anche tali adattamenti richiedono una attività intellettuale creatrice, e per cui ben ricadono nell’ambito delle elaborazioni.
3) diritto di adattamento o di arrangiamento: riguarda quelle elaborazioni in cui la composizione o un brano di essa sono trasportati con modificazioni più o meno notevoli, in un’altra composizione che assume una propria forma e si presenta perciò diversa da quella elaborata, quantunque non fornita di una indipendente originalità. In questo ambito possono essere anche ricomprese le variazioni, che, come abbiamo scritto sopra, sono escluse dalla categoria delle elaborazioni, e considerate creazioni originali indipendenti.
Tornando a noi se io trascrivo per sax nota per nota giant steps è certo che devo avere l'autorizzazione da parte di chi detiene il diritto (gli eredi di Trane ecc....) quindi si tratta dell'art 4 seconda ipotesi.
diverso è il caso ad esempio seguente : tu crei una base inserendo i medesimi accordi di giant steps ma lo chami brontosauro rex in questo caso non chiedi l'autorizzazione (è ad esempio quello che ha fatto Bergonzi che ha preso gli accordi degli standard cambiando semplicemente il nome)
Caso ancora diverso è se tu armonizzi diversamente una giant steps ad esempio sostituendo gli accordi.
(in questo caso o fai come Bergonzi e difficilmente qualcuno verrà a sostenere che tu devi pagare diritti ed ottenere autorizzazioni)
o tu fai come Aebersold indichi l'opera e quindi ricade sempre all'interno della ipotesi del famigerato art 4 e devi avere autorizzazioni ecc.
"I diritti da riconoscere agli aventi causa (editore, autori ecc.) sono contrattabili ?" per quanto riguarda questa domanda non capisco esattamente cosa intendi con il termine "contrattabili".
se devi chiedere l'autorizzazione deve proprio metterti in contatto con chi detiene il diritto e convincerlo (pagando ) a darti l'autorizazione .
immagino che tu come me non abbia alcuna forza contrattuale (come ad esempio quella forza che ha una casa discografica o un editore importante)
Se ho compreso bene tu desideri pubblicare ma essere tutelato , per risponderti con più precisione dovresti spiegare esattamente cosa desideri pubblicare. ( in cosa consiste la tua opera)