No, il contrario: a livello fisico, IN FASE DI RIPRODUZIONE, è migliore del digitale (questo è innegabile). SECONDO ME, invece, non è percepibile alcuna differenza rispetto ad un supporto digitale di alta qualità. (a parità di impianto di amplificazione).
Ora però butto benzina sul fuoco: se l'efficacia del sistema Zingarelli™ è tutt'altro che dimostrata (SECONDO ME!!!) mi chiedo quanto sia influenzabile la riproduzione di un vinile se questo gira su un piatto collegato che è SICURAMENTE influenzato dalle vibrazioni create dall'impianto di amplificazione perchè modifica in origine il segnale poi amplificato dalle casse.
Esempio pratico: se ascolto un brano ad alto volume vibrano tutte le vetrinette del mobile della sala, i bicchieri, i piatti, i vetri della finestra etc etc... allo stesso modo vibrerà lo chassis, il piatto del vinile e a maggior ragione il braccio della testina!!! Queste vibrazioni peggioreranno in un modo esagerato la qualità dell'ascolto.
P.S.
Sempre che il vinile non goda, per intercessione divina o grazie all'Associazione Vinilisti Convinti, di un isolamento spazio temporale magari grazie all'immersione in una bolla di plasma che fluttua a mezz'aria grazie ad un campo magnetico... (o magari grazie al più classico Smorzatore Inerziale di Star Trek)
(dai, si scherza!!!! (mica tanto...))