intonazione e bocchino diverso da grande a piccolo

[fcoltrane]

Oggi mi è capitata una cosa singolare.
mi trovavo a Catania dove avevo lasciato il Soave e ho provato a suonarlo.
non avevo con me il mio fido bocchino titolare (un ar m fl s 46 con penna 46) e ho provato a suonare con un 42 penna 42.

provo ad intonare un brano che ho ascoltato ieri what wonderfull Word ed inizio do fa do re re re do. e sono stonato come una campana (perchè poi si dica così non lo so)
crescente.
vi ricordate la mia ambizione di entrare nel club 1 cm  niente non c'è verso .
preso dallo sconforto riprovo cercando di correggere l'intonazione ed un po riesco ma sempre crescente.
decido di tornare a casa e porto il Soave con me.
arrivato a casa provo a fare lo stesso con il bocchino titolare.
e sbrang la lucetta verde dell'accordatore mi dice che sono intonato il fa che era crescente quasi di un quarto di tono ora è perfetto a tratti calante.
sono tornato nel club 1 cm

i misteri della tromba (o del flicorno in questo caso)

[Zosimo]

Mi sembra strano.
Secondo me il problema
No è il bocchino.

[eugeniovi]

Forse in trasferta rende meno 

[fcoltrane]

  .

[eugeniovi]

Scusami se mi sono permesso. Forse la differenza sta proprio nella misura diversa tra 42 e 46. Nei fori piu' grandi tipo i Prana basta un niente per andare fuori centro. Ma prendile sempre con le 'molle' le mie conclusioni. Comunque alla fine l'importante è che hai risolto. Ciao

[fcoltrane]

penso abbia ragione Zosimo,
se avessi un buon controllo il bocchino non dovrebbe fare alcuna differenza.
nel mio caso credo che giochi un ruolo la mia abitudine.
perchè con la tromba il monette b2 s3 prana e larghetto più o meno come l'ar 46 per flicorno .
quindi se suono con l'uno o con l'altro sono più o meno nella mia zona confort.
quando invece cambio e vado su bocchini del tutto diversi e più piccoli saltano tutti i miei equilibri .

[Zosimo]

Si la colpa è tua
Ti fai un sacco di pippe mentali.
Io i flicorni li intono tutti che sia gewa
O monette da 8000 euro fatto
In plastazote.

[anrapa]

Più allarghi il foro e la penna, ma soprattutto più rendi profonda la tazza e più scende l’intonazione.
Con il bocchino modello Nakariakov super profondo (è una roba senza senso, mooooolto più profondo di un Denis Wick per capirci) l’intonazione scende così tanto da necessitare di compensare di circa 2cm rispetto ad una tazza mia S (shallow).
La settimana scorsa Sergei è stato qui in paio di giorni proprio per lavorare su questo problema che gli rende praticamente impossibile suonare con il Courtois a 442 quando fa freddo.
Abbiamo risolto con un cannello nuovo con il ricevitore molto più largo in modo che il bocchino vada dentro 1cm più del normale.
Sui nuovi flicorni sto spingendo tanto l’uso dei suoi bocchini per hanno un suono particolarmente piacevole.
Per questo a breve dovrò includere nello strumento due cannelli, uno per bocchini normali, uno per il suo.
Poi, a prescindere, il discorso che se suoni troppo alto finisci per dover tirar fuori la pompa è sempre valido e sacrosanto.


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[anrapa]

Per la cronaca Sergei con il bocchino mio normale (tazza profonda) è nel club dell’1cm.


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[fcoltrane]

Si la colpa è tua
Ti fai un sacco di pippe mentali.
Io i flicorni li intono tutti che sia gewa
O monette da 8000 euro fatto
In plastazote.

.      e vabbè non per niente sono una schiappa, ma comunque , con vena spiccatamente polemica ti rispondo che non leggi i miei messaggi con la dovuta attenzione.  perché mi è capitato solo quando non avevo il mio bocchino titolare. Però ora che ci pensò meglio forse hai ragione e mi accatto un altro bocchino modello Sergei . E chi la detto che un bocchino non può fare la felicità 🤩?