Author Topic: studiare la pentatonica  (Read 140 times)

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Offline fcoltrane

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studiare la pentatonica
« on: September 20, 2023, 05:17:11 PM »
4 livelli di studio
prendo spunto da questo straordinario sassofonista ma i principi possono essere applicati interamente alla tromba e la prospettiva è un po diversa rispetto a ciò che mi è stato insegnato sullo studio della pentatonica (bregonzi docet).

il primo passo è conoscere le note della pentatonica , il sassofonista prende ad esempio  sol maggiore pentatonica
le note sono Sol La  Si Re Mi
io preferisco considerare Mi minore pentatonica le note sono le stesse
Mi sol la si re .

il primo passo è lo studio di suoni al microscopio primo intervallo mi sol . e subito la novità (per me un modo di studiare che mai ho approfondito)
sol la diventa la diesis sol diesis per tornare al sol.
(uno spostamento di mezzo tono che però ci consentirà con il tempo di utilizzare questo materiale nella improvvisazione (sia come utilizzo cromatico sia come utilizzo armonico)
quindi sol la si  i primi tre gradi della scala diventano
sol la si do la diesis sol diesis ecc.

alla fine del procedimento avrete la contrapposizione di due scale mi minore e fa minore
o sol maggiore sol diesis maggiore (che è lo stesso) .
dal punto di vista improvvisato è utilissimo perché si cominceranno a padroneggiare i singoli cromatismi e la loro collocazione rispetto alle note che desiderate raggiungere.


https://www.youtube.com/watch?v=twdQN3e55YM&t=906s

Offline fcoltrane

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Re: studiare la pentatonica
« Reply #1 on: September 21, 2023, 09:50:51 AM »
ho acquistato una bellissima lezione del grande Ben Wendel e ne condivido una parte perché si riferisce allo studio della pentatonica ma in maniera da aprire- resettare il cervello.

il problema con lo studio della pentatonica è che se si affrontano i patterns si finisce per studiare meccanicamente e non ci si sofferma sui singoli suoni.
quante volte vi sarà capitato di ascoltare i suoni della pentatonica a quattro note per volte
ad esempio do maggiore pentatonica
do re mi sol la

do re mi sol ,   re mi sol la , mi sol la do ecc, o discendenti ecc..ecc. studiare così è utile ma il rischio di ripetere meccanicamente è alto.
(anche perché accanto alla memoria meccanica legata alle dita c'e' la memoria meccanica legata ai suoni e all'orecchio.)

in questa lezione Ben Wendel affronta lo studio della pentatonica in maniera diversa e chiede uno sforzo maggiore.
(premetto che è uno studio più avanzato perché se non si conoscono le pentatoniche su tutte le tonalità non è per nulla semplice)

si sceglie un settore dello strumento semplice (dal sol centrale e si parte con la pentatonica di sol  maggiore o mi minore : sono gli stessi suoni e mi è la relativa minore di sol ).

sol la si re mi sol mi re si la sol per due volte si sale e si scende .
a questo punto ci troviamo sulla nota sol centrale e si riparte con una altra pentatonica (procedendo per quarte) quindi con la pentatonica di do maggiore o la minore che è lo stesso.
quindi avremo sol la do re mi sol mi re do la sol per due volte quindi si passa alla pentatonica di fa maggiore o re minore.

passando da una pentatonica per quarte  potete notare come cambia una sola nota per volta ma solo se sapete esattamente quale riuscirete a suonare , non vi aiuterà la memoria meccanica legata ai suoni e all'orecchio per il semplice motivo che la successione degli intervalli cambia in continuazione .
buon divertimento