la mia terza lezione :
arrivo sempre alle 15 e quindi partecipo alla lezione del mio bravo collega trombonista.
(dico bravo perché riscaldandosi suonare il cichowicz sino al do acuto tutto legato per me non è per nulla semplice.)
in una settimana ha imparato metà solo di Chet a memoria nel brano There Will never ecc..
quindi ha trascritto a memoria e lo suonava all'unisono.
(io in una settimana non riesco neanche col sax figuriamoci con la tromba
)
in più è anche un ottimo lettore e pur non avendo alcuna esperienza di musica jazz è stato in grado di esporre il tema leggendolo sul momento anche con una sua interpretazione del fraseggio e dello swing)
( io che invece lo avevo studiato ho sbagliato pure alcune note nella esposizione del tema
)
un po meglio sono andato sulla ballade sia dal punto di vista della esposizione del tema sia per quanto riguarda l'impero.
l'appunto che mi ha fatto il maestro è stato non tanto sul suono quanto sulla dinamica.
L'esempio che ha fatto lui da questo punto di vista bellissimo , sulla b suonando con buon volume quelle note acute (un po come fa Marsalis sullo stesso brano) , ed invece le a a volume molto minore.
(purtroppo dal mio punto di vista so esattamente quello che desidererei suonare ma la mancanza di tecnica in relazione alla dinamica mi impone di suonare medio forte per il timore di non suonare affatto
)
la seconda esecuzione della stessa ballades un po meglio.
non vi parlerò degli studi tecnici classici (che conoscete sicuramente Clarke ecc )
ma vi parlerò di un esercizio che mi è stato assegnato (e che già conoscevo con il sax) ma co una piccola variazione.
siamo su do (sib in suoni reali)
a salire la quartina do 7a maggiore
(T do, 3a mi, 5a sol, 7a si) e a scendere re minore quindi ( 7b do, 5a la, 3a min fa, T re ) quindi mi minore mi sol si re , e fa a scendere
(mi do la fa ) quindi sol 7 a salire sol si re fa .
( in pratica gli arpeggi degli accordi che si formano su tutti i gradi della scala maggiore a salire e a scendere )
l'unica differenza che ho riscontrato è che dopo il sol si scende per terze non con le quartine .
quindi sol mi fa re mi do re si .
questo stesso esercizio si suonerà su tutte le tonalità e si impara ad armonizzare la scala maggiore .
forse per chi non ha una buona pratica può essere utile iniziare solo con le quartine ascendenti do mi sol si re fa la do ecc
e passare alle successive ascendenti e discendenti solo dopo