Author Topic: un altro modo di studiare il registro acuto e "forse l'attacco".  (Read 706 times)

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Offline fcoltrane

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L'amico Zosimo mi ha inviato questo videino ed io lo condivido con voi.
premetto che qualcosa di simile mi è stato consigliato sia da Marco Pierobon (ma lui parlava più del registro facile quello medio e della naturalezza del modo di impostare le labbra e la bocca)
ed anche da parte di Andrei Kavalinski (anche lui sul registro medio e mi ha consigliato il metronomo)

qui nel video l'esercizio è più avanzato si attacca direttamente una nota del registro acuto quindi si leva la tromba e poi se ne attacca un altra.
il principio è lo stesso per tutti si cerca di creare un automatismo .
si mette la tromba ed il bocchino sul viso e si suona, senza pause o altre amenità (come faccio io )
https://www.youtube.com/watch?v=JbCJ2T0hnBI&t=36s

Offline Altobugle

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Re: un altro modo di studiare il registro acuto e "forse l'attacco".
« Reply #1 on: August 26, 2022, 10:58:38 PM »
Sti maledetti newyorkesi che parlano a tremila... me pare lo zio Itt degli Addams... poi se gli dici di parlare più lenti se 'ncaz..no pure! Comunque questo esercizio lo facevo pure io, mi sa che me lo ha suggerito il Ciminelli.
-Tromba sib: CONN Constellation 38B; Stomvi Combi
-Tromba do: YTR 2420
-trombino: lo sto ancora cercando;)
-Pocket: Jupiter JTR-416
-cornetta: yamaha 2610s
-Flicorno Soprano: Elaborato Frankenhorn
bach 10 1/2 cw; Bach 3cw; Dw 4fl; qualsiasi cosa!

Offline Zosimo

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Re: un altro modo di studiare il registro acuto e "forse l'attacco".
« Reply #2 on: August 27, 2022, 12:49:01 AM »
Tacci sua
Comunque sul tubo puoi mettere il traduttore.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
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Offline CONFUSION51

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e quindi, Boh? La verità stà da un'altra parte!

Offline iMaurizio

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Re: un altro modo di studiare il registro acuto e "forse l'attacco".
« Reply #4 on: August 04, 2024, 01:06:33 AM »
Ho trovato questo video, sembra interessante, o almeno curioso

https://youtu.be/r9Edle8ygd8?si=CnSln6NwmMsIxJv0


Che ne dite ?

Offline fcoltrane

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Re: un altro modo di studiare il registro acuto e "forse l'attacco".
« Reply #5 on: August 05, 2024, 02:24:47 PM »
Penso che non ci siano scorciatoie.
Non ho tradotto il suo discorso perché quello che mi convince a tradurre è ciò che ascolto ed in questo caso non è convincente né il suono dell'insegnante ne quello degli allievi (alcuni  allievi  sono più intonati dell'insegnante).
Nella produzione del armonici come in questo  caso più o meno riesco a fare lo stesso , nel senso che non ho la stessa sicurezza nell'attacco dei suoni acuti  ma la qualità del suono e della intonazione è più o meno la stessa (suoni strizzati in alto e fuori centro il do acuto è come il mio (un do tendente al do diesis)  >:(.
in questa settimana ho partecipato ad un seminario con un bravissimo didatta  e trombettista classico che suona ed insegna in Belgio.
oltre all'insegnante che era davvero forte e ad alcuni studenti diplomati mi ha colpito c'era  ragazzino di 16 anni che suonava intonato e con un bel suono sul registro sovracuto, (eseguivano l'esercizio  tutto legato partendo dalla ottava bassa salendo  e scendendo  ).
Per me suonare legato e relativamente intonato è davvero difficile su una ottava e mezzo.
suonare stonato e strizzando i suoni invece mi viene davvero facile fino a tre ottave.
 

Offline iMaurizio

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Re: un altro modo di studiare il registro acuto e "forse l'attacco".
« Reply #6 on: August 05, 2024, 09:08:05 PM »
Beh, credo sia più facile intonare tre ottave stonate che far uscire una terza ottava se non ti esce in alcun modo  ;D

Offline bicho

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Offline fcoltrane

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Re: un altro modo di studiare il registro acuto e "forse l'attacco".
« Reply #8 on: August 06, 2024, 04:12:48 PM »
Beh, credo sia più facile intonare tre ottave stonate che far uscire una terza ottava se non ti esce in alcun modo  ;D

purtroppo la mia esperienza è diversa e prima della tromba ho vissuto lo stesso problema con il sax.
L'esperienza è sempre la stessa : se fai sforzo per produrre suono da qualche parte la paghi.
Con la tromba la paghi ancor di più.
Si può produrre suono in tantissimi modi e in varie combinazione di questi modi ma se non c'è equilibrio i suoni saranno del tutto disomogenei.
Produrre dei suoni strizzati sul registro acuto ti condanna ad essere perennemente stonato e cosa più importante disomogeneo.
(perché è vero che si può controllare l'intonazione anche su un suono strizzato, ma certamente non si riesce a controllare gli altri elementi del suono).

Il suono per sua natura difficilmente mente e se utilizzi un "procedimento poco corretto per produrlo   e che presuppone lo sforzo "ne paghi le conseguenze.
se ascolti con attenzione tutti i suoni dell'esempio troverai che alcuni sono più intonati di altri ma tra tutti non ne troverai uno che sia contemporaneamente intonato ma anche omogeneo e con un bel corpo .

un po di tempo fa c'era un bellissimo esempio di Carlie Porter che spiegava le tre compression :
gli esempi sonori spiegavano questo aspetto.
le note erano sempre  le stesse ma i suoni erano straordinariamente diversi a seconda del procedimento utilizzato.
(si sentiva cioè il procedimento e lo sforzo dovuto nei differenti esempi alla eccessiva pressione del bocchino sulle labbra, o della eccessiva pressione dell'aria nella produzione del suono ecc...
solo uno degli esempi indicava il procedimento corretto e l'esempio sonoro era di conseguenza intonato omogeneo e risonante.

per assurdo è meglio disimparare ciò che so fare  (produrre tre ottave stonate) per imparare ciò che serve realmente (suonare intonato ed omogeneo per due ottave).
Eliminare un vizio è più difficile che imparare una cosa nuova : o per lo meno per me è stato così decenni fa con il sax e ora da qualche anno con la tromba.

Magari apro un altro post e illustro alcuni di questi aspetti che abbiamo affrontato in questo ultimo seminario.
(con particolare riferimento ala respirazione , alla "respirazione diaframmatica" alla apnea , ed ai problemi relativi.



Offline fcoltrane

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