Nel disco di Sandoval è tutto scritto...la pratica di New Orleans era molto più complessa di quanto non si pensi..diciamo che si usavano arrangiamenti memorizzati, coordinati dal leader e la prassi vedeva la cornetta che suonava il tema nel registro medio personalizzandolo, il clarinetto eseguiva scale e abbellimenti nel registro acuto, il trombone suonava attorno alle toniche con effetti di glissando cosiddetti tailgate..
Sotto un tempo di marcia-ragtime in 2 eseguito da tuba e batteria e "riempito da piano o banjo.
I brani non avevano forma chorus (tema soli tema): erano multitematici come le marce militari dell'800 e il ragtime. Alcuni temi erano eseguiti da uno strumento solo, ma non sono improvvisazioni malgrado l'apparenza. I veri assolo si limitavano a 4-8 battute nei cosiddetti break.
La prassi dixieland revival nasce negli anni Quaranta ed è una semplificazione dello schema New Orleans, i cui esempi più maturi sono la Creole Jazz Band di Joe King Oliver (con il giovane Armstrong) e i Red Hot Peppers di Jely Roll Morton.