Se , come me , vi sono venuti a noia i soliti studi sul gatti , peretti , arbans , non ne potete più delle marcette militari del libro di Harry James , vi siete rovinati orecchio e labbra con Caruso e Colins , e le vostre dita compongono i numeri di telefono al ritmo del Clarcke (come cacchio si scrive ...?) vi consiglio di tanto in tanto , di usare un metodo per un altro strumento .
Sembra un controsenso , ma secondo me aiuta a cambiare prospettiva e dare varietà alle lunghe sessioni di studio che posso portare alla noia e quindi ad un "calo del desiderio".
Lo facevano i boppers , studiando sui metodi per violino e pianoforte , Coltrane ne è l'esempio più famoso ed estremo .
Io cerco di fare pattern e esecizi su scale e accordi presi dal metodo per sax di Pietro Tonolo e Mario Raja "Scuola di Sax" , un libro che consiglio perchè oltre ad aiutare an impratichirsi dello strumento insegna come studiare in maniera da non perdere di vista lo scopo principale dello studio dello strumento : fare musica !!!
Se avete altri testi da consigliare fatevi avanti !