Premetto che se non fossi stato più che disperato forse non avrei seguito i consigli di Tony, ma ero ad un bivio : smettere (causa problemi alla tiroide dovuti agli sforzi che facevo per suonare), o trovare un modo per far meno fatica.
Io mi sono sempre basato sullo sforzo labbiale/fisico per capire che nota facevo (naturalmente questo non è giusto): ma da quando ho iniziato a cercare di trovare la centratura dei suoni, tutti i miei "paletti" sono saltati perchè la fatica per fare una certa nota si è dimezzata se non più.
Però nel momento che si iniziano a centrare le note a vuoto, diventa indispensabile l'utilizzo delle pompe altrimenti i suoni creati con l'ausilio dei pistoni risultano non centrati e per forza di cose si correggono anche i suoni a vuoto ritornando così fuori centratura.
Anche io, nel mio piccolo, ho sperimentato tutto questo. Ancora la pompa del primo me la dimentico spesso, ma ha ragione Tony, è solo questione di pigrizia, perché la pompa c'è, e c'è per una ragione ben precisa, ed il nostro pollicione non ha altro da fare che lavorare con quella... Perché non farlo?
L'unico motivo è che non si sente la differenza, ed allora vuol dire che c'è un bel po' di altra roba su cui lavorare prima... ;-)
Ah, tutto questo è PARTICOLARMENTE vero per chi usa bocchini Monette, che aumentano la differenza tra i suoni centrati e quelli no.