Grazie Zosimo per la dritta sul libro. Non avrei mai immaginato fosse il cugino di Pasolini ne tantomeno i suoiinizi musicali.
L'ho incontrato nel '76 a Treviso durante una settimana di corso-stage musicale serale di jazz. Tutti in uno stanzone , lui, Centazzo, Renato Geremia e altri che non ricordo, ognuno con 20-30 pazzi scatenati che cercavano di estrarre quanto possibile da loro. All'epoca avevo solo un paio di bonghetti e un armonica per cui sono finito con Centazzo , ma allungavo le orecchie per sentire la tromba e il sax. Ala fine di quella settimana delirante e insonne e magica, c'è stato un concerto improvvisato dai docenti, al posto del saggio degli alunni. Tre ore filate di free e improvisazione. Ricordo benissimo ancora il suo suono e quantoi tuti assieme mi abbiano dato (per tornarea Bix poi!)