Ciao, se può aiutarti, provo a dirti una cosa di cui sono convinto e che nel tempo ha sempre funzionato su di me e sui miei allievi e cioè: se il tuo è un problema sopraggiunto vuol dire che hai probabilmente accumulato una stanchezza sul labbro o sulla muscolatura facciale interessata, insomma sei arrivato ad un punto critico, dove più o meno periodicamente e a tutti i livelli ci si può arrivare e, tutto ciò, a mio modesto parere e sicuramente non solo mio, nella stragrande maggioranza dei casi dipende esclusivamente dall' emissione dell' aria e quindi dal suo utilizzo. Hai mai sentito parlare di diaframma, gola aperta, lingua più o meno alta, continuità di flusso, il labbro stanco che non esiste ecc.. ecc..? Se funziona l' aria il labbro si adatterà sempre al meglio !!!
Consiglio: in questa fase prova a concentrarti sull' emissione dell' aria magari con note lunghe dal suono chiaro, centrato e proiettato in avanti, dal registro basso a salire cromaticamente con una piccola dinamica crescente e non forzando mai sul registro alto ma non mollando mai la concentrazione sul discorso dell' aria, insomma semplifica al massimo lo studio ma rendilo più mirato e di qualità.
Scusa se mi sono permesso di intervenire, ma ogni qualvolta c'è una richiesta di aiuto non riesco a restare indifferente !!! Spero tutto bene, magari facci sapere. Un saluto e buon lavoro.