Visto che Tony è avaro di informazioni sulle nuove trombe che sta provando, ho pensato di sollazzarvi con le mie chiacchere a vanvera. A voi:
Nei giorni passati ho avuto modo di provare abbastanza a lungo una Wild Thing, la celebre tromba costruita da Flip Oakes che recentemente ha avuto l’endorsing di Arturo Sandoval. Chi è appassionato di trombe sa bene il gran clamore che negli anni passati si è sviluppato attorno a questo strumento, definito “unico”, “eccezionale”, “geniale” e così via.
E’ una tromba a canneggio largo (anzi: larghissimo). Le specifiche parlano di .470 ma c’è il sospetto che in alcuni punti sia anche maggiore. Di serie ci sono due pompe di intonazione, una “standard” con lo stesso canneggio della tromba e una che la trasforma in una sorta di “step-bore”, diminuendo la sezione nella curva della pompa e aggiungendo un “pizzichino” di resistenza. Per la cronaca, è possibile acquistare a parte ulteriori 6 pompe di intonazione, ognuna con caratteristiche diverse nella sezione e nella presenza o meno del braccetto di saldatura (la serie J cioè Jazz). Nonostante il canneggio enorme la tromba risponde incredibilmente bene anche con un minimo di aria e io che non sono abituato ai canneggi larghi non ho mai avuto la sensazione di “caderci dentro”, che fosse insomma eccessivo per le mie (limitate) capacità.
La prima sensazione è stata quella di un suono scurissimo, che non mi aspettavo. Dal sol nel rigo fino ai pedali, la WT sembra quasi un flicorno ma con un volume di suono incredibile. La WT è una tromba “rumorosa”: il volume di suono che produce è sconvolgente, pari a quello di tre trombe suonate contemporaneamente. Inoltre, è praticamente impossibile fare dell’”over-blow”, cioè soffiare in maniera eccessiva “rompendo” il suono o l’intonazione. Più energia ci si mette, più forte suona la WT, senza cambiare minimamente il colore del suono o alterare l’intonazione. Anzi: a volumi “esagerati” l’intonazione è perfetta, anche migliore di quando la si suona P o PP. Dal Do nel rigo in su il suono diventa leggermente più brillante o “aggressivo” per “esplodere” letteralmente sopra al rigo. Le note alte e sovracute escono con una facilità incredibile e sopra al rigo la WT slotta in maniera sorprendente, sicuramente meglio rispetto al registro medio e grave. Passare dal DO al Re e MI sopra al rigo (che personalmente reputo uno "scalino" abbastanza critico per chi non è molto forte -come me- nel registro sovracuto) non richiede nessuno sforzo o aumento di aria particolare: basta spingere il primo pistone e poi rilasciarlo per emettere un bel RE e MI potente e centrato. Sconvolgente: mi immagino in mano a gente come Sandoval cosa potrà fare nel registro acuto e sovracuto.
L’ho provata anche con i suoi appesantitori dedicati, in versione heavy e questo è uno di quei rari casi in cui questi accessori possono fare la differenza, cambiando radicalmente la risposta dello strumento e il colore del suono. Per i miei gusto l’ho preferita senza appesantitori ma è senza dubbio un’opzione interessante.
Mi è piaciuta? Si e no. Attualmente sono abituato al suono “denso e caldo” della Kanstul Mariachi e sinceramente ad un primo acchito ho trovato la WT troppo scura nel pentagramma e con un suono troppo diffuso, poco “denso” come piace a me, diversamente dal registro acuto dove mi ha invece stregato (ma io non sono un acutista). Sicuramente è una tromba che vedo molto adatta per il Jazz, sia tradizionale sia “cool” e un po’ fuori posto per la classica, ma anche qui alla fine dipende da chi suona. In definitiva la classifico come una tromba “specialistica”, per chi cerca quel particolare effetto sonoro in un determinato frangente, però ovvio che alcuni potrebbero trovare il suo carattere perfettamente adatto per ogni occasione (al momento, io no). Di sicuro, seguendo le istruzioni del costruttore (che consiglia almeno 2-3 settimane di adattamento con pochi e semplici e accorgimenti) cambierei in parte il mio giudizio che, comunque, è globalmente positivo.
La WT è una di quelle trombe che riconosci subito, dal suono unico, dalla proiezione (non solo in avanti ma lateralmente e dietro) fuori dal comune ma, sicuramente, la trovo più adatta per un solista piuttosto che per una sezione, dove non penso (opinione ovviamente personalissima) si accompagnerebbe bene alle altre trombe. Da provare, senza dubbio.