Difficoltà negli acuti

[Bobby]

Enzo dai, sarete in TRE in Italia a leggere in chave di tenore! (non dico che none giusto dico che lo standard ormai e' il violino) e quando noi parliamo di NOTE intendiamo quelle lette in Violino, che poi sono tutte un tono sopra alle note d'effetto!

Se qualcuno poi si fosse preso la briga di vedere rispetto al pianoforte che note suona la tromba scoprirebbe che il DO sotto il pentagramma si chiama DO3, ossia il DO della terza ottava (il pianoforte ha anche il Do zero, (Do centrale) del pianoforte; il DO 3 spazio (sempre in chiave di violino) e' il DO4, il Do sopra con due tagli e' il DO5, quindi se uno riesce ad arrivare a un SOL acuto arriva a suonare un SOL5 (fa d'effeto), quindi il Do acuto (visto che l'ottava parte dal DO) e il DO5 che sta prima del SOL5 ergo un taglio in testa e uno gambo.

[Enzo Antonio D Avanzo]

Nota di effetto è un termine mai sentito usare... ............................................
Poi questa in realtà, dicasi nota reale è un Sib.

Sarà ma lo scetticismo quando si parla di una nota senza specificare l'effettivo significato di esso permetti che senza andare al conservatorio, viene il dubbio se si parla di una nota reale oppure di una nota diversa che si chiama in altro modo . Mi spezzo ma non mi piego alle usanze, mi piego e non mi spezzo davanti alle realtà, e la realtà è quella che dico . La mia domanda era mirata a sapere se era nota effettiva oppure trasposta come la chiami tu. Per Bobby, non leggo il setticlavio, perchè come sai sono un amatore dello strumento,il classsico Hobbista,ma leggo comunque le chiavi principali, Basso,  Violino e Tenore, però quando si parla di altezza della note preferirei chiamarla con il suo nome e dargli la collocazione giusta nel pentagramma. O no! Qui suoniamo tutti lo stesso strumento e penso che sia giusto una volta tanto mettere i punti dove ci vogliono, altrimenti l'orecchio musicale che fine fa? Ascolti una nota che chiami DO ma in effetti è un Si. Capisco che sono una mosca bianca, ma almeno l'evidenza bisognerebbe riconoscerla.

[Norman]

Il termine "nota d'effetto" è di uso consolidato. Abbiamo già affrontato più volte questo argomento, è questione di convenzioni, che possono essere diverse a seconda del contesto. Nel dubbio è bene specificare, una precisazione in più non fa mai male. ;-)

[Bobby]

Enzo, io sono d'accordo con te, nemmeno io seggo il stticlavio, anzi fatico a leggere Violino e basso! (schrzo dai ora riesco deventemente a leggere cose non rtoppo veloci in enrtambe le chiavi, e io specifico sempre quando parlo, enrtabe i nomi delle note), ossia mi esprimo in violino ma dico anche sempre la nota reale

[pino.trpt]

Chiave di violino/chiave di tenore....come ha detto Norman è una discussione affrontata gia diverse volte e non mi sono mai voluto inserire. Ma mi chiedo è davvero così importante codificare ed esplicitare a parole cio che uno fa quando suona? Alla fine, se quel famoso orecchio di cui si parla esiste, ed io credo che esista in ognuno di noi, l'importante è cio che tiriamo fuori dallo strumento. Io insegno ai miei alunni lo strumento in chiave di violino, sono stato impostato in chiave di tenore e leggo ormai così, ma non ho mai avuto ne problemi ne discussioni in nessuna formazione o organico nel quale ho suonato. Basta avere alcune consapevolezze e muoversi di conseguenza, il resto lo fa il nostro orecchio....

[Bobby]

Hai ragione, ma vedi da te che quando uno dice "io arrivo fno al Do acuto" io fino al MI, c'esempre qualcuno che chiede "Cosa intendi per Do acuto?" (li non centra la chiave li cena non sapere cosa si intende per Do cenrtale do basso e do acuto ),  e ti riferisci alla nota reale ? Io mi riferisco quando parlo a qello che per me e' al nota che diteggio in chiave di Violino, poiche tutti quelli ch ho conosciuto leggono quella chiave, poi se sono io che devo dire a un altro strumentista (in DO) cosa voglio che mi faccia, glielo dico nella sua tonalita', cosicche se mi seve che faccia un SOL (mio) gli chiedo un FA! 

[Norman]

Ci sono trombettisti, anche importanti, che invece quando ti parlano si esprimono in termini di note reali, anche se stanno parlando con trombettisti. Magari le stesse persone però, in altri momenti, indicano le note trasposte. Non esiste alcuna regola, smettiamola di arrovellarci su questa cosa, usiamo semplicemente il buon senso e teniamo presente che entrambi i modi sono comunemente usati, per cui il dubbio è legittimo, e dare un chiarimento non fa mai male.

[Enzo Antonio D Avanzo]

La mia non è   voluta essre una polemica,ma solo un sapere l'effettiva altezza della nota emessa. Lungi da me questa volta voler polemizzare sul modo di leggere una data nota se in......o in altra.......Avevo solo chiesto la nota effettiva quale era. Se poi sia sbagliato e gusto il mio o il modo di altri nell'impostazione o nel leggere le note, per me non è e non era importrante nemmeno anche quando ho incontrato il primo trombettista, a S.Severo (FG) anno 1972, che suonava in chiave di violino uno strumento in Sib,sorpreso ma ognuno è libero e conscio di quanto legge o quanto fa. Se  poi volessimo andare nella polemica, dico sempre una cosa, io sono nel giusto sicuramente nella lettura con il mio strumento anche se devo cozzare obbligatoriamente con le usanze, ormai radicate nel copiare gliamericani, semplificatori di tutto e praticamente sicuramente più efficienza, ma non me ne faccio un cruccio.

[Gioachino Lorelli]

Ciao enzo e mi scusino gli altri per l'uso poco ortodosso del forum. Enzo, ti ho mandato un MP. Ho urgenza di parlarti. Nel messaggio c'è il mio telefono. Ho provato a chiamarti, ma senza risposta.

grazie e grazie a tutti.